Si tratta dei
resti di una villa marittima che sorgeva in prossimità del mare, oggi non
visibile, e non del sepolcro di Agrippina, madre di Nerone uccisa nel 59 d.C.
che, secondo Tacito, era stata sepolta lungo la strada per Miseno e che la
tradizione aveva identificato in tale punto.
La struttura
consta di tre emicicli su più livelli trattandosi di un teatro (I sec. d.C.
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trasformato in ninfeo ad esedra (fine I inizi II sec. d.C.). Gli emicicli sono
collegati da rampe interne di scale; il corridoio a quota più bassa,
semianulare, presenta decorazioni parietali con volta a botte stuccata ed
immetteva in un ambulacro murato che doveva collegarsi con altre parti della
villa.
Aperto tutti i giorni dalle ore 09.00
fino ad un'ora prima del tramonto.
Ingresso gratuito. Tel: 0815234368
E' permesso l'ingresso agli animali
domestici, purché messi in condizioni di assoluta sicurezza per l'incolumità del
personale addetto, per gli altri visitatori e per le strutture archeologiche in
genere (utilizzo di museruola e guinzaglio).
Il servizio di guida è disponibile
solo su richiesta. Fai click su GUIDA per prenotare una visita guidata o
richiedere informazioni riguardanti il percorso guidato.
E' possibile scattare foto o
effettuare riprese tranne a scopo commerciale.
Il Comune di Bacoli - Ufficio Beni
Culturali - offre un servizio di guida gratuita, alle scuole che ne faranno
richiesta, dal lunedì al venerdì - dalle 9:00 alle 14:00 - prenotando al n.
0818553284.
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