Università di Roma Tre - Facoltà di Lettere e Filosofia - Corso di Laurea in Lingue e Comunicazione Internazionale - Docente: Patrick Boylan |
|
Una domanda frequente: |
RISPOSTA A (accesso ad un PC per chi non ne ha uno a casa ) |
RISPOSTA B (acquisto di un PC per chi ha un budget modesto) |
( Clicca sulle parole sottolineate.) |
Traduzione
di Chiara
Militano
RISPOSTA A
Caro Movedo,
Non hai al momento abbastanza soldi per comprare un PC e tutti i programmi necessari per farlo funzionare in modo efficiente? Tuttavia, hai bisogno di accedere ad Internet o di scrivere e stampare una tesina?
Una soluzione c'è: grazie al progetto europeo Campus One, la Facoltà di Lettere ha potuto allestire un laboratorio informatico – 30 computer – aperto qualche ora di ogni giorno per uso libero; durante la mattina, poi, ci sono dei corsi di "alfabetizzazione informatica" a cui puoi iscriverti gratis per imparare i comandi basilari. Il nuovo laboratorio è al piano terra, di fronte al laboratorio linguistico. I computer dispongono tutti dei soliti programmi "office", quindi puoi usarli per la videoscrittura, per fare ricerche in Internet, per fare calcoli statistici... Per l'orario d'apertura del laboratorio informatico cliccare qui.
Il laboratorio linguistico mette a tua disposizione 18 computer, anche se sono utilizzabili solo per studiare le lingue usando i speciali programmi già installati oppure usando determinati siti in rete (quelli ritenuti validi per l'apprendimento linguistico). Spero di ottenere una deroga perché possiate usare i PC anche per navigare nei siti che segnalerò durante i miei corsi – vi terrò informati durante le lezioni. Per sapere l'orario del laboratorio linguistico cliccare qui.
Se non puoi venire all'università, non c'è problema: adesso ci sono posti dappertutto a Roma per navigare in rete, anche a prezzi molto più bassi degli "Internet Points" tradizionali e aperti giorno e notte. Per darne solo un esempio, intorno alla vecchia sede della nostra Facoltà, (vicino alla Stazione Termini), puoi trovare dei computer per navigare in Internet:
nella lavanderia a Via dei Mille (si, proprio così, la gente naviga in Internet mentre aspetta il turno per lavare il proprio bucato! Ma la Direzione incoraggia tutti ad entrare e ad usare quei PC – volendo, anche per scrivere una tesina! C'è sempre un PC libero, proprio perché i clienti abituali rimangono al computer per poco tempo);
nei negozi per telefonare all'estero di Via Marghera, aperti dalle 8 di mattina fino a mezzanotte. Anche qui la gente naviga mentre aspetta di poter fare una telefonata e, essendo le conversazioni di solito brevi, i PC si liberano subito. Infine, più tradizionalmente,
nei caffè e nelle copisterie di Via dei Marrucini (aperto fino alle 2 di notte!) e Via dei Sardi (con tessera studenti)...
Alcuni di questi posti costano un terzo di quello che paghi nei più famosi Internet Point come quello dentro la Stazione Termini (meno di € 1,50 per un ora – quello che spendi per parlarmi 5 minuti da un cellulare durante l'orario d' ufficio!). E le informazioni che puoi avere navigando – sul mio sito-web, per esempio – sono molto più dettagliate ed esatte di quelle che potresti ricevere da me al telefono o durante una conversazione nel mio ufficio. Anzi, le informazioni che stai raccogliendo in questo preciso istante, dalla pagina-web che stai leggendo adesso, ne sono la dimostrazione!
In conclusione, non avere un PC a casa non è più una scusante. Cioè non è più possibile dire: "Non sono stato in grado di fare quel compito assegnato, basato su materiale preso da Internet, perché non ho un computer" oppure "Non sapevo che ci fosse un esame oggi perché non ho visto l'avviso su Internet – sai, io non ho un computer". Con tutte le possibilità di connetterti ad Internet di cui oggi disponi, hai sempre a portata di mano tutte le informazioni di cui hai bisogno.
"E va bene -- potresti obiettare -- mi hai dimostrato che posso avere accesso ai computer sempre ed ovunque. Ma non basta, rimangono due problemi insormontabili. Il primo, poi, non dipende da me: non so come si usa un computer, nessuno me l'ha mai insegnato!"
Beh, è ora che impari per conto tuo, non credi? Se hai imparato ad usare un telefono cellulare, con tutte le sue funzioni complicate, allora potrai certamente imparare ad usare un computer. Leggi i manuali; parla con gli amici; vai al laboratorio informatico e osserva come lavorano gli altri studenti; fai il corso di alfabetizzazione informatica; partecipa all'iniziativa PC-Help che organizzeremo nel nostro corso!
"C'è, però – potresti aggiungere – il secondo problema. Non mi va. Odio i PC."
Questa tua seconda obiezione non è affatto rara e la posso pure capire. Imparare ad usare un telefono cellulare può esserti sembrato molto più facile perché, oltre al minor numero di tasti a cui abituarti, è stata un'esperienza più gratificante: un cellulare ti mette in immediato contatto vocale con i tuoi amici e, nella tua cultura, questo è quello che conta. Invece Internet ti offre, almeno di regola, contatti "meno gratificanti" -- cioè contatti differiti nel tempo, scritti e perlopiù con estranei – proprio il tipo di comunicazione che offrono i libri e i periodici. Non c'è da stupirsi, dunque, se trovi l'uso del computer poco congeniale: la tua cultura ti ha abituato a preferire informazioni date a voce (il telegiornale, il cinema) piuttosto che tramite la parola scritta (i giornali stampati, i romanzi: vedi i dati dell'UNESCO sulla bassissima percentuale della popolazione che legge quotidiani e libri in Italia, rispetto alle percentuali negli altri paesi europei). Quindi per affezionarti alla comunicazione tramite PC, dovrai superare tutta una serie di condizionamenti. Inoltre, se tu sei donna (il che è molto probabile nella Facoltà di Lingue), sei cresciuta in una società che ti ha convinta che "le cose tecniche" è meglio lasciarle ai maschi e, per quanto riguarda i maschi, che vanno apprezzati e studiati a fondo letterati come Leopardi più che scienziati come Volta, Leonardo in quanto artista più che Leonardo in quanto ingegnere, e via discorrendo.
Ma adesso, da studente universitario, ti viene chiesto di contribuire a riequilibrare questa mentalità tutta da una parte. Lo sforzo che farai su di te, dunque, nell'imparare ad apprezzare o addirittura ad appassionarti all'uso di un PC è un tuo contributo fattivo alla rivoluzione culturale in corso nel tuo paese.
<><><>
RISPOSTA B
Caro Movedo,
Hai in questo momento un budget troppo modesto per comprare sia un PC, sia tutti i programmi indispensabili al suo funzionamento corretto? Non disperare, ci sono due novità che rendono questi acquisti fattibili!
Hardware / Il PC e gli accessori
L’Università di Roma III aderisce ad un'iniziativa Ministeriale (MUIR) che consenta agli studenti regolarmente iscritti di usufruire di sconti e di prestiti bancari particolarmente vantaggiosi per l’acquisto di un computer portatile (i portatili sono preferibili ai desktop: sono da tempo altrettanto potenti e inoltre sono più pratici in quanto li puoi usare in biblioteca, in viaggio…).
Per avere informazioni più
dettagliate sugli sconti e sui prestiti, vai al
sito dell'iniziativa here (in
passato si chiamava Un
cappuccino per un PC e inizialmente PC
per tutti gestito dalla CISR). Il computer in
questione è un portatile IBM-Lenovo, una delle marche migliori
di PC in assoluto.
Quali sono le alternative a questa offerta?
Anche se i computers IBM-Lenovo sono cinesi, ci sono anche PC “cinesi” non di marca che sono ancora più economici e vanno benissimo per la maggior parte degli studenti (cioè, per chi deve fare essenzialmente videoscrittura e usare Internet a casa o in biblioteca, non il montaggio di film digitali o il trekking con il PC nello zaino) – quindi informati. Anche in questo caso conviene rivolgerti ad un rivenditore che ti garantisca personalmente assistenza anche dopo il periodo di garanzia. Non sottovalutare questo punto se sei un utente inesperto: una volta che la garanzia sarà scaduta, chi ti farà le riparazioni o gli aggiornamenti del sistema? I grandi negozi certamente no. Quelli piccoli, invece, solitamente lo fanno. Lo fanno anche gli studenti di ingegneria che, per finanziare i loro studi, assemblano computer “cinesi” su commissione. Dove trovare questi studenti d'ingegneria o i negozianti dal viso umano? Di solito si fanno conoscere su giornali come Porta Portese. Naturalmente, tutto quello che luccica non è oro: anche qui bisogna saper distinguere tra gli onesti ed i disonesti. E' come quando compri un prezioso: dal momento che non sei un esperto in gemme, devi saper giudicare il rivenditore più che il prodotto.
Quale che sia la tua scelta (offerta RomaTre/MUIR, negozietto, assemblatore) assicurati che ti diano anche un modem per connetterti ad Internet.
Software / I Programmi
Notizie magnifiche! Il sito OpenOffice.Org(anization), amministrato da Sun Microsystems, sta dando via GRATIS il suo pacchetto di programmi per PC (programmi per la videoscrittura, per disegnare, per fare calcoli numerici, per realizzare presentazioni e pagine-web). Per lo studente medio, questi programmi sono, a mio parere, addirittura migliori dell’equivalente (e costoso) pacchetto Microsoft Office® composto da: Word® - PowerPoint® - Excel® - Front Page®.
Dov’è il trucco? Non c’è – almeno per ora. Sun vuole crearsi una clientela, così che in futuro potrà offrire servizi aggiuntivi per una nuova versione del suo pacchetto utilizzabile in rete… facendoseli pagare, ovviamente. Ma per adesso il programma è gratuito e, anzi, la versione attuale rimarrà gratuita per sempre.
Questo pacchetto è ancora in via di sviluppo, quindi potrebbero esserci delle piccole imperfezioni. Comunque io non ne ho incontrata nessuna – anzi, a mio parere il prodotto è ben progettato e a prova di tutto. Inoltre, il pacchetto OpenOffice risulta perfettamente compatibile con i prodotti Microsoft® (quindi puoi scambiarti documenti con chi usa Word® o PowerPoint®, per esempio); è semplice ed intuitivo; offre prestazioni spesso superiori (miglior integrazione, etc.); non è vulnerabile ai soliti virus (quelli che attaccano Word®, per esempio) e, dulcis in fundo, occupa sul tuo PC meno spazio dei prodotti rivali. Sto usando OpenOffice per scrivere la pagina che stai leggendo in questo preciso momento e confesso che non ho mai visto un programma di scrittura così facile da utilizzare. Qual è il lato negativo? Il pacchetto è incompleto: non ha un vero archivio (database*), né un browser** per Internet, né un programma di posta elettronica, (e-mail***). Ma puoi colmare queste lacune con poca spesa.
*Database:
Nella sua versione attuale, OpenOffice contiene soltanto un semplice archivio per schede bibliografiche – ma questo è quanto basta per le tue ricerche universitarie e per la tua tesi di laurea! Se scopri poi di avere bisogno di un programma d'archiviazione più completo, il migliore (a mio parere) è AskSam: archivia e ritrova qualsiasi genere di documento, comprese le e-mail e i file .pdf [il prodotto rivale Access® della Microsoft® è molto più limitato]. Costo: € 126.
**Browser:
Buona notizia: non devi per forza spendere per un browser, dato che tutti i computer Windows® ne hanno uno: Internet Explorer®. Ma se ti avanzano un po’ di soldi, vale la pena passare ad un browser come Opera . E’ molto più veloce, più facile da usare, più versatile e più sicuro di Explorer®; inoltre è predisposto per più lingue. Ed ora è addirittura gratis. N.B. Il giovane traduttore italiano di Opera ha messo su un sito qui.
***E-mail:
Non devi spendere, se non vuoi, nemmeno per un programma di posta elettronica; tramite il tuo browser puoi inviare e ricevere la posta usando i servizi GRATUITI di Katamail o di Interfree. Naturalmente, se vuoi conservare la tua posta sul tuo PC, avrai bisogno di un programma specifico -- ma costano poco. Anzi, se compri il browser Opera, te ne danno uno gratis. Se invece, come me, dovrai gestire caselle multiple e inviare/ricevere liste di e-mail, ti servirà un programma ancora più completo come PocoMail. Costo: € 34. N.B. Sia Opera-Email che PocoMail offrono una protezione anti-virus infinitamente migliore di quella di Outlook®: meditate, gente, meditate...
Che conclusioni trarre? Se utilizzi i programmi gratis (o quasi) appena elencati, puoi attrezzare "da professionista" il tuo nuovo PC per un niente. Non solo, ma l'uso di questi programmi ti può anche far risparmiare sul prezzo del computer stesso: cioè lo puoi comprare “vuoto”, senza alcun programma ad eccezione di Windows ®. Gli unici programmi in più che dovrai assolutamente comprare dal negoziante, per mantenere il tuo computer in perfetta efficienza , sono un anti-virus (da NON TRASCURARE: McAfee, Norton, o PC-cillin – costo: intorno a €60) e un programma per imparare a scrivere con tutte le dita sulla tastiera e senza doverla guardare -- per esempio Typing Tutor, €20. (Cosa? Dopo l'acquisto del programma anti-virus non avrai più soldi? Beh, puoi scaricare gratis un programma per l'apprendimento della dattilografia – semplice ma comunque utile – qui!!! , qui!! o qui.)
****Pacchetto OpenOffice
Per scaricare la versione italiana del pacchetto OpenOffice (per Windows), vedi:
Il file è grande (50MB) – quindi, con un modem lento il download durerà 6 o 7 ore, (tutta la notte). Ma, in termini monetari, il costo telefonico è di soli 4 o 5 euro con Telecom, (o 3 euro con Tele+). E se conosci qualcuno con una linea telefonica veloce (una "ADSL"), puoi scaricare il file in pochi minuti.
Per maggiori informazioni su OpenOffice oppure per avere altre versioni del pacchetto (per esempio la versione in Inglese o quella per i computer Linux), vedi:
N.B. Per quanto riguarda i dizionari e i programmi di controllo ortografico nelle varie lingue (tutti gratuiti), segnalo che essi non sono inclusi nel file principale (quello di 50MB). Dovrai pertanto scaricarli separatamente, indicando le lingue che t'interessano. Un consiglio, però: non provare a scaricare e ad installare questi dizionari autonomamente. Una volta installato OpenOffice, scarica e fai girare il seguente programma (gratuito):
Ti chiede per quali lingue vuoi un dizionario e un correttore d'ortografia, li trova su Internet, li scarica nell’ apposita cartella e, infine, aggiorna il programma di videoscrittura in modo che utilizzi automaticamente i dizionari sia per il controllo ortografico che per cercare sinonimi.
In conclusione, non avere molti soldi a disposizione non è più un valido motivo per rinunciare all’acquisto di un computer. Naturalmente ci saranno altre piccole spese oltre a quelle elencate sopra: avrai bisogno di una stampante, di un masterizzatore DVD per copiare regolarmente il contenuto del tuo computer su un DVD (così sei protetto nel caso in cui ci fosse un guasto che cancelli tutto), dei floppy disk, un congegno da mettere tra la spina e la presa elettrica per proteggere il tuo PC da sovraccarichi e, infine, qualche manuale come Windows per i principianti zero e Internet per i principianti zero. Ma tutte questi accessori, messi insieme, non costeranno più di duecento euro.
Vedila da questo punto di vista: tutte le cose che abbiamo detto essere necessarie – il PC scontato, i programmi per la maggior parte gratuiti, gli accessori minimi indispensabili – ti costeranno complessivamente meno di 40 ore di lezioni di lingua con un insegnante privato oppure 120 ore (6 mesi) di lezioni in una scuola di lingua. La tua famiglia probabilmente considera queste spese ragionevoli, come investimento per il tuo futuro, giusto? Bene, dì alla tua famiglia che avere un PC è altrettanto ragionevole.
Ma ad un patto: devi promettere di impiegare lo stesso tempo (da 40 a 120 ore, a seconda delle tue conoscenze pregresse) per leggere i manuali e per conoscere il tuo nuovo strumento di comunicazione. Lo so, lo so, a nessuno piace leggere manuali ma devi fare questo sforzo: eviterai di commettere errori catastrofici col tuo PC e, inoltre, imparerai un nuovo linguaggio (quello dell'informatica) che vale tanto quanto la lingua che stai studiando ora all’Università. Si tratta infatti di un linguaggio che si parla ormai dappertutto e che, quindi, ti consentirà di viaggiare ovunque nel mondo – oggi in maniera virtuale (attraverso lo schermo) e, un domani, realmente per un lavoro.
..