Giro del Portogallo
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17 Agosto 2003
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Porto |
Visita (e degustazione) di Porto.
Raggiungiamo in macchina il centro della città. Seguendo le
indicazioni del Touring visitiamo la chiesa dei Chierici che non
ci dice molto… proseguiamo a piedi verso la stazione attorno
alla quale c’è un mercato, apparentemente un po’improvvisato,
degli animali domestici. Sembra di essere in un paese dell’est!
Entriamo nella stazione che ha nell’atrio dei begli azulejos
e una copertura in ferro. Piccola ma carina.
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Il Douro dal ponte D.Luis I |
La città sembra essere sporca e un po' cadente (per lo meno
il centro storico). Comunque fervono i cantieri in vista dei campionati
europei di calcio del 2004. Proseguiamo verso la riva del Douro e
qui è più turistico ma sempre maltenuto. Saliamo un
ripido vicolo per passare a piedi il ponte D. Luis I: ponte in ferro
a due livelli, entrambi carrozzabili ma ad oggi solo la parte bassa è percorribile
dalle auto per via di grossi cantieri alle estremità superiori
del ponte. Forse per la metro? |
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Le barche per il trasporto del vino |
Arriviamo quindi a Vila Nova de Gaia, la vera patria del Vino Porto,
sull'altra sponda del Douro. Qui grazie alla collaborazione delle case
produttrici del vino il lungo fiume e il verde urbano hanno un aspetto
decisamente
più accogliente,
degno di una città europea! Andiamo a caccia di una azienda
che ci faccia visitare la "cantina" e ci spieghi la procedura di preparazione
del vino locale. Passiamo davanti al Sandeman ma decidiamo di vedere
qualcos’altro, quando un ragazzo coi volantini ci indica la Croft
e ci dice che l’ingresso è gratuito.
Andiamo! |
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Un po' di porto? |
La visita alla Croft risulta essere interessante. La cosa fondamentale
del porto è che viene fatto fermentare nelle botti dopo essere
stato schiacciato coi piedi o a macchina e dopo qualche giorno viene
bloccata la fermentazione utilizzando del brandy, lasciando così il
gusto zuccherino e fruttato. Dopo tre anni il porto bianco viene imbottigliato;
quello rosso viene travasato in fusti di quercia e dopo
altri quattro anni è pronto! Torniamo sul lungo
fiume e troviamo una degustazione gratuita, ma era meglio il Croft! |
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Il ponte Dona Maria Pia |
Riprendiamo a macchina e decidiamo di fare un giro per i ponti di Porto.
Rispetto alle nostre mappe ce n’è uno in più! Il
più bello è quello di Gustave Eiffel che era ferroviario
ed ora è chiuso. Che meraviglia!! Torniamo verso la città e
percorriamo tutto il lungofiume fino al mare per non perderci neanche
un ponte! Cena in un centro commerciale in un ristorante messiacano… per
nulla piccante. |
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