G.Cappa, G.Ferrari, "La nuova simbologia internazionale per i rilievi
di grotta", Speleologia N. 41 (2000) p. 100-109
G.Fabre, M.Audetat, "Signes Speleologiques Conventionnels",
Edition C.E.R.G.A. 1978
UIS: Cave Survey and Mapping
http://www.karto.ethz.ch/neumann-cgi/cave_symbol.pl
Tieni a portata di mano il profilo che hai già disegnato e preparati a stendere la pianta. Innanitutto devi sapere cosa si intende per pianta. E' una visione dall'alto di un oggetto fatta da grande distanza. Una cartina geografica è la pianta di un territorio molto esteso, come tu lo dresti da un aereo standoci proprio sopra, in cui non riesci a distinguere l'altezza degli oggetti. Per ottenere questo effetto di visione dall'alto, devi immaginare di schiacciare la grotta sul piano del tuo tavolo, cioe' di proiettarla su un piano orizzontale (eccoti un'altra convenzione), come nel disegno che segue:
Sullo stesso foglio che hai usato per il profilo, o su un altro, fissa la direzione del nord magnetico tracciando una linea bella lunga con un afreccia dalla parte del nord, che non potrai cambiare per tutto il rilievo,
Normalmente il nord si sceglie orientato verso l'alto, non è obbligatorio ma facilita la comprensione della pianta a colpo d'occhio. Comunque sceglierai il tuo nord lungo una linea della carta millimetrata.
Scegli sul foglio un punto, che sarà il primo caposaldo del tuo rilievo, ed esempio 1, e metti il goniometro sul foglio in modo che il centro sia nel punto 1 e lo zero verso la direzione del nord che hai scelto. A questo punto leggi il valore del nord che hai rilevato in grotta e, ruotando in senso orario (verso destra), trovalo sul goniometro. Facci un puntino, e traccia con la squadretta la riga che congiunge il punto 1 col puntino.
Ora devi trovare la distanza in pianta fra il caposaldo 1 e il caposaldo 2. A meno che i due caposaldi in grotta non fossero alla stessa quota, la misura che ti serve NON è quella che hai misurato in grotta.
Per trovarla devi fare con la tua matita quello che in realtà puoi fare solo con la tua immaginazione: schiacciare la grotta su un piano orizzontale, ed è facilissimo.
Torna sul profilo. Se rammenti lo hai disegnato tenendolo sul tavolo ma fingendo che fosse verticale e le righe della carta millimetrata che vanno da destra verso sinistra sono in realtà linee orizzontali.
Traccia una riga dall'alto in basso del tuo foglio (ti e` facile perche` bastera` seguire quelle della carta millimetrata) che passa dal punto 2. A questo punto vai sul punto 1 con lo zero della squadretta e mettila lungo l'orizzontale (la linea della carta che va da sinistra a destra) e leggi il valore dove incontra la verticale che passa per 2, questa e` la misura della projezione sull'orizzontale che devi usare per la pianta.
A e` la distanza in pianta fra 0 ed 1, B quella fra 1 e 2. La distanza
in pianta fra 2 e 3 (tratto verticale) e` uguale a zero.
Avrai notato che piu` la galleria e` inclinata, maggiore e` la
differenza fra la misura che
hai fatto in grotta e la sua proiezione in pianta. I tratti di poligonale
verticali diventano in pianta un punto, che vuol dire che hanno lunghezza
uguale a zero, cioe` che in pianta non esistono; per questo non
puoi misurare la direzione di un pozzo, ma solo la sua inclinazione.
Ritorna sul disegno della pianta e riporta sulla linea la misura che hai trovato, partendo chiaramente da 1. Hai trovato la posizione in pianta del punto 2. Quindi ci scrivi vicino "2". Cancella la parte di riga che non ti serve.
Ripeti le stesse cose con tutti gli altri capisaldi del tuo rilievo ed avrai disegnato la poligonale della pianta. Disegnaci intorno l'andamento delle pareti copiandolo dallo schizzo che hai fatto in grotta ed il gioco e` fatto. Ti stupirai di quanti siano sbagliati gli schizzi che facciamo sottoterra e quindi di quanto siamo incapaci di renderci conto di come e` fatta la grotta in cui ci muoviamo.
5.4.2 Le sezioni trasversali
Ci dicono la forma che hanno le gallerie: condotta, meandro, forra,
galleria franata, e spesso servono a far capire come sono fatti gli
ambienti vasti od altre situazioni particolari.
Queste informazioni NON possiamo dedurle ne` dalla pianta ne` dal
profilo, come puoi vedere da questo esempio, in cui una qualsiasi delle
sezioni disegnate potrebbe essere quella giusta:
in realta` le sezioni trasversali son un poco passate di moda, e
spesso vedrai rilievi che non le riportano, comunque sono
molto utili per fare i disegni della pianta e del profilo.
E` comunque opportuno disegnare almeno qualcuna sullo stesso foglio
su cui hai steso il rilievo, dando un numero ad ogni sezione segnandone la
posizione sia sulla pianta che sulla sezione.
Morfologia
Flusso d'acqua, aria e depositi
Concrezionamento
Quando userai questi simboli, se ti e` possibile, segnali dentro
il disegno della grotta, altrimenti va benissimo anche disegnarli
di fianco.
Ora sei in grado di rilevare e stendere un rilievo. Sei andato coi tuoi amici nel ramo di grotta che state esplorando, avete rilevato mezzo chilometro, con strettoie, cunicoli bagnati, meandrini infangati, e, tornato a casa hai steso il tuo bel rilievo. Stai per consegnare tutto al "topografo" di gruppo (quella persona che si prende la briga di raccogliere i rilievi e unirli a fare il rilievo complessivo delle grotte).
Fermati ! Il "topografo" prendera` i tuoi preziosi fogli e li buttera` con noncuranza sul sedile posteriore della sua auto, da dove scivoleranno sul fondo, sotto ai sedili e li` giaceranno per settimane, fino a che il "topografo" li mettera` nello scatolone per la raccolta differenziata della carta (perche` e` sensibile ai problemi ambientali). Poi verra` a dirti che "non gli hai mai dato quel pezzo di rilievo".
Prima di consegnargli qualsiasi rilievo, anche il piu` insignificante
rilievo di un buchetto senza speranze, fai una (o piu`) fotocopie
di tutto, proprio tutto: dati originali, eventuali elaborazioni (conti) e
schizzi, e soprattutto del rilievo finale.
Consegnagli l'originale del rilievo, e le fotocopie dei dati e delle
elaborazioni.
Tieni e custodisci gelosamente, gli originali dei dati, e una fotocopia
del rilievo (che non darai mai a nessuno).
Non sai quando, ma e` probabile che te lo chiedera`.
Se te chiedera` il rilievo, non gli consegni la tua copia, ma ne fai una
fotocopia e gli dai quest'ultima.