Nemici dell'impero
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Strumenti
Le invasioni
Dopo un lungo periodo di pace e sviluppo, l'impero romano č gravato da una fortissima crisi interna e contemporaneamente viene travolto da attacchi di popolazioni esterne in numero sempre crescente.
I popoli germanici e l'impero persiano, agendo su un sistema in disfacimento, costringono sulla difensiva l'impero romano per un periodo di duecento anni (166-376). Finché, all'arrivo irruento degli asiatici unni i germani saranno spinti a invadere ed occupare i territori romani, prendere possesso del potere e provocare l'abbattimento del regime (376-476).
Dopo la conquista
Le primitive strutture sociali dei nomadi andranno incontro a un rapido dissolvimento. Le aristocrazie guerriere germaniche invece riusciranno a formare in occidente una serie di regni indipendenti, politicamente fragili e in parte convertiti a un cristianesimo ancora in sviluppo, ma gią combattivo
Modellino di un guerriero unno.
I «barbari»: germani, persiani e
nomadi asiatici
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Nel dizionario: tutte le tribł germaniche e asiatiche |
| Germani e romani | |
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Le origini del mondo germanico |
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Germani e romani ai ferri corti (166-360) |
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Comandanti germanici alla guida dell'impero (360-476) |
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Mappa della frontiera Reno-Danubio nel III secolo |
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In preparazione |
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Persiani |
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Tribł nomadi asiatiche |
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I regni romano-germanici (376-552) |
Confronta con gli eventi coevi
La storia di una lunga tragedia (193-476)