Giò Stefano Robatto  

Su Giacomo Boselli Paolo Boselli Antonio Brilla Paolo Gerolamo Brusco Gabriello Chiabrera Agostino Chiodo Luigi Corsi Antonio Frascheri Pietro Giuria Orazio Grassi Famiglia Guidobono Leon Pancaldo Vittorio Poggi Famiglia Ratti Giò Stefano Robatto Pietro Sbarbaro

Gio Stefano Robatto nacque nel 1652 e morì nel 1733.
Suo maestro fu Pier Antonio Cabuto e poi Carlo Maratti a Roma.
Nel 1683 torna a Savona per ripartire successivamente per varie città d'Italia, fra cui Bologna ove conosce la pittura del Correggio. Nel 1689 è nuovamente a Savona ove dipinge la Madonna del Carmine nella chiesa di S. G. Battista. Suoi affreschi sono al convento dei Capuccini a Savona e a Villa Assereto a Legino (Savona). Altri quadri sono presenti nella Pinacoteca Civica ed ancora presso l'oratorio di S. Nazario a Savona, con i 
S. Nazario e Celso, il Miracolo di S. Biagio in S. Domenico.