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Baldur’s Gate II: Shadows of Amn.

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Dopo il travolgente successo di Baldur’s Gate e il suo più che completo sistema di gioco che si rifà in tutto e per tutto al fantastico mondo dei Forgotten realms non poteva certo essere sprecato tutto quello che era stato fatto di buono anche perché il motore e la modalità di gioco erano subito sembrate valide. Ecco così che a distanza di breve tempo esce il seguito, Baldur’s Gate II: Shadows of Amn.

Ripartiamo con il nostro personaggio qualche tempo dopo la fine del precedente episodio, intrappolati insieme ad alcuni dei nostri amici in un luogo dal quale dovremo scappare per affrontare una miriade di quest che affiancano quella principale.

Uno dei pregi del gioco, che in alcune occasioni può portare a considerarlo come un difetto è la grande complessità. Un gran merito degli sceneggiatori è quello di aver costruito una trama molto articolata che ci regala tantissime ore di gioco (una trentina solo con le quest secondarie) ma, allo stesso tempo, una così grande abbondanza di missioni qualche volta ci fa perdere di vista quella principale, fatto che ogni tanto porta a provare un certo senso di frustrazione.

Per il resto incontriamo molti PNG con alle spalle missioni da compiere che ci coinvolgeranno nelle loro storie. Inoltre, naturalmente, visto che seguitiamo a giocare, non partiamo più dal primo livello ma dal punto in cui avevamo abbandonato la precedente avventura (c’è infatti la possibilità di caricare il nostro vecchio personaggio di Baldur’s Gate), fatto che si rende apprezzabile quando dobbiamo combattere: non siamo più abituati ad essere così forti e gestire i personaggi con tutte le loro caratteristiche (solo gli usufruitori di magia hanno a disposizione più di 300 incantesimi!) e il dirigere e organizzare diversi carachters con le loro peculiarità diventa complesso e richiede qualche tempo di pratica per prendervi confidenza.

Il sistema di gioco rimane lo stesso del predecessore ma con sensibili miglioramenti per quanto riguarda alcuni aspetti: la risoluzione grafica non è più limitata allo scarno e insufficiente 640x480 ma sono supportate anche risoluzioni superiori: ufficialmente l’800x600 ma nulla ci vieta di salire ancora. Inoltre sono stati aggiunti particolari effetti per dare ancora più risalto a certe azioni nonostante la visuale rimanga isometrica.

Gestire i personaggi nei loro spostamenti e nelle loro azioni è semplice e intuitivo e con il mouse si possono fare in pochi clic tutte le azioni necessarie.

Shadows of Amn ci fa scoprire una consistente fetta dei Forgotten Realms mantenendo invariato il fascino e la giocabilità del primo episodio e apportando dei sensibili miglioramenti (ricordiamo la completa localizzazione in lingua italiana) che ci fanno ancor più apprezzare un titolo che fa della sua fedeltà con il sistema di gioco di AD&D il suo punto di forza e che si pone come punto di riferimento per tutto gli amanti degli RPG per computer.

Il voto di Merraigan.it:

19/01/2003