la ricostruzione delle parti del corpo del Cavaliere
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Gli esami
compiuti sui resti del cavaliere hanno permesso di accertare qualcosa della
sua identità.
La struttura cranica e la sua fenotipia
inducono a pensare che il Cavaliere sia appartenuto ad un'etnia adriatico-padana per il cranio a volta alta e leggermente appiattito,
la faccia lunga e stretta, il naso stretto e alto. La sua statura era
intorno ai 170 centimetri.
La sua presenza in Lunigiana si spiega con l'essere allora questa terra
collocata in una posizione strategica e dai molti
passaggi. Connetteva, infatti, l'area padana alla Tosacna e molte erano le
genti che la transitavano provenienti da settentrione.
L'esame delle gambe
poi ha indotto a pensare che l'individuo fosse pratico di
equitazione.
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