La mia Africa (1985)
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DVD A partire da mercoledì 2 marzo 2005 è disponibile on line e in tutti i negozi il dvd La mia Africa di Sydney Pollack con Robert Redford, Klaus Maria Brandauer, Meryl Streep.
DOEI Taoist Movies - Kyoto, Japan - by Alessandro W. Mavilio
Peccato che proprio 'lei' voglia dire insieme: 'lei' e 'la mia ragazza'.
Kanojo ha orenji juusu.' Questa stessa frase in italiano puo' suonare nei seguenti due modi: -'Per me un caffe' e per lei un succo di arancia.' Oppure: -'Per me un caffe' e per la mia ragazza un succo d'arancia.' Questa coincidenza di significato puo' causare un certo imbarazzo.
La cameriera (attrice esterna) non puo' capire se la ragazza con la quale prendo un caffe' sia una semplice ragazza o se sia la mia ragazza.
Se per me occidentale e' normale agire con la mia ragazza in maniera tale da darlo a intendere a chi ci osserva, in Giappone ci si trova a trattare ogni donna nella quasi stessa maniera in cui si tratterebbe - nel sociale - la propria donna.
DOEI Taoist Movies - Kyoto, Japan - by Alessandro W. Mavilio
La mia attuale casa è il primo monolocale al piano terra (primo piano, secondo luso giapponese) di una nuova e graziosa palazzina dal nome improbabile di Purple Cloud II.
La mia nuvola viola 2 suona come il nome di un panfilo per ricchi, ma è una normale palazzina, anche se di un certo gusto, pulita e moderna.
E in determinati orari i liceali che vanno o tornano in sciatte uniformi dal complesso di scuole superiori Seian, proprio dietro casa mia.
(Ora ricordo che qualche volta che ero fuori casa mia, intento a riparare la bicicletta o a fare qualche pulizia, qualcuno è passato e mi ha salutato a gran voce.
Ma una giovane donna con un bambino, che oggi non abita più a Shokokuji ma che allepoca abitava in un mastrillo proprio di fronte il mio portoncino, allimprovviso ha preso a salutarmi! E addirittura a mandarmi il suo bambino che da poco aveva cominciato a camminare e parlare - verso casa mia, per giocare e fare la mia conoscenza.
È poi comparsa la studentessa mia vicina di appartamento! Un bellissimo viso bruno e meridionale che mi invita in casa a mangiare un hamburger con lei e con una sua collega duniversità.
Dopo più di due anni, di saluti quotidiani da parte mia, una sera destate rientravo a casa particolarmente nervoso e scendevo per il vicolo buio: lho scorto da lontano acquattato a terra con un uomo più giovane, che beveva birra a un tavolino improvvisato con una cassetta di alcolici.
cinema, cibi, canzoni e chiacchiere: Quando la realtà supera i B-Movies
Quando la realtà supera i B-Movies Lo so, lo so...sono un perverso, detesto il politically correct , ho una personalità amorale e un immaginario sessuale da adolescente ritardato, ma l'orgiastica vicenda della professorunzola di provincia che ha "intrattenuto" sessualmente cinque suoi allievi (di età compresa tra i 13 e i 15 anni) in aula e durante le ore di lezione, più che barbogio sdegno, mi ha provocato una serie di sghignazzi....
HOME MOVIES
Mia zia con un tubino a scacchi marrone, una gonna à volè che scende le scale dopo essere stata in visita alla miniera di diamanti, la Williamson Diamond Mine, una delle miniere più grandi del mondo.
Sono a Mwadui, appena sposati, si nascondono dietro le piante del proprio giardino; mia zia gioca a girotondo con una dalia gialla in mano.
Sulla nave per delle vacanze in Italia, mia zia distesa al sole.
Di nuovo mia zia che con il fucile a spalla sorride a mio zio.
Photo by www.starglimpse.com
Definito da mia sorella un "ritratto in movimento", il film mescola ritrovati filmini familiari di mio padre, da giovane e meno giovane.
Selezione di film amatoriali dallArchivio Nazionale del Film di Famiglia Bologna Presentati dallAssociazione Home Movies con Giuseppe Lenzi, autore senese di diari filmati tra il 1955 e il 1980.
Le debolezze fisiche di mia nonna e la senilità mentale di mio nonno, hanno fatto si che il loro rapporto diventasse quasi una simbiosi in cui lei pensava e lui agiva.
Da una parte il film familiare affidato ai diversi tempi e ai diversi set attraversati: la finestra di casa, la culla, i primi sguardi ciechi di Teresa, mia figlia, le strade di Rotterdam.
"Il giorno 11 agosto 1999, ho messo una pellicola super8 nella mia cinepresa e mi sono piazzato davanti per riassumere lanno trascorso, così come faccio ogni anno.
Poco alla volta mi accorgo che le immagini di ciò che filmo mi rimandano alla mia infanzia tropicale trascorsa a Guayaquil, Equateur".
Dragon Ball Arena
Questo video rappresenta la mia svolta dal Movie Maker all'Adobe Premiere, svolta abbastanza difficile perché, non avendo nessuno che mi potesse insegnare ad usare questo programma, la tentazione di sfornare facilmente nuovi video col Movie Maker era abbastanza forte..
La parte che preferisco è la fine quando Crilin ricorda tutte le sofferenze causate da Vegeta e i suoi amici, mentre Goku gli chiede di risparmiargli la vita e lasciarlo andare.
La scintilla è stata istantanea: avevo infatti moltissime idee che non riuscivo a mettere in pratica, ma di colpo ogni tassello è sembrato al suo posto, e musica, video ed effetti si sono combinati nella mia mente! Ho dunque avviato Adobe Premiere 2.0, e mi sono data da fare ad importare tutte le clips che potevano essermi utili alla realizzazione di quell'idea che avevo in testa.
La mia sfida era rendere, attraverso musica e immagini, ogni lato della sua enigmatica personalità in 3 minuti e 39 secondi di tempo.
Poi mi sono reso conto che le scene più importanti erano racchiuse lì, nella serie e nei movie di Dragon Ball Z ed ho fatto un AMV che avesse la possibilità di raccontare, come dice il titolo, "Il passato racchiuso nella mia mente" (in questo caso la mente di Goku) le sue esperienze passate, mostrando tutti i suoi nemici e le fantastiche scene d'azione.
TrovaCinema - la Repubblica.it
Il re del pulp che già in tenera età si nutriva di spaghetti western, kung-fu movies e Fernando Di Leo! “Durante la mia adolescenza – ha raccontato in un’intervista a 'Nocturno' del settembre 2003 - lavoravo come commesso in un video-store di Santa Monica ed è stata significativa per la mia professione una delle prime cassette che ho visto, I padroni della città .
The Rat Race » Lost movie 7 - The Guns of Fort Petticoat
Ci sono dei lost movies cosi' lost che non sono mai riuscita a vederli, nemmeno in anni di frequentazione del palinsesto di Rai Tre.
Mia madre, da sempre appassionata del genere, raccontava di aver visto nell'adolescenza questo film in cui un gruppo di donne, in assenza degli uomini impegnati nella guerra di successione, doveva imbracciare le armi per difendersi contro gli indiani.
Ho scoperto tra l'altro che il regista era George Marshall, un tipo piuttosto importante, tra l'altro regista di The Sheepman ( La legge del più forte , 1958), con Glenn Ford e Shirley MacLaine, altro hit di mia madre..
Nella mia vita è poi entrato Internet e quindi la possibilità di trovare altre notizie di questo mito cinematografico materno.
Il manifesto danese mi pare il più adatto a questa mia visione infantile….
T - Machine
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così poete rispondere alla mia domanda! grazie!.
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Un biglietto celebrativo della nascita della mia bimba Elena .
- fiocco , Un biglietto celebrativo della nascita della mia bimba Elena .
Milano : vendo cult movies in vhs e dvd. vere rarita'!!
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