University
of Rome III _ School of Humanities _
Degree in Languages and International Communication |
Academic Year: 2005-06 _ Course convener: Patrick Boylan _ Email: II-1 @ boylan.it for this module |
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II
Second Year
English for English majors (M-Z) |
Module: “Introduction to the analysis of written texts” |
click on the orangedots cliccare sui puntinirossi
N.B.
I programmi dei moduli
offerti nel 2005-06 non sono più materia d'esame dopo febbraio
2009;
non verranno più conservati dopo tale data i compiti
svolti dagli studenti né i relativi voti assegnati.
Mondays
and Fridays, 12-2 pm, Room B |
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NEWS
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Students' Message
Board |
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How
to do the Task? An (anonymous) student asked for more detailed
instructions – you can read them on the bulletin board –
click on NEW USER or on OLD USER above.
dal Notiziario Roma Tre: CICLO DI INCONTRI ‘FILOSOFANDO AL LUNEDÌ’ Lunedì 8 maggio, ore 19 Cafè Bistrot ‘Casina dei Pini’ – viale di Villa Massimo 8/A Nell’ambito del ciclo di incontri "Filosofando al lunedì…" la Prof.ssa Francesca Brezzi docente di Filosofia Teoretica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Roma Tre, terrà un incontro dal titolo: "Identità
e differenza: interculturalità e riflessione filosofica".
Transportation
Strike on Friday, April 28th: no lesson.
From
Televideo:
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Enrollment
form and instructions ( in
Italian)>
(Informativa
privacy> ) |
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Your Data |
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Marks
for Research Tasks: |
Marks
for |
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*Partial exams: To take the “partial exams” (esoneri), you must enroll in this course (use the form above). But no booking is required since they are not "real"exams -- they simply reduce the study load for the final exam (for which you must book). Each partial exam you pass eliminates one of the texts from the final exam and counts for a part of your final mark. But only the final mark goes on your libretto. |
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Non
frequentanti Final exam contents:
As a non-attender, you are responsible
for all texts (book, monographs) on the Reading
List.>
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Syllabus |
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b.
Monograph: P. Boylan, 2004, 'Rewriting oneself'. IV IALIC
conference "The Intercultural Narrative", Lancaster
University, 14-15.12.2003. |
Handouts |
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<cliccare "Learning
language as culture" (in italiano) |
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Please
form groups of 6 students and Room B |
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5-5 |
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8-5 |
Notion
of “text” Def.
1 Per "testo" s'intende un macro-enunciato (insieme
coerente di sintagmi predicativi) che proclama una intenzionalità
comunicativa unificatrice.
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12-5 |
Concept of ”speech
act.” YOU PRODUCED TEXTS.
VALUE OF STUDYING TEXTS, IF YOU WANT TO LEARN TO SPEAK A LANGUAGE. THIS WAS YOUR ORIGINAL INTUITION,
INSTEAD
OF STUDYING TEXTS (ONLY), STUDY SPEECH EVENTS
Speech events <- social / interactional norms, not lexico-syntactical rules Example: good-byes (Martina and her mother).
What is language, then?
1.
language as representation
2.
language as action
3.
language as being
(a will to mean stems from a will to be)
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15-5 |
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22.5 |
Speech events made up of Speech Acts. Spsech Act theory: Austin,
Searle,
scenes
(situation, roles...) N.B. A scene is the enactment
of an unfolding intent
N.B. Thus, knowing how to speak English is knowing how to construe (interpret) existential states holistically, using the various semiotic systems used in Anglo communities, including the verbal semiotic systems collectively called “the English language”;.
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26.5 |
This is your official
Questionnaire
Instruction Sheet -- |
29.5 |
June
7th, 8:00 pm (and 8:00 means 8:00) at Trinity College, via Clivio
dei Publicii, 2 -- 00153 Rome. |
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Marking Scheme |
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Italian school marking system: 0 |
1 - 3 |
4, 5 |
6 |
7, 8 |
(9, 10) |
Points for each Task completed: 0 |
1 |
2 |
3 |
4 |
(5) |
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You
have to predict where Trinity College students will
be situated on Beamer's dimensions, then interview the students
to see if your hypothesis is correct, as per these
instructions: But that is just the first (short) part of your report. Then you have to take two recorded passages from your conversation with a Trinity student and analyze them. One passage (4 – 10 utterances) should be from your interview, while you were speaking “textual English”. The other passage (4 – 10 utterances) should be from your spontaneous conversation. Your analysis should show that you see the differences between the two forms of verbal expression.
>Specific - defuse oltre a meritocratic-cooptation... qualche consiglio?
Per capire la differenza tra specific-diffuse cultures: http://www.7d-culture.nl/Content/dim_3.htm http://students.depaul.edu/~jborger/#Specific
Per sapere dove collocare gli studenti di Trinity (e te, me, i tuoi, l'Italia) lungo questa dimensione: immagina delle situazioni come quelle descritte nei due links qui sopra. Poi immagina come io reagirei, poi come tu reagiresti, ecc. e infine come reagirebbero i giovani americani che vedi intevistati da MTV. Così sai dove collarci lungo l'asse della dimensione SPECIFIC -- DIFFUSE. Queste collocazioni degli studenti Trinity costituiscono soltnato una tua ipotesi - la devi testare.
Per saper come fare delle domande per testare se la tua ipotesi è giusta, seguire le istruzioni sul foglio delle istruzioni. Il tipo di domanda (per me) migliore è l'anneddoto. Se voglio sapere se il mio interlocutore è spedifico, gli racconto questo poi gli chiede come avrebbe reagito lui: "Sai, il nostro prof d'inglese è tutto concentrato sulla lezione quando fa lezione, non puoi parlargli di altro. Poi magari al bar scherza, e non vuole rispondere a domande sulla lezione. E' come se vivesse in compartimenti stagni. Se lo incontri al centro mentre sta facendo la spesa, appena ti saluta, come se tu esistessi per lui solo in quanto studente in aula. Ma è umano essere così? Non ti fa schifo uno che è così?" Se l'Americano risponde "no, anzi lo capiscoW, allora quel tuo interlocutore americano è specifico anche lui.
Ecco fare delle domande o racconti degli anneddoti così -- abbastanza per verificare se hai collocato gli studenti di Trinity bene sulle due dimensioni.
Poi dopo after fatto le domande che ti sei preparato, continua a parlare del più e del meno. Cerca di entrare nella mente del tuo interlocutore usando le tue doti di sensibilità (empatia). Vedi se non riesci a capirlo meglio conversando a ruota libera rispetto alle domande scientificamente programmate.
E basta. Hai registrato 10 minuti di domande più conversazione libera. Hai finito il tuo compito a Trinity.
Poi a casa sbobbini. Vedi come parlavi mentre facevi le domande: il tuo modo di parlare era testuale, come un libro stampato. Che caratteristiche aveva questo modo di parlare? Parlavi più correttamente rispetto a quando parlavi a ruota libera (discorso non testuale, ma spontaneo)? Parlavi meglio? Ti facevi capire meglio? O l'inverso?
Cerca un brano del tuo parlato spontaneo e paragona i due tipi di parlare.
Ecco il tuo compito.
Ah, dimenticavo. Devi iniziare dicendo i risultati della tua ricerca. Il tuo vero lavoro è di paragonare i tuoi due modi di parlare, ma sono comunque curioso di sapere se hai azzeccato le tue previsioni e che tipo di domanda hai fatto.
Chiaro?
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