Pubblicazioni




      I significativi cambiamenti nel sistema educativo-formativo italiano comportano il potenziamento della funzione progettuale degli interventi formativi da parte dei docenti. Il presente lavoro, che segue un precedente volume (Fondi Strutturali 2000-2006. G. Verrecchia, S.Verrecchia, Edizioni Kappa 2003), si propone in questa direzione con un duplice obiettivo; in primo luogo vuol essere un riferimento teorico-operativo della più recente normativa e dei regolamenti attinenti la progettazione dei percorsi formativi finanziati con il Fondo Sociale Europeo (FSE), che dei Fondi Strutturali è quello che si rivolge alle risorse umane; un percorso che iniziando dalla conoscenza teorica, quindi, porta alla concreta applicazione della progettazione di interventi cofinanziati con il FSE, consentendo l'acquisizione di competenze di base per sviluppi e processi futuri diversificati. Con il secondo obiettivo ci si propone, attraverso la metodologia modulare, di facilitare tale percorso, sia per coloro che in "autoistruzione" vogliano affrontare e sperimentare la progettazione cofinanziata con il FSE, sia per gli insegnanti, docenti e formatori, che devono iniziare o già operano in questa attività. Il testo è strutturato in due moduli, ciascuno a sua volta sviluppato in più elementi o unità didattiche, arricchiti di numeroso materiale didattico (Slides in PowerPoint per lo svolgimento delle lezioni, schede di riferimento all'argomento trattato, schede e griglie per sviluppare moduli e pianificare la progettazione, formulari pubblicati dalla Regione Lazio, test di verifica dell'apprendimentoi/insegnamento Nelle appendici si trovano riferimenti teorici utili alla migliore comprensione del percorso proposto.

PREMESSA

      Come facilitare il lavoro che spinge a nuove impegnative attività: formatori, docenti, operatori del Sistema formativo italiano (Istruzione, Formazione, Università, Azienda)? Negli ultimi decenni, infatti, si è assistito a mutamenti radicali nel comparto educativo-scolastico, come l'autonomia scolastica, il sistema integrato formativo, l'intervento dei finanziamenti dell'Unione Europea che, presi ognuno a sé oppure nella loro interazione, hanno richiesto e richiedono un approccio metodologico completamente rivisitato ove concorrano ad attivare specifici percorsi formativi; basta ricordare che prima dell'introduzione dell'autonomia scolastica, i programmi erano predisposti dal Ministero della P. I. ed inviati senza distinzioni a tutti gli Istituti scolastici, mentre ora una parte consistente degli stessi sono progettati all'interno delle diverse istituzioni scolastiche attraverso i cosiddetti POF (Piano dell'Offerta Formativa) sia pure in presenza di innumerevoli difficoltà che via via si presentano. Va ricordato, al riguardo, sia l'evento straordinario dell'introduzione nel nostro Paese della legge 455/97 che ha consentito ad ogni persona di accedere gratuitamente all'Educazione permanente, sia la normativa attinente gli IFTS (Istruzione Formazione Tecnica Superiore) che sono ritenuti l'espressione più significativa ed evidente del Sistema Integrato formativo italiano. Imponenti infine sono i finanziamenti europei che consentono di attivare corsi formativi ad ogni livello, per l'acquisizione di competenze di base, tecnico-professionali, relazionali o trasversali. Progettare correttamente su queste premesse, costituisce, quindi, la domanda incalzante che è rivolta ai Docenti, ai Formatori. Come creare, allora, le condizioni ottimali per dare un'adeguata risposta a tali cambiamenti da parte dei formatori? L'effetto di maggior rilievo indotto dai fattori citati è la consapevole ricognizione da parte delle istituzioni educative-formative del loro grado di risposta potenziale ai bisogni delle persone presenti nel territorio. L'acquisizione delle competenze attinenti la "progettazione" di curricoli, dei percorsi formativi da parte degli insegnanti, non solo è utile alla risoluzione di tanti problemi che si presentano in questo quadro di riferimento, ma è un passo quasi obbligato per evitare di essere declassati nell'ambito del sistema scolastico-formativo, che avanza progressivamente nonostante le molte difficoltà, sulla spinta di nuovi apprendimenti dei giovani e non più giovani anche in contesti "non formali", che vanno considerati ed integrati nei curricoli scolastici, nei percorsi formativi per essere in linea con le metodologie di insegnamento/apprendimento dei paesi europei più avanzati. Sono trasformazioni che anche in Italia hanno connotato diverse istituzioni scolastiche -formative di una più adeguata forza propositiva ai bisogni degli utenti di qualsiasi età, che stanno gradualmente caratterizzando il nostro sistema educativo-formativo di azioni qualitativamente efficaci ed efficienti. Questo lavoro, dunque, vuole essere un efficace aiuto per chi deve operare in questa direzione, per i Formatori e i Docenti della scuola, Università, formazione professionale e delle aziende che già operano o che si propongano di confrontarsi in questa attività, come pure per coloro che vogliano in "autoistruzione" sperimentare la progettazione di interventi formativi cofinanziati dal FSE che, tra i Fondi Strutturali, è quello che si rivolge alle risorse umane. Il percorso proposto si avvale dell'organizzazione modulare, è suddiviso in due moduli, ciascuno della durata di 16 ore, all'interno dei quali sono sviluppate un certo numero di Unità Didattiche. Il lettore si trova ad essere condotto progressivamente attraverso la predisposizione strutturata del corso formativo ad acquisire la pratica progettuale con l'aiuto di materiali didattici, quali: - schede di riferimento dell'argomento trattato; - schemi per facilitare esercitazioni attinenti l'organizzazione modulare, la pianificazione della progettazione; - numerose slides in PowerPoint, per la presentazione degli argomenti trattati che possono essere utilizzate sia con il programma PowerPoint, sia, per chi non lo possieda, come diapositive per la lavagna luminosa; - formulari pubblicati dalla Regione Lazio per la presentazione dei progetti; - materiale per il Docente (foglio firma, scheda personale studente); - test di verifica finale per il Modulo A. Il materiale didattico è stato predisposto in CD in dotazione al volume; i programmi utilizzati sono "Microsoft Word" e Microsoft PowerPoint". Tutto questo rende il volume uno strumento didattico agevole per il Docente nella conduzione degli incontri con gli studenti per la facile architettura modulare, che arricchita dal consistente materiale didattico, permette di sperimentare concretamente sia pure in simulazione gli aspetti fondamentali della progettazione. Il lavoro proposto non vuole essere esaustivo in materia di finanziamenti europei in ambito formativo delle risorse umane, ma vuole tracciare un percorso possibile tra gli innumerevoli itinerari che la normativa, i regolamenti del settore possono offrire. Un percorso che iniziando dalla conoscenza teorica porta alla concreta applicazione della progettazione di interventi formativi cofinanziati con il FSE, consentendo l'acquisizione di competenze di base per sviluppi e processi futuri diversificati. Il testo vuol essere un utile strumento per i Docenti, che nelle Università insegnano la progettazione dei percorsi formativi finanziata a livello europeo. Le 16 ore predisposte per ciascuno dei due moduli corrispondono, infatti, al numero di ore adottato generalmente nei laboratori dei vari corsi di laurea nelle diverse Facoltà. L'Autore ha, infatti, sperimentato più volte questo itinerario nei diversi laboratori riguardanti l'euro-progettazione che ha condotto presso l'Università degli Studi di Roma Tre - Facoltà di Scienze della Formazione. I risultati positivi ottenuti dagli studenti - alcuni di loro sono entrati nel "circolo virtuoso" delle consulenze divenendo progettisti professionisti - hanno convinto l'Autore a predisporre questo volume nella speranza che possa essere utile ad incrementare questo comparto della formazione di cui il nostro Paese evidentemente ha bisogno se si considera lo scarso utilizzo dei cospicui fondi messi a sua disposizione dall'Unione Europea.