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8.3 I campi speleo

C.Corradin, "Le borsette queste sconosciute", Loch 90-91 (1991) p. 28-29

8.3.1 I campi

Il campo speleo e` necessario quando si svolge una attivita` che perdura per piu` giorni consecutivi. Esso e` il centro della attivita` di campagna e offre protezione dagli agenti atmosferici (pioggia, vento, sole, freddo). Il campo deve disporre di un tendone centrale in cui riunirsi, organizzare le attivita` e tenere i dati del campo.

Al campo ci deve essere una persona che prende nota delle presenze, della attivita', e dei risultati e scrive i dati sul tacquino del campo. Questo sara' utile per stendere la relazione del campo e per pianificare meglio i prossimi campi.

Una delle principali cose da tener in conto nel posizionarlo e` la vicinanza agli ingressi. Bisogna evitare, per quanto possibile, lunghe marce di avvicinamento dal campo alle grotte. L'accessibilita` al campo e` altresi` importante per il trasporto dei materiali e dei viveri. Se l'accessibilita` e` difficoltosa i materiali devono essere accuratamente selezionati e i viveri devono essere calcolati preventivamente. In certi casi si rende necessario organizzare il trasporto con animali da soma o con l'elicottero. In ogni caso bisogna predisporre anche il recupero di tutto il materiale e dei rifiuti dal campo.

[FIXME: Il problema dei rifiuti deve essere attentamente considerato. Le alternative a disposizione sono

A seconda del tipo di rifiuto, e delle possibilita`, si deve usare una o l'altra alternativa. Materiale organico facilmente degradabile (resti di minestre e paste, frutta e verdura) possono essere dispersi nell'ambiente, se questo e` in grado di assorbirli. Quindi se e` possibile interrarli, in modo da favorirne la decomposizione. Comunque non concentrati, ma diffusi in piccole quantita`. Il materiale cartaceo puo` essere bruciato, assieme a molto materiale di plastica (borsette, bottiglie). Lattine, e barattoli di vetro devono essere riportati a valle.
]

La presenza di telefoni cellulari e` indispensabile per comunicare in caso di necessita` (incidente, mancanza di materiale, necessita` di viveri) ed e` utile per organizzare l'arrivo e la permanenza di persone al campo.

Al campo e` indispensabile il materiale per stendere i rilievi sul posto: goniometro (a 360 gradi), squadretta o righello (di plastica), fogli di carta millimetrata, matite e gomme, tavoletta di lavoro.

La scelta del posto e` influenzata da molti fattori.


Altezza del sole Non e` difficile ricavare le formule che esprimono l'altezza del sole sull'orizzonte in funzione di latitudine, giorno dell'anno, e ora del giorno.
Se a denota il giorno dell'anno contato a partire dal 21 marzo (equinozio di primavera), e k=23.5o l'inclinazione dell'asse della terra sul piano dell'orbita, l'angolo fra l'asse terrrestre ed il sole risulta

b = arccos( sin(k) sin(360 a/365) )

Se l denota la latitudine e t l'ora della giornata (nelle formule questa e` riportata in gradi T = 360 t/24), l'altezza del sole sull'orizzonte e`

c = 90 - arccos( sin(b) cos(l) cos(T) + cos(b) sin(l) )

In figura sono riportate la altezza del sole sull'orizzonte, in gradi per una latitudine di 45o nord.

Si puo` calcolare anche la direzione del sole (che serve per costruire una meridiana), cioe` l'angolo che forma sul piano con la direzione Sud:

tan( X ) = (cos(b) cos(l) - sin(b) sin(l) cos(T) ) / (sin(b) sin(T) )


Meridiana Questa immagine riporta una meridiana. Per utilizzarla deve essere posto orizzontale e orientata in modo che la riga orizzontale grigia sia in direzione est-ovest. Occorre procurarsi una sbarretta lunga quanto la riga scura al centro e posizionarla verticalmente all'incrocio con la riga orizzontale grigia. Le linee dei mesi corrispondono al 21 di ciascun mese.
In realta` le meridiane che puoi osservare sui muri di vecchie costruzioni hanno la sbarra inclinata a 45o verso sud. In tal modo le linee delle ore divergono molto meno, e l'indicazione delle ore risulta piu` precisa.

Le tende e la rugiada (in alta montagna)
...


8.3.2 I campi interni

I campi interni richiedono il trasporto di molto materiale all'interno della grotta: circa due sacchi a testa, tra sacco a pelo, amaca, cambio di vestiti, cibo, carburo, e materiale da grotta. Pertanto sono giustificati solo da vaste esplorazioni a molte ore dall'ingresso della grotta.

Perche` fare i campi interni ?

Vantaggi di un campo interno.

Svantaggi di un campo interno:

...

8.3.? L'amaca da grotta.

Amaca Per dormire e riposare in grotta si usa un sacco a pelo con un materassino (dormiben) oppure un'amaca. Il sacco a pelo deve essere adeguato alle condizioni ambientali (temperatura) e deve essere in fibra cava, poiche` il piumino assorbe molto piu` facilemente l'umidita`. L'amaca ha il vantaggio di non richiedere un posto pianeggiante, e ricoperto di argilla asciutta, occupa meno volume nel trasporto. Ha lo svantaggio di isolare meno, soprattutto se e` fatta a rete poiche` il sacco a pelo si schiaccia contro i fili delle maglie.

Le amache per alpinismo sono fatte per consentire un certo riposo in parete, percio` hanno due punti d'ancoraggio e avvolgono la persona come un salsicciotto: devono impedire che rigirandosi questo caschi fuori. In grotta non c'e` questa esigenza. Se possibile conviene dormire in un posto col fondo piatto (sabbioso o di argilla secca) utilizzando un materassino isolante per il freddo. In genere non e` facile trovare un posto comodo e occorre utilizzare una amaca.

Si puo` cercare di mitigarne la scomodita` aprendola e facendone un'amaca a quattro punti d'ancoraggio. A tal fine basta disfarne gli anelli per appenderla e passare un cordino con due gasse ai capi, nelle maglie finali. Si appende il cordino teso fra due punti distanti circa un metro e mezzo. Bisogna fissare le maglie al cordino, cucendole o legandole con un filo, per evitare che vadano a mettersi tutte al centro nel punto piu` basso quando si entra nell'amaca, poiche` il cordino si abbassa al centro sotto il peso. Conviene anche tener conto dell'abbassamento del cordino e legare le maglie a distanze variabili dal termine, in modo che l'amaca resti piu` piatta possibile. E` possibile fare una variante a tre punti di ancoraggio, stretta dalla parte dei piedi e allargata dalla parte delle spalle. I punti di ancoraggio dell'amaca devono essere alla stessa altezza. Se questo non e` possibile si possono fare degli ancoraggi doppi con uno spit alto e uno sottostante piu` in basso dell'amaca. Si collega l'amaca a questi ancoraggi con uno spezzone di corda, tirato con un nodo mezzo-barcaiolo e bloccato con la chiave.

Per ridurre le perdite di calore verso il basso si mette un telo termico tra amaca e sacco a pelo. Sia che si usi l'amaca o il materassino si stende sopra un telo termico a mo' di tenda su un cordino, in modo da ridurre la dispersione di calore. Il telo termico non deve toccare il sacco a pelo, altrimenti impedisce la traspirazione e questo si bagna.

Per diminuire l'umidita` (e far asciugare sottotuta, calze ad altro) si puo` ricorrere all'amaca con riscaldamento. Si tratta di una amaca con una fonte di calore (candela o fornelletto ad alcool appesa sotto). [FIXME: maggiori informazioni]



http://geocities.com/marco_corvi/caving/m_index.htm
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