Con un contenuto di oltre il 90% d’acqua è frutta rinfrescante e dissetante; è una buona fonte di
potassio, vitamine A, C e licopene, un antiossidante naturale. L’anguria dolce è quella matura si
riconosce in parte dal peso, ma anche dalla buccia: ben soda, verde scuro, tranne una porzione
giallastra corrispondente al punto d’appoggio sul campo.
Si serve da sola, a fette, a cubetti o palline, usando uno scavino. Perfetta per granite, sorbetti o
frullati. La calotta svuotata è un recipiente adatto a macedonie o sangrie.
Sbirciando sotto la lingeries dell'anguria scopriamo che è anche un frutto afrodisiaco, considerato alla pari
del più noto Viagra.
Vedi articolo:"L'anguria fa bene al sesso"..
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E’ annoverato tra i cibi più salutari per la presenza di vitamina A nella polpa gialla, utile per la protezione
della pelle e per la rigenerazione cellulare. E’ ricco anche di vitamina C, ferro e potassio.
Perfetto in preparazioni dolci quali macedonie, cocktail o sorbetti, sorprende in piatti salati come risotti,
insalate di pasta, vellutate o piccanti pinzimoni. Interessante accostato a formaggi pungenti, tipo roquefort
o pecorino.
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Sono ricche di pectina, vitamina C, potassio e betacarotene ad azione antiossidante: nutrienti concentrati
soprattutto nella buccia, che non si dovrebbe scartare. La scelta deve ricadere sugli esemplari più
profumati e colorati leggermente morbidi al tatto ma senza parti molli.
Anche se facilmente deperibili e delicate, l’impiego in versione dolce è infinito. Non mancano però le
proposte in versione salata come risotti, torte salate di verdure e formaggio.
Le pesche noci, più croccanti, si usano a fettine nelle insalate oppure a cubetti in piatti di riso
freddo.
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Racchiudono il 16% delle fibre necessarie al bisogno quotidiano e sono fonte di vitamina C, calcio e
potassio. Sono dissetanti e facilmente digeribili particolarmente indicate nell’alimentazione di bambini
e anziani. Si ammaccano facilmente ed è quindi meglio acquistarle a maturazione non completa.
Sono usate poco in pasticceria per il rapido annerimento della polpa e vengono quindi utilizzate per
dolci di pronto consumo, come crostate, torte e cartellette. Quanto al salato, oltre che con carciofi
e finocchi, è vincente l’abbinamento con i formaggi. Da provare il mix in agrodolce in frittate, torte
salate risotti e insalate.
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I fichi freschi sono un concentrato di nutrienti. Ricostituenti naturali grazie al contenuto di ferro,
fosforo, potassio, calcio, vitamine A e C. Essiccati aumentano di tre quattro volte il loro valore
nutrizionale. All’acquisto il fico si deve presentare piccolo, ben sodo e leggermente morbido e turgido.
Sono adatti per preparare torte, dolci al cucchiaio, marmellate o gelati. Buoni cotti al forno con il
vino e lo zucchero, oppure ricoperti da una glassa di cioccolato fondente. Tra le tante ricette salate,
si gustano nel risotto con il gorgonzola oppure in insalata con fagiolini, cipolla e frutta fresca.
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