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La Boston Pops Orchestra è stata fondata nel 1885.
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Storia della nascita
Quando il direttore della Boston Symphony Orchestra(BSO),
anno di fondazione 1881, la più grande del mondo e
la più classica d’America, si accorse che la
maggior parte dei professori , alla fine della stagione sinfonica,
prendevano il largo in cerca di lavoro, senza fare più
ritorno nell’anno successivo, decise di fondare una
nuova orchestra parallela alla BSO ed un doppio organico,
ove poter impiegare questi ottimi professionisti e quindi
servirsene al momento opportuno. Nacque in questo modo, nel
1885 la Music Hall Promenade Concerts ove confluivano tutti
questi professionisti. Già nel luglio del 1885 avvenne
il primo concerto in pubblico sotto la direzione del maestro
Adolf Neuerdoff nella vecchia sede della Boston Music Hall.
Questa orchestra muterà ben presto denominazione già
nel 1890 in “Boston Popular Concert” che poi diverrà
“Boston Pops Orchestra” (Boston Pops). La Boston
Pops subito si distinse dalle altre orchestre dell’epoca
con un variegato programma di musiche classiche, erano soprattutto
spezzoni di concerti e di opere facilmente orecchiabili che
erano sì conosciute dagli addetti ai lavori ma sconosciute
alla maggior parte delle persone che normalmente non assistevano
né ai concerti né tanto meno sapevano cosa essi
fossero.
L’era di Arthur Fiedler
Artefice di tutto questo fu l’indimenticabile Arthur
Fiedler , il primo nativo americano a salire su quel podio,
nato proprio a Boston nel 1894, che diresse la Boston Pops
per trent’anni, dal 1929 al 1979. Sotto la sua direzione
si intensificarono gli appuntamenti concertistici in America
ed in ogni parte del mondo; fu nel 1952 che iniziarono le
trasmissioni radiofoniche americane e dal 1972 i concerti
per la televisione nazionale. Nel 1974 fu l’anno della
fondazione della festa del 4 luglio bostoniano denominata:
4th July on the Esplenade( zona di Boston sul Charles river
che la divide dalla città di Cambridge): Qui ogni anno
tengono il concerto i Boston Pops con il prosieguo in serata
degli spari dei fuochi artificiali. E’ curioso osservare
che in questa occasione viene eseguita l’Ouverture 1812
di Cajkovskij nella sua versione integrale, senza coro però,
con spari di cannone, rintocchi di campane ed i famosi fuochi
d’artificio. A questa festa nello stesso anno se ne
aggiunse un’altra , l’annuale Concerto di Natale
sempre tenuto dalla Boston Pops.
] Dopo Fiedler
Sotto la direzione del suo diciassettesimo direttore, il maestro
nonché compositore di prestigio, John Williams succeduto
a Fiedler nel 1980, si celebreranno nel 1985 i cento anni
dalla fondazione con la esecuzione di musica dei ben noti
compositori quali: Henry Mancini, Peter Davies e lo stesso
John Williams. Dopo ben tredici anni, dal 1980 al 1993, nel
1994 sale sul podio Keith Lockart, trentacinquenne, che detiene
anche la direzione della Utha Symphony, diventandone il ventiduesimo
direttore.
Cos’è oggi
In tutti questi anni, come già si è detto, la
Boston Pops ha spaziato da un genere all’altro della
musica mondiale selezionando con oculatezza i brani da eseguire,
con estrema elasticità musicale e con quella professionalità
che l’ha sempre distinta dall’avvento di John
Fiedler. Da questa orchestra sono usciti pezzi sinfonici dai
più popolari ai piùsconosciuti, questi ultimi
portati all’attenzione del pubblico ottenendone riconoscimenti
ed enormi successi. Si eseguono pezzi che vanno da Bach a
Beethoven, da Igor Stravinsky a Sergei Prokofiev, da Enrico
Toselli a Glenn Miller, da Franz von Suppé a Giuseppe
Verdi, fino ad arrivare a quella musica più vicina
ai nostri giorni, quella del Jazz e del Rock. Con queste splendide
esecuzioni ,a volte adattate, arrangiate, persino rifatte
dal nulla, la Boston Pops, ha sedotto la popolazione di un’epoca,
ha rivisitato brani antichi e nuovi dandogli una veste musicale
da far sognare chiunque l’ascolti. Qui viene a decadere
la così detta musica ”seria”, le opere
lunghe e i concerti snervanti per l’ascoltatore poco
attento; qui vengono proposte , in pagine brevi , concise
, una scelta dei brani di più facile presa sul pubblico,
modificandone a volte l'organico originale o addirittura brani
trascritti per bande militari, non diminuendone però
il loro valore artistico. La Boston Pops, da questo lato,
non viene più considerata un’orchestra doppione
della BSO o una sua complementare ma una vera e propria entità
a parte, che sviluppa da sé i suoi programmi, gli investimenti
sulle scelte future che non sono più legate, o imposte,
ma libere. Questo lo si deve ancora a Fiedler che ha reso
accessibile la musica di pochi , non a molti, sicuramente
a tutti.
Artisti che hanno collaborato
In tutti questi anni hanno collaborato , con la Boston Pops
Orchestra moltissimi artisti tra cui si possono citare:
• Mark O’Connor, percussionista e compositore
di musica Country
• Leo Litwin, pianista;
• Jack Lowe, pianista;
• Alfred Krip, pianista;
• Marquita Lister, soprano;
• Leroy Anderson, compositore di musica jazz;
• Morton Gould, compositore: nel cinquantesimo anniversario
della Boston Pops , dietro commissione della stessa , compose
la marcia celebrativa dell’inaugurazione”Cheers”
(Evviva);
• King’ Singers , sessesto inglese di canto di
Cambridge (Gran Bretagna);
• KD Lang, cantante;
• Teddy Broviecki, fisarmonicista e compositore;
• Paul Creston, compositore.
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