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LA CHIESA DELLA CONCEZIONE

 

        L’epoca della sua costruzione è da far risalire al 1400. Chiesa a sala, con pavimento rialzato dal livello del suolo di circa metri 1,20, per cui ci sono voluti cinque gradini semicircolari in pietra dura per accedervi. Oltre alla gradinata, la facciata presenta un bel portale in pietra morbida “arenaria” che l’abbellisce, opera certamente di maestranze non del luogo, venute a Bocchigliero, ad eseguire il portale dietro compenso. Il portale presenta elementi caratteristici della cultura Bizantina, resi evidenti dalla semplificazione dell’architettura classicista. Presenta due semicolonne addossate alla parete,che poggiano su piedistalli molto alti;sulla facciata frontale i piedistalli presentano, racchiusi da una cornice, un motivo floreale e uno geometrico. Le colonne hanno capitello corinzio, con foglie di felci al posto delle foglie d’acanto. L’arco poggia su piedritti con base e semplice modanatura, lungo questi, e per tutto l’arco, scorre una cornice lineare ben disegnata. Sulla facciata interna dell’arco e dei piedritti, una serie di cornici racchiude dei motivi floreali. Sui capitelli poggia il cornicione con semplici modanature rettilinee. Il tutto è racchiuso da un rettangolo. Abbandonata come chiesa nel 1800 diventò proprietà del Comune che col tempo rifece l’intonaco e la sopraelevò ricavandone un’altra stanza. Demolì l’originale finestra ovale posta al di sopra del portale e vi costruì una finestra rettangolare con balcone. Con gli ultimi lavori avvenuti nel 1988 sempre da parte del comune, venne demolita la balconata e rifatto l’intonaco interno. Nel corso dei lavori vennero alla luce spezzoni di affresco sulle quattro pareti, queste presentavano dei tagli di picozza  profondi, fatti apposta per far meglio aderire l’intonaco. Erano ben visibili figure di ignudi,colti mentre precipitavano nel vuoto. Occupavano uno spazio di circa 1,50 per 0,60; più distante si notava la testa di un santo di colore nero di circa cm20 di lunghezza . Sulla parete frontale dove era ubicato l’altare, il muro presentava un incasso di cm 20 di profondità alto m2,00 largo m 1,00 con un gradino alto cm 15. Sulla destra di questo incasso, ad un’altezza di m  1,50 dal pavimento, era ben visibile una Madonna a mezzo busto che occupava una superficie di m 1,00 per 0,80. Fu un peccato distruggerle! E pensare che non fu dato nemmeno il tempo di fotografarle. Si distrusse così un altro frammento di storia bocchiglierese. Comunque si capì che la chiesa era su tutte le pareti affrescata. Strano solamente come nessuno ci abbia mai fatto attenzione . Dal libro degli interventi da eseguire nelle varie chiese, datato 1719, alla pagina corrispondente all’anno 1727 gli organi di controllo ordinarono:”per la chiesa dell’Immacolata Concezione fra il termine di mesi due s’accomodi il tilaretto dell’altare di detta chiesa dimmodochè stia sodo e si provveda detto altare delle tovaglie secondo la descritta forma e nello stesso termine s’imbianchino le mura di detta chiesa dimmodochè non apparisse nessuna pittura sotto pena d’interdetto di detta chiesa”. Da notare che il campanile a Vela è di norma fino agli influssi latini del sec Tredicesimo ed è solitamente ad unica navata disposta in asse con la porta d’ingresso. 

 

 
 

 

 
     © Ricca  Saverio 2005 |  Bocchigliero (cs) |                                | Stampa | Mappa | Note Legali  | Privacy |WebMaster