Progettare una rete cellulare significa:

 

- determinare a grandi linee l’area da coprire

 

- definire la maglia di esagoni di dimensioni variabili che deve coprire l'area in questione

 

- scegliere i punti migliori dove sistemare le antenne, punti che, se è possibile, vengono fatti coincidere con il centro di intersezione di tre esagoni, in tal modo vengono coperte con un unico set di antenne e con un unico network elements, tre celle distinte (un network elements è quanto serve all'antenna per decodificare e codificare i segnali)

 

- effettuare le misurazioni di qualità sul campo, ed in modo che variando le potenze in gioco sia possibile aumentare il rapporto segnale-disturbo senza interferire troppo con le aree vicine.

 

Il tutto deve essere reiterato senza fine nel tempo: una rete cellulare UMTS è infatti in costante sorveglianza per soddisfare al meglio l'utenza.

 

Laddove l'operatore UMTS abbia già un’infrastruttura GSM operativa è possibile interfacciarsi con gli apparati Gprs esistenti.

 

Quando precisamente questo avverrà non è dato sapere, ma una cosa è certa, prima o poi il sistema GSM/Gprs verrà integralmente rimpiazzato dal sistema UMTS.