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Cronologia

 

Credits

 

Il mondo, durante la "guerra fredda", era diviso in due blocchi: il blocco occidentale e il blocco orientale. Il primo era guidato dagli Stati Uniti, difeso dalla NATO e caratterizzato da una forte avversione per il comunismo; l'altro comandato dall'URSS, unificato dal Patto di Varsavia (1955) e dominato dalle ideologie del comunismo.

L'Italia, immersa nei migliori anni della sua storia, era allineata alla NATO ed era un importante punto strategico di basi militari per controllare e "tenere sotto tiro" l'URSS; inoltre riceveva ancora aiuti economici dagli USA. Doveva perciò sostenere la politica degli USA: e così fu. L'Italia fu appunto dominata dalla DC, partito di centro, che aveva come idea-base l'esclusione delle sinistre dal governo.

In quegli anni persino la Chiesa emanò la scomunica nei confronti delle sinistre condannando persino chiunque fosse iscritto al partito comunista e socialista.

Bisogna però evidenziare che anche grazie a ciò si verificò il boom in Italia, poiché i sindacati per la maggior parte erano di fondazione socialista e comunista e non riuscirono ad intervenire per innalzare i salari che erano bassi.

Un inizio di cambiamenti si ebbe nel 1960 con l'elezione negli Stati Uniti di John Fiztgerald Kennedy e quattro anni prima in URSS, con l'elezione di Nikita Chruscev in seguito alla morte di Stalin. Entrambi seppero dare una svolta alla guerra fredda: il primo iniziò ad aprirsi ad oriente, il secondo denunciò i crimini di Stalin e attuò una vera e propria "destalinizzazione".

Tutto ciò influenzò notevolmente la politica italiana. Primo effetto di questo cambiamento fu l'allontanamento del partito comunista dalla sinistra e dalla coalizione fondata da comunisti e socialisti che abbandonarono i comunisti e si allearono con i partiti di centro dando vita al centro sinistra. La seconda conseguenza fu che la Chiesa iniziò a vedere di buon occhio i socialisti e a restringere la scomunica ai soli comunisti, soprattutto quando l'URSS soffocò nel sangue la rivolta ungherese.

La DC, dopo la negativa prova di alleanza con le destre, tentò l'alleanza con il partito socialista. Quest ultimo,sotto la guida di Pietro Nenni, aveva già condannato l'URSS e il partito comunista e accettò di buon grado la proposta della DC. Infatti nel 1962 si costituì il primo governo di centro-sinistra, guidato da Amintore Fanfani.

 

 

 

 

 

 

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