Tutte le grandi orchestre  
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
   
 
  LE GRANDI ORCHESTRE
 


Orchestra

Un orchestra è un gruppo musicale tipico della musica classica. Una orchestra di piccole dimensioni spesso è chiamata orchestra da camera, mentre una orchestra di grandi dimensioni è normalmente chiamata orchestra sinfonica o orchestra filarmonica; la differenza è che l'orchestra filarmonica è stata fondata dagli elementi che la compongono mentre nell'orchestra sinfonica i membri sono assunti tramite concorso. L'etimologia della parola viene dal teatro dell'antica Grecia, con un termine che indicava la zona compresa tra lo spazio dedicato al pubblico (usato da strumentisti e danzatori) ed il palcoscenico.
Un'orchestra sinfonica è composta normalmente da 70 - 100 musicisti (mentre una orchestra da camera ne ha al massimo una cinquantina).
La tipica formazione di una orchestra sinfonica può essere schematizzata come segue:
• archi (violino, viola, violoncello, contrabbasso)
• legni (flauto, ottavino, oboe, corno inglese, clarinetto, fagotto, controfagotto)
• ottoni (tromba, trombone, corno, tuba)
• percussioni (timpani, rullante, grancassa, piatti)
Più raramente l'orchestra sinfonica include anche:
• cordofoni a pizzico (arpa)
• cordofoni a corde percosse (pianoforte)
• altre percussioni (celesta, xilofono)
• altri legni (flauto in sol, clarinetto piccolo, clarinetto basso)
• altri ottoni (tromba piccola, tromba bassa, trombone contrabbasso)
Al giorno d’oggi le orchestre sono dirette da un direttore d'orchestra, ma in passato, ed anche per le piccole orchestre, spesso il direttore era semplicemente il primo violino o comunque un musicista impegnato anche nell'esecuzione.
Storia dell'orchestra
L'orchestra moderna ha avuto il suo sviluppo nel XVII e XVIII secolo.
Inzialmente le orchestre erano composte principalmente da archi.
Claudio Monteverdi per la sua opera Orfeo del 1604 ampliò l'orchestra utilizzando anche il fagotto ed il clavicembalo o l'organo con funzione di basso continuo.
Nel 1637 Marin Mersenne nel suo Traité d'harmonie universelle riporta l'organico dell'orchestra d'archi, conosciuta come Les 24 Violons du Roy, attiva presso la corte di Luigi XIII:
6 Dessus
4 Haute-Contre ovvero Haute-Contre Taille
4 Taille
4 Quinte ovvero Cinquiesme
6 Basse
L'organico di cui sopra era formato da tutti strumenti della famiglia delle antiche viole, solo lontanamente imparentate con la viola moderna, che invece fa parte della famiglia dei violini.
Nel 1600, nel frattempo, proprio il violino stava diventando lo strumento modello per la famiglia degli archi, determinando anche la nascita del violoncello. Dal 1700 le orchestre cominciarono quindi a strutturarsi su una base di violini, viole, violoncelli e, unico sopravvissuto della famiglia delle viole, il violone (che, con diverse modifiche, diventerà il nostro contrabbasso). A questi si affiancavano saltuariamente (e praticamente mai tutti insieme) oboi, flauti dritti, flauti traversi, fagotti, trombe, tromboni, corni, timpani e clavicembalo o organo sempre come basso continuo.
Il clarinetto, da poco inventato, fece l'ingresso in orchestra verso la metà dello stesso secolo, e lentamente vennero aggiunti altre percussioni (la cosiddetta "musica alla turca": triangolo, grancassa e piatti).
I tromboni, che erano già usati da molto tempo nella musica sacra si aggiunsero solo alla fine del settecento nell'orchestra operistica.
All'inizio del XIX secolo si cominciò a strutturare definitivamente l'orchestra sinfonica con l'aggiunta di altre percussioni e della tuba.
Nel corso del secolo il numero dei musicisti in orchestra continuò a crescere fino alle dimensioni ed alla composizione attuale. Spesso l'orchestra viene designata attraverso il numero di fiati della stessa famiglia che vengono utilizzati. Ad esempio, un'"orchestra a 2" prevede coppie di flauti, di oboi, di clarinetti, ecc. mentre un'"orchestra a 3" vede affiancati ai due flauti anche l'ottavino, alla coppia di oboi il corno inglese, ecc. Con l'aumentare del numero dei fiati, aumenta conseguentemenete il numero di archi Benché il numero esatto di questi ultimi non venga quasi mai specificato, quando l'orchestra è a 3 si tende ad utilizzare il seguente standard, istituito dalla tradizione di esecuzioni di lavori di Wagner e Richard Strauss:
16 violini primi 14 violini secondi 12 viole 10 violoncelli 8 contrabbassi.
Ultimamente si fa strada l'abitudine di segnare gli strumenti dell'orchestra di un brano attraverso una stringa numerica nella quale sono indicate le famiglie strumentali dei legni, ottoni, percussioni, strumenti polifonici e archi, separate tra loro da barre oblique. Per ogni strumento viene poi indicato il numero in orchestra. Ad esempio
2222/4220/tmp perc (2)/ar pf/ archi
si legge
2 flauti, 2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti / 4 corni, 2 trombe, 2 tromboni, nessuna tuba / timpani (con un esecutore addetto) più percussioni generiche suonate da altri 2 esecutori/ arpa, pianoforte / archi (violini I, violini II, viole, violoncelli, contrabbassi)
Quando si voglia indicare strumenti diversi da questi, li si inserisce nella famiglia appropriata, abbreviandoli. Ad es. ott 222 clb 2/... si legge ottavino, 2 flauti, 2 clarinetti, clarinetto basso, 2 fagotti. Quando lo stesso strumentista è chiamato a suonare due strumenti diversi all'interno della stessa composizione, lo strumento alternativo viene segnato tra parentesi. Ad es. 3(ott)3(cr ing)3(clb)3(cfg) va inteso come 3 flauti (il terzo con l'obbligo dell'ottavino), 3 oboi (il terzo con l'obbligo del corno inglese), e così via. Non esiste una lista standard delle abbreviazioni, tanto più che esse variano a seconda del paese di utilizzo.
Diamo a titolo puramente esemplificativo l'organico più usuale per diversi tipi di orchestra, tenendo presente che solo nell'ottocento si avrà una certa standardizzazione degli strumenti mentre nei periodi precedenti le varianti erano la regola:
orchestra barocca
2 flauti
2 oboi
2 oboi d'amore
2 oboi da caccia
3 trombe
2 corni naturali
timpani
archi (violini I e II, viole)
basso continuo (fagotto, violoncelli, viole da gamba, violone, liuti e tiorba, clavicembalo e/o organo)
orchestra classica
2 flauti
2 oboi
2 clarinetti
2 fagotti
2 corni
2 trombe
timpani
archi (violini I e II, viole, violoncelli e contrabbassi)
orchestra romantica
2 flauti (anche ottavino)
2 oboi (anche corno inglese)
2 clarinetti (in la, sib, do, o mib)
4 fagotti (anche controfagotto)
4 corni
2 cornette
2 trombe
3 tromboni
2 oficleidi
timpani
percussioni varie (compresi grancassa, rullante, piatti)
2 arpe
archi
orchestra da film
la base è l'orchestra romantica ma spesso i fiati sono "a 3" e con importanti aggiunte:
3 flauti (ottavino)
3 oboi (corno inglese)
3 clarinetti (clarinetto basso)
2 sassofoni
3 fagotti (controfagotto)
4 corni
3 trombe
2 tromboni
1 trombone basso
1 tuba
timpani
percussioni generiche (compresi marimba, xilofono, glockenspiel, vibrafono e celesta)
strumenti elettronici o elettrificati (tastiere, onde martenot, chitarre elettriche)
arpa
pianoforte
archi