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La Croce Reliquiario

 

 
Croce Reliquiario


Croce Reliquiario

(Volgarmente detta del “Caravaggio” dai Bocchiglieresi)

 

Nel Cristianesimo la croce ha un significato preciso: è il simbolo del patibolo formato da due legni ,uno diritto e uno traverso , su cui fu inchiodato Gesù. Le reliquie erano per i primi Cristiani i corpi dei martiri e anche i frammenti degli stessi. La venerazione delle reliquie viene alimentata dalle Crociate . La croce reliquario del nostro paese è un interessante prodotto di arte Barocca , permeato di cultura Bizantina (la miniatura) ,che è il segno del persistere nel meridione di un’antica tradizione. La croce reliquario porta la data 1736. La provenienza è sconosciuta. Ha un’altezza di m.1,50 e una larghezza di cm.54.50. La parte croce è cm.89; questa poggia su una base di cm. 40 tornita, la quale, a sua volta, poggia su una base terminale a forma piramidale tronca alta cm.24. I Bocchiglieresi attribuivano facoltà miracolose a questa croce, infatti, in caso di siccità spesso veniva portata in processione fuori le mura della chiesa . La croce oggi si presenta mal ridotta. L’estremità superiore dell’asse perpendicolare e le due estremità dell’asse trasversale sono arricchite ognuna da tre semicirconferenze incastrate negli assi. Essa è formata da formelle di madreperla con incise sopra delle scene della crocifissione. Queste formelle sono incastrate in una anima di legno. Sull’asta perpendicolare in alto nell’estremità superiore trovasi una formella in cui è raffigurato Dio onnipotente seduto che regge e mostra a tutti Gesù in croce. Gesù ha il capo nimbato,mentre Dio ha dietro la testa il triangolo, segno della perfezione del creato , con sfondo sul quale sono presenti delle nuvole e la colomba che raffigura lo Spirito Santo. Scendendo ,la formella che segue presenta Gesù seduto con la testa nimbata avvolto da un mantello ed un soldato sembra incitarlo ad alzarsi. Segue un motivo floreale il quale forma una croce che accoglie al suo interno la figura di Gesù crocifisso ,con la testa nimbata ,lunghi capelli cadenti barba e corona di spine. IL corpo non è contorto e dolorante, come vuole la epoca , ma è dritto, calmo, con le braccia appena arcuate , la testa inclinata al di sotto della traversa orizzontale; esso è tracciato con un disegno un po’ trascurato,ma incisivo ,il quale nonostante tutto da alla figura una espressione di sofferente rassegnazione. Del corpo nudo solo i fianchi sono coperti da un drappo. Scendendo ancora troviamo una formella con inciso un grande fiore . Un’altra formella mostra Gesù con a fianco alcuni apostoli. La successiva formella ci mostra un altro fiore. La penultima formella non è intera : si notano due angeli con fiori in mano. L’ultima formella reca la seguente iscrizione:

EREMITA BONAVENTURA DA

BOCCHIGLIERO QUESTA

CROCE COSTRUITA AGERUSALEMME

PORTò NEL CONVENTO DI S.M. DI I.

CHE SI TROVA NELLA TERRA DI

BOCCHIGLIERO DEI PADRI RIFORMATI

ANNO DOMINI 1736

Sull’asta trasversale , nell’estremità sinistra troviamo due formelle , su una è raffigurato un angelo intero con in mano dei fiori ,più altri cinque volti di angeli con ali spiegate: questa formella sembra occupare un posto non suo , in quanto non segue l’ordine del racconto. Sull’altra formella troviamo raffigurato Gesù con la croce sulle spalle con tunica che copre tutto il corpo ,la testa nimbata ,piegato sulle ginocchia; con una mano regge la croce,con l’altra sembra volersi riscaldare ad un fuoco acceso;il fuoco vuole significare la fede che non muore mai. Nella parte terminale di destra troviamo rappresentato Gesù crocifisso assieme a due ladroni ;Gesù è rivolto verso il ladrone di sinistra e questo a sua volta ,ha lo sguardo rivolto verso Gesù ,mentre quello di destra ha lo sguardo rivolto a terra. La formella prima di questa ci mostra Gesù mentre viene inchiodato alla croce; ha la testa nimbata ,una mano e i piedi inchiodati mentre due uomini con in mano dei martelli provvedono ad inchiodare l’altra mano ; in primo piano gli attrezzi della crocifissione. Sulle facce davanti e di dietro ,le semilunette poste ai terminali degli assi della croce presentano dei fiori, dove sono incassati dei pezzi di carta rotondi della stessa misura dei fori con sopra delle scritte. Questi fori li troviamo lungo tutti i lati esterni della croce tutto intorno alla parte tornita e sugli spigoli della base di appoggio ; al di sopra dei cerchietti di carta sono incastrati dei cerchietti di madreperla incisi con motivi floreali. All’interno della base di appoggio erano custodite delle reliquie .

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

N 17)             RELIQUARIO “A”  :

Osso di S. Luigi Conzaga –Sacco di San Francesco d’Assisi.Abito del n. Umile da Bisignano – San Aurelli  Martire- San . Hyppolito  m.-S. Clementis m – S Bonifacis M – S Caterina Vergine- S Carlo Borromeo – S Paolo Apostolo- S  Diodoris M- S Innocenza Vergine e Martire- S Gregorio- S Costanzo M- S Stephani M- Faustini Martire- Latte Della  B. V .M – S Sisto papà e Martire- S Libelalis ovatis Martiris- S Yonisis- Aereopagitae- S Nip. P.P.P.M. reliquie non individuate tre.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

N  18)              RELIQUARIO “B”

Faccia anteriore : S Primitiani- S Mauri- S fidheis- S Orsola M- S Nicolai M- S Stefani M- S Lorenzo M- Faccia posteriore: S Vitalis – S Lorenzo M- S Stefano M- S Amiceti – S Terentus M- S Castuli M- S Mauri- S Dino M- S Calisti M- S Restituti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

N 19)             RELIQUARIO “C”: 

Faccia anteriore: S BasilisM- S Temproni m-signu +  + Le altre reliquie (probabilmente7) Sono andate disperse.da notare che nell’interno del reliquario si trova la reliquia in osso della dimensione di un centimetro circa raffigurante un monaco. Faccia posteriore: S Vincenzo – S Daciti- S Bartolai- S Sicilia- le altre reliquie (probabilmente 10) sono andate disperse.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

N 20)             RELIQUARIO “D” 

S Flaun M – S Giusi i i n. – S Celestini M-  S Taurini – S Simplici M- S Ninfa M- S Reparati  M- S Maurini – S Albini M-

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

N 21)            RELIQUARIO “E” 

Non è stata individuata la reliquia del Santo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

N 22)            RELIQUARIO “F” 

Nell’interno del reliquario si trova un’ampollina in vetro (rotta) non si conosce a chi appartiene la reliquia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

N 23)           RELIQUARIO “ G” 

S Nicola – struttura in rame alt. cm 29.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

         

 

 

 
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