APPENDICE 3 - I VELIERI DEL BISNONNO "MANNU" 

 

 

Come già visto nel Cap. 3, le ricerche condotte in famiglia, all'archivio navale R.I.N.A. di Genova, nei musei navali liguri ed nelle Biblioteche hanno portato numerose notizie sui quattro seguenti velieri, dei quali Emanuele Santagata  fu Comandante e/o Armatore. 

Due sono le tipologie di velieri incontrate nella nostra storia: il Brigantino a Palo e la "Nave". 
 
Erminia V. (ex Olga): Brigantino a palo dell'armatore genovese Bartolomeo Varè (o Varrè), comandato da Emanuele dal 1888 al 1890 
Isabella Varè (ex Dominica M.): Brigantino a palo dell'armatore genovese Bartolomeo Varè (o Varrè), comandato da Emanuele dal 1892 al 1893 
 
Brigantino a palo di cui Emanuele fu Armatore (caratista di maggioranza dal 1894 al 1904). Co-armatori e co-Comandanti, furono A. Costa fu Emanuele fino al 1900 e G.B. Razeto dal 1901 al 1902.  
Questo veliero è citato, anche da Gio Bono Ferrari (1939, 1941), da Tomaso Gropallo (1973) e dal Com. Flavio Serafini (2004) 
 
Nave di tipo "Nova Scotia" dei Gualino & Piaggio. Emanuele la comandò dal 1908 al 1913. 
Anche questo veliero è citato da Gio Bono Ferrari (1939, 1941), da Tomaso Gropallo (1973) e dal Com. Flavio Serafini. 
 
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Altre navi? 
Investigando in famiglia sulla vita di Emanuele, sono emersi dei fatti tramandati ma non ancora ben collocabili nel quadro fin qui descritto. 
Il primo riguarda una nave affondata nei pressi di Trieste per un errore di carico. Il bisnonno non la comandava, ma ne era l’armatore. 
Il secondo è legato ad una nave di nome “Garibaldi”. Riguardo a questa nave, esisteva anni fa in “casa Piana”(discendenti di Antonio, figlio del Cap. Emanuele) una lettera dei Lloyds di Londra , che richiedeva i danni causati dalla nave alla banchina del porto di Londra (?), in fase di attracco.  
Alla morte di Antonio, il documento fu restituito ai Santagata e, purtroppo, per ora, non è stato ancora ritrovato. Le “Garibaldi” iscritte nei registri navali italiani non hanno, però, niente a che fare con lui. Questa nave potrebbe appartenere al misterioso “Periodo Peruviano”. 
 
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Per inquadrare meglio il periodo velico e l'attività dei Comandanti ottocenteschi, ho ricercato varie notizie sui libri scritti da Tomaso Gropallo e dai Comandanti Gio Bono Ferrari e Flavio Serafini riportati in Bibliografia. Le notizie, già collegate ai Capitoli 3 e 6, sono collegate anche a questa pagina e riguardano: