Nasce
a Savona nel 1838 e muore
a Roma nel 1932 a 93 anni.
Laureato in giurisprudenza nel 1860. Nel 1870 è eletto
deputato, carica che
tenne sino al 1921, anno
in cui fu eletto
senatore.
Eminente esponente del
centro-destra, fu
ministro nei governi di Crispi, Pelloux, Sonnino, Salandra.
Ricoprì vari incarichi ministeriali e dal febbraio 1888 al febbraio 1891 fu
ministro della Pubblica Istruzione.
Nel 1893 fu ministro dell'Agricoltura, quindi ministro delle Finanze ed occupò
il Dicastero del Tesoro.
Dopo il governo Salandra fu Presidente del Consiglio nel periodo 1916-1917.
Si dimise dopo la disfatta di Caporetto avendo appoggiato l'operato del generale
Luigi Cadorna.
Nel 1929, in senato, fu
relatore per
l'approvazione dei Patti
Lateranensi.