Il 19 febbraio dell'anno 2004, durante i
lavori di ristrutturazione del
Castel dell'Aquila di Gragnola,
vennero rinvenuti, 90 centimetri sotto il livello del suolo, resti umani. che
si trovavano in una fossa. Questa era collocata all'interno di un piccolo vano
rettangolare, addossato al dongione
della fortificazione.
La dottoressa Gabriella Girardin,
attuale proprietaria del Castello, avvertì le Istituzioni competenti e si iniziarono
in tempo reale le
procedure per il recupero di quanto rinvenuto.
|