Le categorie, sempre previste dal decreto, legate alla concentrazione o meno di specifici sali minerali sono le seguenti:
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contenente bicarbonato, se il bicarbonato è superiore a 600 mg/l;
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solfata, se i solfati sono superiori a 200 mg/l;
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clorurata, se il cloruro è superiore a 200 mg/l;
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calcica, se il calcio è superiore a 150 mg/l;
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magnesiaca, se il magnesio è superiore a 50 mg/l;
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fluorata, se il fluoro è superiore a 1 mg/l;
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ferruginosa, se il ferro bivalente è superiore a 1 mg/l;
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acidula, se l'anidride carbonica libera è superiore a 250 mg/l;
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sodica, se il sodio è superiore a 200 mg/l;
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indicata per le diete povere di sodio, se il sodio è inferiore a 20 mg/l;