Mio Dio,

Mio Dio, Signore,

di giorno io T'invoco,

la notte

a Te

levo il mio grido.


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POESIE A
FAMILIARI
Giunga

al tuo cospetto

la mia prece,

porgi ascolto

al mio supplicare.





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POESIE A FAMILIARI

Pensandoti

  Mio padre

E' al Signor che ora volgi lo sguardo
chiedi perdono, se un giorno hai peccato,
e sei sicuro che il Dio che ti ha creato
stretto al Suo seno ti terrà vicino.

Lassù tra gli angeli preghi per i tuoi
che nel dolore quel giorno hai lasciato;
ma sei felice di aver trovato
le figlie tue che t'anno preceduto.

(Bertilla Albanese)

Mio padre così parco di parole
una vita col mare a sovrastarlo
e lui puntuale a ritornare a galla
ad onta degli oceani attraversati
non imparò mai a nuotare eppure
si salvò ogni volta tenendosi
stretto alla ciambella di salvataggio
quella sua docilità, lasciatami
in retaggio, di affidarsi a Dio.

(Rodolfo Carelli)

Alla Madonna del Duomo

Ti guardo spesso
raffigurata su quella tela
dovuta alla devozione di
un certo Bortolo, pescatore,
che smarrito il figlio in mare
fra i flutti gonfi tanto da far paura
ti ha tanto pregata e Tu fra
le sue braccia lo hai riconsegnato,
poggiandolo leggero,
con la massima cura.

A te, che sei l'Alma Mater,
io consegno la mia mamma ammalata,
i suoi occhi pieni di luce e di ombre
che tanto hanno pianto e poco sorriso.

Oggi è ormai vecchia
e tanto sofferente,
per questo, oh, Madre Celeste,
a Te l’affido;
che tu possa intercedere
presso il Tuo adorato Figlio
per questa donna da me tanto amata.

Tu, che più di ogni altra
hai conosciuto l'umano dolore
IO PREGO
perché la malattia e la morte siano
compagne inevitabili ma lievi
come piccole piume,
come fiocchi di neve.

(Anna Maria Obadon)

Al padre dei miei figli

- Avanti - la voce del Cristo,
che passa sacerdos magister,
mi par di sentir risuonare:
sei tu che ci doni coraggio.

Sei nato da terra rocciosa
e come l'olivo vi hai colto
il cuore che adombri sovente
di solo apparente freddezza.

Di fronte all'azzurro del mare,
che alterna tempeste e bonacce,
ridente di verde cinereo,
brillante di lucido verde,

l'ulivo, gigante perenne,
sa trar dalla roccia infeconda
la vivida linfa, che dona
la luce e il calore del sole
negli aspri, ma sapidi frutti.

Da quella tua terra tu hai colto
la bella fierezza che cela

la gran tenerezza del cuore,
geloso pudore ti adombra
la forza emotiva che è vita,
e sotto il silenzio nascondi

l'immensa ricchezza capace
di dire col Cristo: "avanti,
sorgete" e noi ti seguiamo
con dolce rispetto fidenti.
                     

(Nelly Maldari Sorbara)

Salmo 126

Quando nelle sue mani il Signore riprese
i fili delle nostre vite insieme,
fu per noi come un sogno.

Allora i nostri orecchi e le nostre labbra
impararono a sorridere
e la gioia ci travolse come un torrente in piena.

E chi ci conosceva andava dicendo:
"Che grandi cose ha fatto per Nando e Tina il Signore".

Si, meraviglie ha fatto Dio per noi,
eravamo ubriachi di gioia.

In noi, dispersi nel dolore, ha innestato
il ramo della gioia, e ci ha
travolti con la pienezza della sua grazia.

Lui ha scavato nel pianto la coppa dell'abbondanza
della vita e ci ha fatti ritornare carichi di beni
nel sacerdozio coniugale che da sempre
aveva preparato per noi.

(Fernando Filanti)

Dedicato a ....

Un petalo di luna, una manciata di stelle,
quattro fiocchi di neve, due lacrime d'amore
e uno sfondo di nuvole bianche
nel blu della notte.
Sarà da quest'anno il nostro albero di Natale.
Tu nel cielo nell'oltre a me sconosciuto.
Io qua in terra.

Lo guarderemo insieme
ed insieme scarteremo i nostri regali.
Il tuo sorriso in una grande scatola dorata
assieme agli attimi di felicità che mi hai donato.
Il mio amore, racchiuso nel mio cuore,
che riempie di luce i miei ricordi.
Poche parole, "ti voglio bene", che rimbalzano
nell'aria come gocce di rugiada.
Un pensiero dedicato a te, figlio mio,
e a tutti quelli che hanno un Angelo come me.

(Aurora Fiorotto Arsetta)

Un nuovo fremito nel cuore

Un nuovo fremito nel cuore
nella quarantesima stagione
del nostro sponsale Amore.
Come il risveglio della precoce primavera
che non aspetta giorni più lunghi
né cieli d'acqua generosi,
siete fioriti così presto
rami del mio giardino!
Siete spuntate tutte insieme,
primule, margherite e viole
a riempire l'erba fresca
sotto l'ulivo!

Ma io volevo scoprirvi una ad una,
sotto i denti del tarassaco,
volevo godervi pian piano
tra le corse della merla che porta nido. Primavera della vita,
che i nostri figli vivono adesso!
Fa', o Signore,
che riconoscano le vie
che hai offerto alla loro libertà.
Dacci un raggio del Tuo Amore,
perché il nostro possa risplendere
e far loro lume.

(Letizia Ortica)

Grazie, mamma

 
Grazie per avermi dato la vita.
Grazie per avermi educato così.
Grazie per avermi detto No
in mezzo a tanti Sì.
Grazie per avermi insegnato a pregare,
e a saper soffrire e gioire nella vita.
Grazie dal più profondo del cuore, Mamma!

(Ruggero Papini)

 






PENSIERO

L'umiltà

nei giorni di stanchezza dà riposo al tuo cuore;

nei giorni di gioia glorifica il Signore.

(Carlo Terraneo)



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