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La rete UMTS suddivide il
traffico in quattro categorie, categorie che
tratta in modo diverso con lo scopo di abbinarvi specifici ma funzionali ritardi di trasmissione.
La prima è la categoria conversazione, ovvero quella alla quale vengono assicurati i ritardi non solo più bassi ma anche costanti,
e ciò perché diversamente la voce finirebbe per essere affetta dal fastidioso
disturbo che distingue le telefonate via satellite.
UMTS prevede la possibilità
di accompagnare la voce con informazioni video
con il fine di realizzare videotelefonate.
Quando un
terminale UMTS chiama un telefono fisso, digitalizza la voce di chi parla e la invia alla
stazione base dell'operatore radiomobile sotto forma di pacchetti IP.
Da qui i suddetti pacchetti transitano
in forma digitale per poi dirigersi lungo la rete fino a raggiungere una
macchina gateway che si allaccia alla centrale
dell'operatore telefonico tradizionale.
A questo punto, secondo le
convenzioni della rete fissa, può essere necessario riconvertire
il segnale in forma analogica.
La suddetta eventuale doppia conversione giustifica la sempre più rara modesta qualità della conversazione telefonica
quando si esegue una chiamata tra terminale UMTS e
telefono fisso, qualità sicuramente inferiore rispetto a quella della
chiamata di un UMTS a un
UMTS.
La seconda è la categoria streaming, ed è ottimizzata per la visione di
filmati prelevati da un server situato sulla rete fissa.
Per tale categoria la
comunicazione è unidirezionale, è prevista per diffondere notiziari,
e vengono assicurati ritardi costanti,
ritardi che possono anche essere elevati.
La terza è la categoria interattiva, e siccome viene
appunto utilizzata per gestire un traffico dei dati sensibile
ai ritardi (interrogazioni fatte a un database, controllo remoto di un computer,
giochi in rete), viene allora garantito un basso
tempo di attraversamento della rete, tempo di attraversamento fra l’altro sicuramente
inferiore a quello della rete GSM e a quello della rete Gprs.
La quarta ed ultima
categoria è la background.
Si tratta di una categoria utilizzata
per gestire un traffico dei dati non sensibile ai
ritardi (la posta elettronica e il download dei file).
La capacità di suddividere il traffico per assegnargli priorità diverse
è uno dei vantaggi più evidenti che distinguono il sistema UMTS dai sistemi GSM
e Wi-Fi, ma è anche la responsabile di notevoli complicazioni tecniche.
Si badi che sono possibili
scambi di flussi di dati di
categorie differenti con lo stesso terminale UMTS.
In tal modo è per esempio possibile
eseguire una videotelefonata mentre è in corso
l'apertura di una pagina Web, senza che i due tipi di traffico interferiscano tra loro.
In caso di caduta del
segnale è prevista la commutazione dalla modalità UMTS alla modalità GSM.
Relativamente
ai tipi di servizi che possono
essere mantenuti uscendo dalla zona di copertura della rete UMTS, è anche
prevista la commutazione dalla modalità GSM alla modalità
UMTS.