Ipertesti e didattica
di Roberto Mastri
Che cos'è un ipertesto
Potremmo definire l'ipertesto un
testo "flessibile"
, capace, cioè, di mutare forma adeguandosi ad esigenze, interessi, conoscenze o curiosità del lettore.
La logica e la struttura degli ipertesti
non sono strettamente legati ai computer
e all'informatica anche se
il "supporto elettronico" risulta particolarmente indicato alla loro realizzazione
.
A che cosa serve un ipertesto
Gli ipertesti possono essere proficuamente impiegati nella didattica di qualsiasi disciplina sotto due diversi aspetti:
Come prodotto già confezionato da affiancare ai testi tradizionali, quale strumento di studio e di ricerca capace di adeguarsi alle attitudini e ai limiti dei discenti
.
Come "oggetti" da far sviluppare agli studenti allo scopo di renderli più consapevoli della logica, del linguaggio e delle molteplici correlazioni degli argomenti che stanno imparando
.
Come si costruisce un ipertesto
Il problema presenta due differenti versanti:
Costruire un ipertesto vuol dire anzitutto pensarlo, strutturarlo nella sua logica e nei suoi contenuti.
Questa operazione non richiede né il possesso di conoscenze informatiche né l'impiego di un elaboratore
.
E' l'operazione più importante dal punto di vista didattico
sia che venga realizzata dall'insegnante sia che venga affidata agli allievi.
Occore quindi realizzare la sua "implementazione", ossia il suo trasferimento su computer.
Per far ciò si possono seguire tre strade:
Realizzare in proprio tutto il software necessario alla gestione dell'ipertesto
.
Utilizzare software commerciale appostamente dedicato allo sviluppo di ipertesti
.
Utilizzare un linguaggio codificato come l'HTML
.
L'ultima soluzione è probabilmente la più semplice dal punto di vista tecnico e la più ricca di prospettive.
Torna alla pagina introduttiva dell'"Istituto Malpighi"