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16 ottobre 2002
Perle del mattino
Sentite questa che è bella: ieri sera ho tentato di tornare a casa incolume dal
lavoro in bici come tutti i santi giorni, ma ho rischiato ancora una volta di
non farcela. Sempre sulla famigerata pista ciclabile di Via Filadelfia, poco
dopo via Tripoli, sono incappata in uno dei soliti autosauri in sosta sulla
pista ciclabile. Questo era del tipo “colto”, come evincerete dal prosieguo
della storia. L’ultracinquantenne pigrone, allo scampanellio che lo invitava a
spostarsi dalla sua sosta vietata sulla pista, prima fa orecchio da mercante,
tutto occupato com’è nella compilazione della parole crociate, opera somma
con la quale si sta intrattenendo nell’attesa che chissà quale dama scenda
dal palazzo prospiciente la pista. Allora mi avvicino (sono un’attaccabrighe,
lo so), e gli faccio notare che sta sostando su una pista ciclabile che in quel
tratto oltretutto si sovrappone alle strisce pedonali e non in un parcheggio!
Mi domanda con finta ingenuità ma con una punta di arroganza! ma dove può
parcheggiare, allora, dato che i parcheggi sono tutti occupati (nel raggio di 2
metri e si sa, l’intellettuale da parole crociate non ama affaticarsi) . Lo
circumnavigo, intuito il suo alto qi, non mi abbasso a proseguire la polemica e
riprendo la mia corsetta sulla pista. Ma il dottorone abbassa il finestrino e mi
urla dietro che sono un’ignorante visto che vado in bici e non in auto, tra
gli sguardi attoniti dei passanti….non vi pare esilarante?
Vi avviso comunque che ho iniziato la distribuzione sulle auto parcheggiate di
bigliettini con disegnini di bici stilizzate – opere estemporanee da me create
quando la rabbia si fa più nera e in 10 minuti devo scendere e risalire 20
volte gradini e superare barriere architettoniche a 4 ruote- , di volantini e
materiale di CM. Ho pensato anche di produrmi degli adesivini tutti pieni di
loghi CM e biciclettine. Chissà se la colla rovina la vernice delle
auto…speriamo di no, ovviamente (…) Chissà che magari qualcuno cominci ad
aprire gli occhi o/e a comperarsi o affittarsi un garage…
a presto
Federica