L'asportazione della mandibola ha evidenziata la presenza di un oggetto metallico fortemente ossidato conficcato nell'epistrofeo (foto a loto). Successivamente si é identificato il corpo estraneo come cuspide di un verrettone. Questa trapassava tutto il corpo e tutto il canale midollare della vertebra fino alla parete interna dell'arco neurale posteriore.
L'impatto aveva causato la frattura di alcuni denti dell'arcata superiore sinistra. Dei primi due rimane la radice e parte della zona del colletto; di un trzo resta parte del colletto e del rispettivo processo alveolare.
Era visibile una perdita dello smalto con emersione della dentina, nell'angolo mediale del piano occlusale del secondo incisivo superiore sinistro. Poi la freccia si é conficcata nell'epistrofeo.
 

Che la frattura fosse conseguenza dell'impatto del verrettone e non precedente ad esso, lo dimostra il colore dei residui dentari che, per penetrazione del sedimento nella loro superficie, é simile a quello delle ossa.

A lato, radiografia dell'insieme epistrofeo - verrettone.