Giro del Portogallo
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16 Agosto 2003

Praia di Areia Branca Lasciamo Lisbona e lentamentee ci districhiamo sulle strade che portano a Nord. Raggiunta finalmente la N8, svoltiamo sulla costa verso una delle numerose spiaggie di questa zona: la Praia di Areia Branca. Come al solito ci piacerebbe fermarci per un bagno ma la tappa di oggi è lunga..

Mulino a vento Proseguiamo per Peniche e Cabo Cavoeiro, col solito (bel) faro e una curiosa conformazione delle rocce. La successiva deviazione per Nazarè ci fa perdere invece un sacco di tempo in quanto si rivela una trafficatissima Riccione lusitana. Poco più avanti troviamo un mulino a vento in funzione (anche se sospettiamo solo come attrazione turistica): sarà l'unico mulino con le vele spiegate che incontreremo in tutto il Portogallo. Molti altri infatti ne vedremo, ma tutti tristemente fermi, e senza vele.

Le stradine di Obidos Molto bella è Obidos, dalla perfetta cinta muraria e dalle caratteristiche casette bianche ornate da alberi di bouganvillea...

Il Castello di Obidos ... e anche il castello (costruito in origine dai Mori) è proprio il classico castello che ogni bambino vorrebbe avere. Oggi è sede di una pousada. Dal castello è possibile compiere il giro completo delle mura, perfettamente conservate.

Mosterio de Santa Maria ad Alcobaça Ci fermiamo ancora ad Alcobaça a visitare il notevole monastero di Santa Maria (solo la chiesa perché $$!! et tempus fugit!). L’interno della chiesa è il più grande del Portogallo, e si vede. Il monastero merita assolutamente una visita più approfondita: è uno dei più belli del Portogallo... ritorneremo.

Mosterio de S.Maria da Vitória a Batalha La successiva sosta è a Batalha: il nome evoca la battaglia che D.João d’Avis vinse contro D. Juan I di Castiglia, per l’indipendenza del Portogallo. Un grande monastero ( S. Maria da Vitória) celebra l’avvenimento. Oramai fattasi sera, imbocchiamo l’autostrada e in meno di due ore arriviamo a Porto.

L'itinerario di oggi