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Nei secoli XIII e XIV si ha un ulteriore
ampliamento della cinta muraria con un potenziamento dell'apparato
difensivo.
Il castello si arricchisce di una cortina nel lato sud-occidentale e,
a nord, di un avancorpo addossato.
In sostanza, siamo in presenza di un potenziamento del perimetro
fortificato.
La finalità appare evidente: aumentare
la protezione e proteggere il lato verso
Gragnola che era il più esposto e
vulnerabile, oltre a essere quello da cui si immetteva nella fortificazione.
Nella carta: in rosso, le
strutture esistenti; in giallo le nuove; in rosa, un muro interno che viene abbattuto
per aumentare la volumetria utile interna; in grigio le costruzioni
successive..
Un pallino nero, al termine di una croce e di una linea, segnala il punto in
cui é stato ritrovato la cadavere del Cavaliere.
I resti, sottoposti all'analisi del Carbonio 14, sono stati datati agli anni
Trenta o Quaranta del secolo XIV, cioè il periodo in cui si ha questo
intervento di modifica della struttura.
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