Un testo tradizionale, qualunque sia il supporto su cui è scritto, (dal paprio alla carta, dalle tavolette di cera al floppy disk) ha una struttura rigida, presenta, cioè, il suo contenuto in un unico modo, secondo un ordine prefissato e inmodificabile. Lo si può leggere soltanto sequenzialmente, dall'inizio alla fine, anche se ciò a cui si è interessati è soltanto una parte.
Un ipertesto, invece, grazie ad una particolare struttura a rimandi e collegamenti, può consentire una lettura mirata e selettiva.
Permette di ampliare il discorso là dove si ha bisogno di approfondimenti e di svolgerlo in forma più sintetica dove non servono.
Consente letture traversali che seguano diversi ordini logici e "fili conduttori", talvolta anche la di là di quanto l'autore possa aver previsto o immaginato.