|
|
|||
Dieter Renz è un apprezzato ed esperto avvocato che dall'Hessen si è trasferito a Francoforte. È sempre completamente assorbito dal suo lavoro e ciò gli è costata la separazione dalla moglie, Renate. Nel 1981, all'inizio della serie, nell'episodio "La villa in Francia", quando ancora c'era necessità di delineare la sua figura, Karl Heinz Willschrei gli fa raccontare di avere divorziato sei anni prima e fa conoscere al pubblico Birgit Weißenborn (Barbara Rütting), una donna con cui Renz aveva avuto una intensa storia in gioventù, durante gli anni dell'università. Nel corso delle sessanta puntate di cui è coprotagonista, l'avvocato Renz presenta solamente un'altra donna con cui, si scopre, ha condiviso una parte di vita: è Anna Suskovic (Louise Martini). È con lei che - al termine dell'episodio "Un difensore per l'avvocato Renz" - decide di partire per la Toscana per trascorrere serenamente la pensione. Amante della buona tavola e del buon vino, Renz è un abile giocatore di golf. Le sue origini è lui stesso a raccontarle. Ancora in "Una villa in Francia" spiega che viene da una famiglia povera ma aspirava a salire in alto, così ha finito per credere di amare il suo lavoro per poterlo sopportare. Le storie, ambientate principalmente a Francoforte ma anche a Wiesbaden, hanno dato grande visibilità alla città e non solo nelle ville di Taunus ma anche nei quartieri più "normali" di Gallus e Gutleut fino al "Freßgass", la zona centrale con il mercato e gli uffici più importanti della città sul Meno. Lo studio dell'avvocato, collocato in uno dei più importanti grattacieli di Francoforte era realmente un ufficio e non un set ricostruito. Ma prima di arrivare fino lì, si racconta che Renz abbia avuto un più modesto ufficio nella Ettwigstrasse.
|
||||
Günter Strack e Claus-Theo Gärtner nell'episodio "La sorella maggiore". (Foto ZDF) | ||||
|
||||
L'avvocato Renz ha utilizzato tre auto nel corso degli anni: prima una vecchia Mercedes del 1969, quindi una Opel Senator 3.0 ed infine una Mercedes classe S. Sem Hölscher racconta un aneddoto sulla targa della prima vettura dell'avvocato. "Ho saputo da Michael Seelgen, responsabile per tutto quanto riguarda gli accessori da procurare sul set, che l'idea per la targa F-DH 250 venne al regista Michael Braun. Günter Strack deve essersi fatto una risata". FDH in tedesco è l'abbraviazione dell'espressione "Friss die Hälfte", mangia la metà (cioè mangia di meno), un tipo di dieta che in Germania si usa spesso dare alle persone un po' sovrappeso. E considerata la stazza dell'attore.. La sorte della prima Mercedes ci è sconosciuta. Mentre la Opel Senator, una volta "dismessa" dall'avvocato e rimasta come auto di scena della produzione, finisce la sua cariera cinematografica in un burrone, nell'episodio "Ricorrenza funesta", questa volta guidata da Karl Wilbrandt che muore nell'incidente.
|