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Per ridurre i costi che
l'operatore telefonico deve sostenere per l'installazione, l'organizzazione
fisica dell' UMTS ricalca
quella della rete GSM.
Ogni stazione base non
comunica via onde radio con le altre, ma scambia i dati attraverso un collegamento fisso digitale ad alta velocità su
rame o su fibra ottica.
Gli elementi della rete UMTS
sono quattro:
- la scheda Usim inserita nel terminale
- il terminale (radiotelefono o scheda)
- la rete di accesso
- la rete di trasporto (chiamata anche core network).
La parte fissa della rete UMTS
è uno degli elementi più complessi perché
deve gestire nativamente servizi molto più complicati
di una semplice telefonata.
La rete
di accesso è l'insieme di apparecchiature che
gestiscono le risorse del sistema, risorse che vengono assegnate dinamicamente agli utenti che ne fanno richiesta.
La rete
di trasporto è responsabile del transito dei
dati necessari per la comunicazione, trattando in modo distinto:
- quelli per la segnalazione (cioè
l'inoltro della chiamata e la sua tariffazione)
- quelli per il traffico (dati, voce e video)
- quelli per la gestione della qualità del servizio.
I protocolli della rete di accesso e quelli della rete di trasporto
sono organizzati in strati, in modo simile al protocollo
IP usato su Internet.
Lo scambio dei dati tra le
centrali è affidato per lo più a connessioni di tipo
Atm (asynchronous transfer mode), centrali scelte sia
perché già molto utilizzate all'interno delle dorsali
Internet e delle dorsali telefoniche,
e sia perché, nella consegna dei dati, gestiscono facilmente i diversi livelli
di priorità che contraddistinguono gli standard UMTS e quelli GSM.
Gli standard UMTS che
specificano la core network supportano connessioni tra centrali sia del tipo a commutazione di
circuito e sia del tipo a commutazione di pacchetto.
La pila
dei protocolli UMTS è molto complessa per la necessità di raccordare
reti con dimensione dei pacchetti e tipo di traffico
completamente diversi.