La frontiera europea nel III secolo d.C. |
Mappe Gli assalti di franchi e alamanni Le spedizioni di goti e sarmati La frontiera orientale (Mesopotamia e Persia) L'impero diviso dalle secessioni (260-274)
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A partire dalla fine del II secolo numerose cittą dell'impero furono saccheggiate dai guerrieri del nord. I marcomanni attaccarono per primi (166) e si spinsero fino ad Acquileia, in Veneto. Nel III secolo sul Reno si formarono grandi federazioni di tribł, quelle di alamanni e franchi, che fecero incursioni profonde in Gallia e Italia. Nel 260, in seguito alla secessione delle province di Gallia, i territori germanici fra il Reno e il Danubio, chiamati Agri Decumates, furono ceduti agli alamanni.
Nel III secolo varie cittą furono rase al suolo. Mentre i legionari erano impegnati in estenuanti lotte interne, al di lą del Danubio i goti e i cavalieri asiatici sarmati si fecero anche pirati, devastando Grecia e Asia Minore. Con l'aiuto dei carpi conquistarono il territorio della Dacia, ceduto ai "barbari" da Aureliano (270-275) dopo il 270. |
Confronta I Severi e la societą militarizzata (192-235) L'impero in pericolo (235-284) La tetrarchia di Diocleziano (284-312) I nemici dell'impero (193-552) Germani e romani alla frontiera (166-360)
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