Ricompare il personaggio  di Cassandra [ vedi  1x14  Singularity ] e veniamo a sapere che la Dottoressa Fraiser ha adottato la piccola aliena; che lei riesce ad 'avvertire' la presenza dei simbionti [Symbiote ] Goa’uld grazie al Naquadah presente nel suo sangue; così quando Carter è 'presa come ospite  da Jolinar , è lei la prima ad accorgersene.

Jolinar, inseguita dall'Ashrak ,che aveva il compito di ucciderla, si rifugia nel corpo di Quinta, un abitante di Nasya;però l'Ashrak è già sulle sue tracce;quando Carter cerca di salvare Quinta, praticando la respirazione artificiale, lei si rifugia in Carter [tramite la bocca].

Una volta giunta sulla Terra, prende il controllo di Carter e tenta di lasciare l'SGC usando lo Stargate, ma viene  scoperta , e scambiandola per una Goa'uld, viene messa in una cella dell'SGC. 

Tenta di convincere Teal'c rivelando la sua identità di Tok'ra (e a Daniel di sapere dove si trovi Sha're),  ma i suoi vari tentativi di farsi liberare falliscono. Alla fine  l'Ashrak riesce a trovarla (dopo aver preso l'identità di un soldato dell'SGC), e la ferisce gravemente usando l'Hara'kesh

Alla fine, però, Jolinar si sacrifica per salvare la vita di Carter che, altrimenti sarebbe morta assieme a lei.

fonte mitologia : wikipedia

Mitologia Greca

Nasya

Probabilmente deriva dal Monte Nisa; un luogo sconosciuto dei miti greci. Il Monte Nisa fu lo scenario di molti miti. Dopo che Semele rimase incernita per aver chiesto di vedere Zeus (Giove) in tutto il suo folgore, Hermes (Mercurio) suggerì che Dioniso (figlio di Zeus e Semele) fosse allevato dalle Iadi, ossia dalle ninfe dell'acqua Nàiadi. Qui Dioniso (Bacco) inventò il vino; in un altro mito, Persefone (Proserpina) fu rapita da Hades (Plutone) mentre raccoglieva fiori nella Valle o Pianura del Nysa e si narrava che le Moire (Le Parche) vivessero sulla Montagna.

Talìa

Era una delle 9 Muse: La Musa della Commedia e la Satira.  /  Talìa era anche il nome di una delle 3 Grazie (Càriti); esse erano figlie di Giove e Eurinome ed erano le ancelle di Venere; dispensatrici di bellezza e gioia.