Gruppo Animazione Giovanile
di Corte Franca - Bs
Anno 2008 - 26° anno di attività per i giovani di Corte Franca (Bs) - Un servizio di Volontariato e Fantasia per la Comunità

 Anno per anno...

Sintetica ricostruzione della storia del GAG

Quarto lustro    1997     1998    1999     2000     2001

1997

Il rapporto con il Comune

Il 1997 ha sicuramente rappresentato una svolta nel rapporto del nostro Gruppo con l’Amministrazione di questo Comune da dopo le elezioni amministrative comunali. I nuovi amministratori hanno subito messo in pratica quello che sia a voce che per iscritto avevano detto a noi e di noi ancora nel 1996 (in un volantino la Lega ci indica come «falsi precettori» che perseguono «meschini scopi politici» e quant’altro).

Già alla prima occasione, durante la "Settimana dell’associazionismo" (organizzata dall’Amministrazione uscente su indicazione della Commissione della Biblioteca) abbiamo dovuto subire una grave censura culminata con il sequestro di parte del materiale della mostra delle nostre attività esposto nella sezione "Cosa dicono di noi"

Durante l’anno abbiamo anche scritto tre lettere su determinati argomenti e per avere incontri, ma non abbiamo avuto neanche la cortesia di una risposta.

Mentre proclama in ogni pubblica occasione la sua apertura e la sua disponibilità con tutti, il sindaco continua a non rispondere al GAG nel merito delle questioni poste, anzi, il sindaco nella prima seduta del consiglio comunale ha parlato del GAG come di un «fantomatico gruppo» di «provocatori».

Questa volontà di non avere rapporti con noi è stata palese nell’assegnazione del contributo ai Gruppi e alle associazioni di Corte Franca, negli inviti per gli incontri con i gruppi ai quali il GAG non è stato invitato.

Per la prima volta nella sua storia, il Gruppo di Animazione Giovanile di Corte Franca non ha potuto contare su un contributo economico dell’Amministrazione Comunale alle proprie attività (contributo non certamente obbligatorio, ma che mostra quanto sia apprezzato il nostro lavoro da questi nuovi amministratori). La nostra non era (come ha pubblicamente affermato il sindaco nel Consiglio Comunale del 7-1-98) una richiesta di contributo "a pioggia", ma seguiva, come sempre, un preciso percorso di analisi e di verifica delle attività proposte e realizzate (o non realizzate) l’anno precedente e la programmazione delle attività per il nuovo anno.

I destinatari delle nostre attività

Stante questa situazione il GAG ha dovuto chiedersi come finanziare le attività proposte. La maggior parte dei nostri "utenti" sono adolescenti e finora avevamo sempre pensato ad un certo tipo di approccio che si basava molto sul concetto di "gratuità" (cioè offrire a costi di "spesa viva per il materiale occorrente" ciò che altrove avrebbero potuto trovare a "costi di mercato").

Dopo grandi discussioni è emersa, a maggioranza, la decisione di non deludere quest’esperienza che, dopo tanti anni di attività, ci pare essere colta dai giovani di Corte Franca come un’opportunità.

Ma... per i costi? L’abbiamo affrontata così:

siamo intervenuti nella parte permanente (e certa) delle nostre attività, quella musicale, con dei correttivi che potessero riuscire a coprire le spese vive dell’attività stessa, senza snaturarne l’impostazione di fondo;

per la copertura dei costi fissi (affitto, SIAE ecc.) pensavamo di doverci rivolgere più pesantemente alle nostre tasche (cosa che, in silenzio, avviene da sempre), ma cammin facendo sono venuti in nostro soccorso non solo la nostra fantasia, ma anche altri Gruppi e Associazioni del Comune che hanno compreso la nostra situazione e coi quali abbiamo aperto o consolidato durante l’anno un rapporto di collaborazione.

L’organizzazione interna al Gruppo

La situazione nella quale ci siamo venuti a trovare nel 1997 ha imposto al Gruppo una grande e intensa riflessione attraverso una profonda analisi su "cosa è stato fatto" e su "cosa si deve fare".

La tensione ideale è stata forte, talmente forte da mettere in discussione l’esistenza stessa del Gruppo di Animazione Giovanile.

In questo periodo gli incontri si sono infittiti perché in discussione c’era anche l’ipotesi di chiusura delle attività avanzata da qualcuno all’interno del gruppo. Per dire la loro su questa grave decisione si sono fatte sentire anche persone esterne al gruppo (che erano venute a conoscenza della discussione in atto), altre che da tempo non vedevamo più partecipare, alcuni genitori dei ragazzi, quasi tutti per incitarci a "non mollare", a "portare pazienza"...

La decisione scaturita è una specie di compromesso: il GAG, per ora, continua la propria attività e si propone di verificare il proprio "stato di salute" (sia economico che di rapporti) fino alla fine di giugno del 1998.

Il Gruppo Animazione Giovanile quindi continua ad essere una specie di contenitore che permette alle idee di animazione (per la fascia d’età che abbiamo detto essere al centro della nostra attenzione) di mettersi in comunicazione e di aggregarsi in modo utile al raggiungimento dello scopo.

Abbiamo fatto

"Cascina Jazz", seconda edizione. Al monastero di San Pietro in Lamosa suonano un percussionista ed un arpista (polistrumentista) per eseguire il loro «The silence of rhytm». Un incontro con una musica meditativa e non commerciale. Si è realizzata solo grazie alla disponibilità del Comune... di Provaglio d’Iseo e degli "Amici del Monastero", una chicca di cui i rappresentanti della nostra comunità hanno voluto privarsi.

Collaborazioni con:

  1. la Biblioteca

  2. i Centri Olimpia (per il Campo Estivo)

  3. l’Oratorio di Colombaro

  4. un gruppo di mamme di Colombaro

  5. la Scuola Media

  6. la Materna di Colombaro

  7. l’AIDO

  8. l’AVIS

  9. l’Associazione Corte Franca

  10. l’U.S. Corte Franca

  11. l’Associazione Anziani

  12. Anche per il concerto "Celebration" organizzato dal Comune (e oggetto di uno dei nostri scritti rimasti senza risposta) abbiamo messo a disposizione "a gratis" parte della strumentazione utile alla sua realizzazione.

Canta che ti passa con una piccola bancarella GAG per dare ulteriore "colore"

Lo "sfigòmetro" che, attraverso parametri "scientificamente testati", misura la sfiga.

"Musica e Cultura". Siamo andati alla riscoperta di alcuni luoghi del nostro Comune con una storia da raccontare. Lo facciamo affiancando la nostra piccola storia e mettiamo un sottofondo musicale suonato dai ragazzi che frequentano i nostri corsi.

La sede musicale del GAG è molto frequentata per questo abbiamo richiesto al Comune che si pensasse ad una "casa della musica" così come l’avevamo ipotizzata negli anni scorsi.

Vecchia. La nostra collaborazione con la Biblioteca, insieme ad altri (gruppi o singoli) continua dalla sua prima edizione. Con il Carnevale, questa è una delle poche iniziative per i bambini di Corte Franca organizzate dalla struttura pubblica ed il seguito non manca.

"Vuoi una mano? Corsi di recupero e approfondimento di Matematica, inglese, latino per il 1° biennio delle superiori. La frequenza a questa iniziativa è stata di una decina di persone per incontro, due incontri settimanali di due ore ciascuno per 4 mesi.

Attività di bacheca

"Musica e Cultura".

Serata danzante all’Associazione Anziani e pensionati" di Corte Franca

Partecipazione alla "settimana dell’associazionismo"

Calendario. Abbiamo pensato di offrire un’occasione di valorizzare la nostra parlata (tipica della Franciacorta) e di farlo nel modo più consono al nostro stile: con allegria. Ne è uscita un’idea gradita ai giovani, ma non solo a loro, perché i nostri "santi" si trovano sia nelle espressioni dialettali degli anziani, sia in quelle dell’italiano dialettizzato dei giovani e con una carica di doppio senso comprensibile ad entrambi. Le vignette di un nostro attivo collaboratore, Luca Ferrari, hanno fatto centro. Il calendario è andato a ruba e si è resa necessaria una ristampa, anch’essa presto esaurita.

 

Pensato ma non realizzato

Collaborazione con l’A.M.A. per la festa del Monte Alto (perché non si è svolta)

Diffusione di altre informazioni su Diritti e i doveri dei giovani lavoratori

Edizione di almeno un canzoniere con i testi e gli accordi delle canzoni che hanno fatto la colonna sonora in 11 anni di attività musicale del GAG.

Sostegno ai gruppi di ragazzi (non ci sono giunte richieste "autonome").

"Informagiovani" la nostra disponibilità ad una collaborazione non ha avuto seguito perché non ci sono giunte richieste da parte dell’Amministrazione Comunale.

 

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1998

Terminati i "corsi", che costituiscono l’ossatura delle nostre attività in questi ultimi anni, il GAG ha ripreso la discussione sul senso del proprio operare, discussione sollecitata da una parte minoritaria del GAG che sosteneva la necessità di dare un termine ultimo entro il quale ufficializzare e motivare la chiusura delle attività (visto che ai rappresentanti di questa Comunità non interessava avere rapporti con il nostro Gruppo) perché era insostenibile il quadro complessivo entro il quale si stava operando.

Ma alla fine è emersa l’unanime volontà di continuare le attività senza cedere ai condizionamenti di chi non tiene conto delle nostre sensibilità e a «resistere ... finché continuerà ad avere un senso ciò che facciamo e finché le nostre forze lo permetteranno»

Per ciò che riguarda le persone abbiamo verificato un ritorno al GAG di persone che in passato avevano conosciuto in qualità di "utenti" e contattate altre con l’iniziativa del calendario. Pur rimanendo invariata la quantità complessiva dei suoi componenti il Gruppo ha beneficiato di un benefico inserimento di energie nuove.

I destinatari delle nostre attività.

Riteniamo però che per i giovani serva uno slancio, un impulso rinnovato. Dai segnali che siamo stati in grado di cogliere abbiamo notato una sorta di invecchiamento della proposta che potremmo sintetizzare in un "deja vu" (anche se sappiamo che fuori dai confini del nostro comune le nostre proposte e le nostre attività sono uno dei punti di riferimento per alcuni operatori sociali e gruppi che si occupano del tempo libero e di "spazio giovani").

Ci sembra che a Corte Franca sia arrivato il momento di riprendere una discussione generale ed una analisi della realtà giovanile.

 


Abbiamo fatto

Carnevale e vecchia. La collaborazione non ci è più stata richiesta dall’Ente Pubblico, ma dall’Oratorio di Colombaro

Con lo stesso Oratorio collaboriamo per l’iniziativa musicale del 5 gennaio "senti chi canta" e per la "Corrida" durante la festa dell’Oratorio a Giugno

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Serate danzanti all’Ass. Anziani e Pensionati di Corte Franca

Dal maggio del 1986 abbiamo un’attività musicale permanente (Gru.Mus.). In questa, attualmente, sono impegnate la maggior parte delle energie del GAG (corsi per batteria, tastiera, basso e chitarra). Attraverso la musica il Gruppo ha un po’ più di visibilità e occasione di collaborazione con altre realtà operanti nel nostro Comune.

Quest’anno abbiamo visto nascere e crescere i «DNA» un dinamico gruppo di giovani musicisti, cresciuti nel GAG, che si sono pienamente inseriti nel solco delle attività che da sempre proponiamo, ma hanno saputo farsi apprezzare per la loro capacità e disponibilità anche da altri gruppi del territorio coi quali hanno avuto a che fare.

Sono loro che rendono attiva la nostra collaborazione per:

  1. Festa della mamma

  2. festa di fine anno alla Materna di Colombaro

  3. Festa di chiusura del Campo Estivo

Corso di inglese

Corso di disegno artistico.
Gestito da Luca Ferrari (vignettista del nostro calendario del 1998)
artisti in 4 e 4 otto
(in collaborazione
con l’A.M.A.).

Tiziano
e da Tiziano Turelli, scultore di Timoline.

Musica e Cultura
Canta che ti passa
(quinta edizione)
Attività di bacheca

Riproposizione a Santa Maria in Zenighe del concerto «The silence of rhytm».

Pensato ma non realizzato

Collaborazione con l’AMA nell’organizzare la festa del Monte Alto: l’iniziativa non è stata realizzata.

Edizione di un canzoniere. Il lavoro richiede molto tempo ed energie economiche non indifferenti che ora non abbiamo.

Realizzazione di un corso di elettronica. Non ha potuto essere realizzata solo per un sovraccarico di impegni da parte di chi l’aveva proposta.

Redazione di un nuovo calendario. Ci è sembrato più opportuno rimandare per non proporre qualcosa che avesse il sapore del "fatto per forza".

Realizzazione di un giornalino. L’idea è di costituire un gruppo di ragazzi "giornalisti" ai quali il GAG offrirà un supporto tecnico è stata temporaneamente accantonata a causa delle discussioni sulle prospettive del GAG.

Gite. L’entusiasmo è mancato nel momento meno opportuno.

Cineforum. Non si è riusciti a risolvere il problema dei diritti d’autore: non si sa a chi richiedere l’autorizzazione per l’uso delle immagini, mentre quello delle musiche va richiesto alla SIAE.

Serata di fotografie, diapositive e filmati di una generazione dal titolo "A rivedersi". Iniziativa bloccata anche a causa dalla discussione sul futuro del GAG.

Il Gruppo per sé e per gli altri

Nel 1998 il GAG è composto da otto persone "permanenti" e di altre che danno la propria disponibilità per ciò che riguarda situazioni o iniziative particolari. Si trova in "Grande Gruppo" (tutti insieme) nella fase di verifica e programmazione e in "Piccolo Gruppo" durante la fase di realizzazione delle attività.

Le nostre attività, come sempre, sono state realizzate da piccoli nuclei di 2-3 persone che da propositori diventano realizzatori dell’attività proposta (quella che gli sta a cuore) ed operano cercando all’interno o all’esterno del Gruppo le collaborazioni ritenute utili alla buona riuscita della loro iniziativa.

Per quanto riguarda i numeri, nel 1998, escludendo i partecipanti passivi alle iniziative (il pubblico delle manifestazioni canore), le presenze attive alle iniziative del GAG sono quantificabili in un centinaio.

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1999

Abbiamo chiarito nel documento del 1998 lo stato dei rapporti con l’Amministrazione Comunale. Non abbiamo niente da aggiungere per ciò che riguarda il 1999. Infatti, dopo un incontro con l’Ente agli inizi del'anno, non è stato possibile collaborare direttamente alla costruzione di alcunché nonostante il programma delle nostre attività fosse, come sempre, a loro disposizione.

Si è confermata la modalità operativa fondata sulla sostanziale non fiducia nei confronti dei gruppi in generale e del GAG in particolare tant’è vero che i soldi dei cosiddetti "progetti" che l’Amministrazione Comunale finanzia (in tutto o in parte) non sono gestiti dal gruppo che li ha ideati e che effettivamente lavora alla sua realizzazione.
Questo modo di fare, l’abbiamo già detto lo scorso anno, mette ogni gruppo in condizione di subalternità e non di pari dignità tra i due ruoli (Ente e Gruppo).

Le nostre attività.
Il nostro sforzo risente di alcune difficoltà comuni ad altri gruppi del nostro territorio.
La nostra realtà è quella di un Gruppo che negli ultimi tempi fatica a tenere quei contatti con un mondo giovanile sempre più vario e disomogeneo rispetto al passato. Abbiamo tentato di mantenere quel residuo di rapporto con un certo tipo di giovani, quello «...verso il quale è più facile puntare il dito che porgere l’orecchio...», ma con scarso successo.
I nostri gruppi - contenitore già sperimentati in passato non hanno dato lo stesso esito positivo e questo evidenzia la necessità di "mettere in circolo" nuove energie che fungano da anticorpo al progressivo rarefarsi di occasioni per stare nel sociale in modo costruttivo e sentendosi parte attiva della propria realtà.

Siamo stati ben determinati a privilegiare proposte per la fascia d’età che va da dopo la scuola media fino al periodo a cavallo del militare, ma hanno trovato spazio anche persone più giovani.

Anche nel 1999 il Gruppo Animazione Giovanile continua ad essere una specie di contenitore che permette alle varie idee di animazione (per la fascia d’età che abbiamo detto essere al centro della nostra attenzione) di mettersi in comunicazione e di aggregarsi in modo utile al raggiungimento dello scopo dichiarato.
Per questo modo di impostare la propria attività il GAG, anche nel corso di quest'anno, ha privilegiato una struttura "a corso" che permette un consolidamento del rapporto con "l’utente".
Tra le attività programmate il Gruppo ne cura particolarmente (e coralmente) almeno una in modo che possa essere ricordata come caratteristica e particolare, di quell’anno.

Le attività musicali sono il piatto forte del GAG. Intorno ad esse si muovono energie positive che riescono a raccordarsi e ad agire anche in altri campi. Un esempio concreto sono i ragazzi del complesso musicale «DNA» che ha saputo dare una propria impostazione a questa parte delle nostre attività, pur lavorando nel solco dell’impostazione tradizionale.

La proposta
Dai segnali che siamo stati in grado di cogliere lo scorso anno e che si sono riconfermati quest’anno, abbiamo notato una sorta di "invecchiamento della nostra proposta" per i nostri giovani concittadini (anche se sappiamo che fuori dai confini del nostro comune le nostre proposte e le nostre attività sono tra i riferimenti usati da alcuni operatori sociali e gruppi che si occupano del tempo libero o di "spazio giovani").
La necessità che a Corte Franca si debba riprendere una discussione generale ed una analisi della realtà giovanile è confermata dalla lettura dei dati del questionario - intervista pubblicato dal gruppo del giornalino "parliamone" redatto da un gruppo di adolescenti che frequentano il GAG.

Abbiamo fatto

Senti chi canta. Collaborazione con l'Oratorio di Colombaro (è il 5° anno consecutivo) nell'organizzazione dell'ottava edizione di questo appuntamento del 5 gennaio.

Carnevale . L’iniziativa del Comune copre lo spazio pomeridiano (con modalità diverse dallo sforzo per il coinvolgimento delle realtà del territorio come avveniva nel passato) senza la serata danzante, tradizionale appuntamento di festa dedicato soprattutto agli adulti.
Come GAG abbiamo deciso di aderire alla richiesta pervenutaci dall’Oratorio di Colombaro perché ci è parso che da parte di questa organizzazione ci sia molta attenzione ad una continuità di ragionamento e di condivisione.
Per il GAG hanno suonato i FANTOMATICI, "amici di Will Coyote".
La partecipazione della gente è stata equivalente a quella delle serate organizzate negli anni scorsi dalla Biblioteca.

Vecchia. Collaborazione: come sopra. Abbiamo portato il nostro piccolo contributo al mantenimento di questa tradizione contadina che affonda le radici nella storia della nostra gente a cerniera tra le tradizioni del paganesimo, quelle cristiane, ma soprattutto come rispondenza alle esigenze dei ritmi della realtà rurale e contadina della quale siamo figli.

DNAritratto

Musica e Cultura. Siamo stati coi DNA in Via Presentane Per raccontare agli abitanti un'ipotesi storica su quel luogo e la nostra piccola storia

Collezioni e manie. L’intento di realizzazione la prima mostra di "collezioni e manie" è pienamente riuscito anche grazie al fatto che la collaborazione con l’Oratorio di Nigoline per la loro "Festa della Comunita" (giugno) è andata a buon fine. Noi avevamo l’idea e loro i locali e le persone hanno raccolto l’invito a mettere in mostra il loro prezioso materiale.

Canta che ti passa (sesta edizione). Confermata la positività di questa nostra felice intuizione del 1994.

«Parliamone» (Più di un semplice giornalino).
Ci hanno lavorato 4 ragazzi e 1 ragazza di Corte Franca tra i 15 ed i 17 anni per un periodo di 3 mesi con incontri a cadenza settimanale.
Il numero zero ha visto la luce alla fine dell’anno.
Col supporto tecnico del GAG il gruppetto ha potuto toccare i vari aspetti necessari per giungere alla pubblicazione: l’impostazione degli articoli "propri" o ad "intervista" tenendo in primo piano la realtà alla quale volevano dare voce; l’editoriale, la pagina agrodolce; il metodo e gli strumenti per l’impaginazione, la stampa; i costi, i luoghi ed i tempi necessari alla pubblicazione, secondo le scadenze scelte.
Contemporaneamente abbiamo pagato l’iscrizione di uno di loro al "Corso di giornalismo" organizzato per corrispondenza, a livello nazionale, dal settimanale "Avvenimenti" in modo che tutti potessero avere la possibilità di esercitarsi sulle dispense di questo corso.
Si è anche istituita una casella postale di "fermo posta" per l’eventuale dialogo coi lettori.

DNA. Il gruppo si struttura in modo più completo, organico e completamente "live". Partecipa a concorsi ed esibizioni varie.

Corso di disegno Al pitùr...!Il primo corso è terminato nella primavera del 1999 (era messo a cavallo tra il 1998 e il 1999).

Calendario 1999 "Lunario di Zio Mario"

Corsi musicali per:
- Chitarra accompagnamento
- Chitarra Rock, Blues, Heavy Metal
- Basso
- Tastiera
- Batteria

Attività di bacheca (efficace nella seconda metà dell'anno)

Gruppo Musicale permanente e stimolazione di nuove formazioni musicali (oltre ai DNA ci hanno provato anche dei giovani con musica Punk). Questo permette una fattiva attività di
Collaborazioni varie con altre realtà del nostro territorio, nelle forme più svariate e secondo le nostre possibilità e capacità:
- serate danzanti all'Associazione Anziani e Pensionati di Corte Franca;
- intrattenimento in occasione della festa dell'ammalato e dell'anziano a Colombaro
- collaborazione con l'Asilo di Colombaro per un'iniziativa tealtral-musicale e per la festa di fine anno scolastico;
- AIDO di Corte Franca

Abbiamo fatto

Attualmente il GAG è composto da sei persone "permanenti" e di altre che danno la propria disponibilità per ciò che riguarda situazioni o iniziative particolari.
Si trova in "Grande Gruppo" nella fase di verifica e programmazione e in "Piccolo Gruppo" (2-3 elementi) durante la fase di realizzazione delle attività.
Il Gruppo mantiene sostanzialmente immutato il numero dei suoi componenti e in questo ha beneficiato dell’inserimento di energie nuove, ma il "salto generazionale", da un lato arricchisce ognuno di altri punti di vista, dall’altro necessita di un livellamento delle diverse aspettative e del modo di proporsi.

Per quanto riguarda il sostentamento economico, quest’anno il Gruppo ha potuto contare sui proventi di alcune uscite musicali (per i matrimoni) oltre alla solite entrate "di tasca propria" «...perché nella bontà e necessità delle iniziative di questo gruppo ci crediamo veramente».
Crediamo anche che sia necessario, perché educativo; offrire attività praticamente a sostanziale "costo zero" per l’utenza (anche la gratuità è un valore) senza soffocare le aspirazioni e le capacità latenti come succede per chi si trova a fare i conti con i "costi di mercato" delle iniziative che sempre più spesso troviamo.
Un conto è promuovere la partecipazione e la libera espressione delle potenzialità, altro è fare una selezione basata sulla capacità economica degli interessati.

Pensato ma non realizzato

Corso di inglese "a prezzi modici" non è stato possibile a causa del sovrapporsi di impegni da parte di chi, nel Gruppo, avrebbe dovuto essere presente con l’insegnante.

Realizzazione di un corso di elettronica. Per un sovraccarico di impegni da parte di chi l’aveva proposto.

Sostegno ai gruppi di ragazzi nella realizzazione di iniziative per le quali ritengano utile un nostro intervento d’appoggio: non ci sono giunte richieste "autonome" in questo senso.

Serata di fotografie, diapositive e filmati di una generazione dal titolo "A rivedersi". Iniziativa bloccata anche a causa dalla discussione sul futuro del GAG.

La serata di Palco libero come tentativo di promuovere la libera espressione. Ci siamo arresi di fronte alle difficoltà soprattutto tecniche (palco, permessi, SIAE ecc.) La buona volontà spesso va a cozzare contro le "banalità burocratiche" che oltretutto sono un onere non indifferente. Non si è perciò neanche tentato di imbastire una proposta per non deludere eventuali aspettative.

Secondo corso di disegno. Pare abbia perso la carica la molla che aveva portato a buoni risultati il primo corso.

Organizzazione di una mostra di sculture realizzate da alcuni giovani.
È caduto l’entusiasmo dei promotori.

Lancio di un concorso fotografico dall’ipotetico titolo "una cartolina per Corte Franca". La cosa non si è realizzata perché l’Amministrazione Comunale che si era detta interessata alla proposta, in realtà non si è attivata per la parte che le competeva e noi non abbiamo stimolato oltre ciò che per noi era una volontà dichiarata. Si trattava di premiare le fotografie meritevoli e sceglierne alcune da stampare come cartoline.

Edizione di un canzoniere con i testi e gli accordi delle canzoni che hanno fatto la colonna sonora in 12 anni di attività musicale del GAG.
Motivo? Troppa carne al fuoco e costi che non sappiamo come affrontare.

Il Gruppo per sé e per gli altri

Nel 1999 il GAG è composto da otto persone

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2000

Abbiamo fatto

Senti chi canta. Appuntamento organizzato annualmente dall’Oratorio di Colombaro rivolto soprattutto alla popolazione più giovane. Questa nona edizione ha dato il via al Giubileo del 2000. Alcuni numeri: 17 partecipanti (di cui 6 maschi e 11 femmine); 3 debuttanti; 1 ritorno (dopo 1 anno di assenza); età media è intorno ai 20 - 21 anni (alla faccia di chi parla solo male dei giovani); 2 ospiti (completamente dal vivo); qualche spazio per l’improvvisazione.

Carnevale. "I FANTOMATICI" - Amici di Wil Coyote hanno suonato durante la serata di intrattenimento danzante nel teatro dell'Oratorio di Colombaro.

Settima edizione del "Canta che ti passa". Questa iniziativa è stata gestita in modo corale dal Gruppo e si è tenuta all’Oratorio di Nigoline alla fine di luglio 2000 dove abbiamo trovato una buona accoglienza. Per la prima volta si è sperimentata la formula del "vincitore probabile" dando la "responsabilità" di votare la canzone a qualunque titolo preferita. I voti non sono stati "spogliati", ma la canzone "vincitrice" è stata sorteggiata. Anche chi ha votato la canzone sorteggiata ha avuto la possibilità di vincere un premio. Una formula gradita sia al pubblico che ai 23 tra cantanti e musicisti partecipanti.

Corsi musicali. Si sono svolti presso la sede del GAG per tutto l’anno ad esclusione dei mesi estivi (giugno, luglio, agosto e settembre) i corsi di Chitarra, chitarra Rock-Blues, Tastiera, Basso e Batteria. In totale una ventina di ragazzi.

L’iniziativa del giornalino "Parliamone" ha dato ottimi risultati dal punto di vista qualitativo, ma si è conclusa dopo la seconda edizione. La "conclusione in qualunque momento" di questa esperienza era stata concordata coi partecipanti fin dai primi incontri perché «non è un obbligo» e «viene dopo altre esigenze».
Alla sua realizzazione hanno lavorato 4 ragazzi e 1 ragazza di Corte Franca tra i 15 ed i 20 anni per un periodo di 3 mesi nel 1999 ed altri 4 nel 2000 con incontri a cadenza settimanale.
Col supporto tecnico del GAG il gruppetto ha potuto sperimentare i vari aspetti organizzativi che servono per giungere alle diverse forme di pubblicazione: l’impostazione degli articoli ("propri" o ad "intervista") tenendo in primo piano la realtà alla quale volevano dare voce; l’editoriale, la pagina agrodolce, il metodo e gli strumenti per l’impaginazione, le varie forme di stampa, i costi, i luoghi ed i tempi necessari alla pubblicazione, secondo le scadenze scelte.
Contemporaneamente, come GAG, abbiamo pagato l’iscrizione di uno di loro al "Corso di giornalismo" per corrispondenza organizzato, a livello nazionale, dal settimanale "Avvenimenti". In questo modo tutti hanno potuto avere la possibilità di esercitarsi sulle dispense di questo corso. La cosa purtroppo non si è conclusa a causa della chiusura di quel settimanale. Presso l’ufficio postale di Nigoline si è aperta anche una casella di "fermo posta" per l’eventuale dialogo coi lettori ed un altro indirizzo di posta elettronica.Punto qualificante della seconda pubblicazione è stato il
questionario - intervista realizzato dai "magnifici 5" sull’uso del tempo libero dei giovani di Corte Franca

Lavori come questo
così mirati su un preciso territorio,
sono difficilmente riscontrabili in altre realtà.

Ne consigliamo la lettura, di tanto in tanto, di perché, come una fotografia, fissa una situazione e propone una lettura attuale del mondo giovanile.
Un "lavoraccio" che ha sfiancato i partecipanti, ma che il GAG vuole ricordare come una delle iniziative più qualificate e qualificanti tra le tante messe in cantiere durante la propria esperienza

Gruppo musicale del GAG.
Sotto questa dicitura noi raggruppiamo quell’attività permanente che dal 1986 si esplica attraverso:
1) la preparazione dei cantanti che si esibiscono nel corso delle varie iniziative sia con basi musicali che con musica dal vivo;
2) la preparazione di un repertorio di canzoni ballabili o d’ascolto per le feste di paese per le quali siamo disponibili gratuitamente o usiamo come fonte di autofinanziamento;
3) la formazione di nuove aggregazioni musicali (oltre ai DNA nel 2000) hanno usato la sede per le prove anche altri ragazzi in cerca di affiatamento per la costituzione di nuovi complessi, in specifico un’abbozzata formazione di musica "Punk" di giovani colombaresi.
Come si capisce, la nostra sede è molto frequentata e cogliamo l’occasione di questo passaggio della verifica per ricordare il bisogno, già espresso più volte, di riuscire ad avere una sistemazione più idonea

Musica e supporti tecnici per la Comunità.

Nel corso del 2000 il GAG è stato presente in alcuni momenti comunitari importanti che di seguito elenchiamo:
1) serate danzanti all’associazione anziani e Pensionati di Corte Franca
2) intrattenimento in occasione della festa degli anziani e degli ammalati dell’11 febbraio
3) collaborazione di carattere "tecnico" con la scuola materna di Colombaro in occasione dello spettacolo teatral-musicale che i genitori offrono ai loro figli in primavera e per la festa di fine scuola, entrambe occasioni di possibile autofinanziamento per l’Ente
4) festa dell’AIDO di Corte Franca
5) "I muri cadono adagio". Con poche altre realtà comunali aderiamo alla proposta di un'attivissima equipe di medici del CPS di Iseo di promuovere un’iniziativa sul nostro territorio per sensibilizzare l’opinione pubblica in merito ai "muri" che tutti abbiamo quando ci dobbiamo confrontare con i problemi della mente.
6) "festa della vendemmia" fatta dall’ISPARO alla cascina Clarabella (ex Ca’ de le Póle).

Calendario 2001 stavolta niente di cartaceo.

Questo sito Internet

L'iniziativa del 11novembre 2000 dal titolo «Che laùr el 'sto internet?» è stata pensata come momento utile a mettere efficacemente in contatto i "veramente capaci" e gli "assolutamente incapaci" per trovare un'occasione di incontro e scambio tra "naviganti" e "curiosi". Abbiamo trovato la competente disponibilità di Stefano Zanola e dei tipi di franciacortaonline coi quali continua la collaborazione.
Laboratorio di ideeLaboratorio di idee.

Abbiamo attrezzato la sede del GAG con alcuni computer (nessuno nuovo) collegati in rete tra di loro e collegabili in internet con una lina ISDN.
Abbiamo cominciato a fare anche dei corsi di alfabetizzazione informatica.

Attività di bacheca

I "DNA"
Partecipano a "Palco Giovani" (esibizione) organizzato dall’Assessorato alle Politiche Giovanili di Brescia.
Suonano durante la serata "I muri cadono adagio" (parte musicale gestita dal GAG) e alla festa del «Trépol» a Costa di Bornato. Serata all’Oratorio di Castrezzato. Partecipano, a Dello e Verolavecchia, al concorso "Un mare di musica" organizzato da alcune Amministrazioni Comunali della bassa bresciana. In giuria ci sono anche Renga (ex Timoria) e Charlie Cinelli; come premio l’incisione di un proprio brano sul CD insieme a tutti gli altri finalisti del concorso per gruppi emergenti. Altro concorso a Costa Volpino Primo festival Rock «Zona Musica».
Fanno musica loro ed hanno un loro piccolo seguito.
Solo in un posto sono stati boicottati. Dove? A Corte Franca! Contattati per suonare alla festa finale del CRED organizzato dal Comune, 2 giorni prima l’assessore gli comunica che non suoneranno più perché se no dovrebbero pagare la SIAE.
Lo stesso assessore non li invita neanche per la serata "Celebration". Preferisce i gruppi rock dall’esterno (che hanno avuto poco seguito, ma non è importante).
Per gli attuali amministratori questo gruppo ha l’infamante "peccato originale" di essere nato e cresciuto all’interno delle attività del GAG.

Concorso fotografico. Si è potuto realizzare tra mille difficoltà ed ha trovato la sua conclusione all0interno dell'iniziativa "I muri cadono adagio".

Pensato ma non realizzato

Edizione di un canzoniere con i testi e gli accordi delle canzoni che hanno fatto la colonna sonora in questi anni di attività musicale del GAG. È il solito motivo: tutto è pronto, mancano i soldi necessari. Ricordiamo che da 4 anni le attività del GAG sono totalmente autofinanziate.
Partecipazione alla serata per il rogo della Vecchia. Lo spostamento di data si è accavallato ad altri impegni.
Musica e cultura locale. Iniziativa "sacrificata" per prepararne altre in modo più corale per Corte Franca ("i muri cadono adagio").
"A rivedersi", una serata fatta di fotografie, diapositive e filmati di una generazione. L’attenzione si è spostata sull’iniziativa relativa al computer.

Il gruppo per sé e per gli altri

Il Gruppo mantiene sostanzialmente immutato il numero dei suoi componenti e in questo ha beneficiato dell’inserimento di energie nuove.
Per il suo sostentamento economico, il GAG ha potuto contare sui proventi di alcune uscite musicali (per i matrimoni) oltre alla solite entrate "di tasca propria". Crediamo anche che sia necessario, perché educativo, offrire attività a sostanziale "costo zero" per l’utenza (anche la gratuità è un valore) senza soffocare le aspirazioni e le capacità latenti come succede per chi si trova a fare i conti con i "costi di mercato" di altre iniziative (che troviamo sempre più spesso). Un conto è promuovere la partecipazione e la libera espressione delle potenzialità, altro è fare una selezione basata sulla capacità economica degli interessati.

Metodo di lavoro

Il GAG si è trovato in "Grande Gruppo" nella fase di verifica e programmazione e in "Piccolo Gruppo" (2-3 elementi) durante la fase di realizzazione delle attività. Anche nel corso del 2000 si è privilegiata una struttura "a corso" che permette un consolidamento del rapporto con "l’utente".
Come accade ogni anno, tra le attività programmate il Gruppo ne ha curato particolarmente (e coralmente) almeno una in modo che possa essere ricordata come caratteristica e particolare, di quell’anno.

In questi anni diversi ragazzi che imparato a suonare nella sede del GAG. Molti di loro (ma sappiamo anche di altri) sono alla ricerca di una sede idonea allo scopo che permetta una libera espressione musicale, cosa che sarebbe possibile solo in una "casa della musica" così come l’abbiamo ipotizzata negli anni scorsi. Ma... C’è il coraggio di investire risorse in questa direzione? Risposta finora non ce ne sono state (è un No di fatto!).

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2001

Abbiamo fatto

"Senti chi canta" - Serata musicale che da 7 anni realizziamo in collaborazione con l’Oratorio di Colombaro. Si è svolta in forma decisamente innovativa con un graditissimo concerto dei DNA con interventi canori sull'impronta delle precedenti edizioni.

Corsi per chitarra, tastiera, basso e batteria. durano tutto l'anno (con pause come quelle "ministeriali")
Corso avanzato per chitarristi patiti dei generi Rock, Blues, Hard Rock, Heavy Metall.

Continua la positiva esperienza del laboratorio di idee che ha portato alla realizzazione di corsi di base per computer, Internet e per la creazione di pagine web. Una sera alla settimana dedicata alla "libera navigazione" nel Web secondo il motto «tucà töt, pagà poc o niènt, fam capì» Abbiamo realizzato 4 corsi base per computer e 1 per Internet

Cantatùr
Richiedi il doppio CD ed il CD-ROM

Grande successo del "Cantatùr", un nuovo appuntamento canoro in forma itinerante per coinvolgere le 4 frazioni, è stato realizzato in collaborazione con le parrocchie di Corte Franca.

Realizzati anche un doppio CD audio con tutti i brani "live" ed un CD-ROM con le musiche e le immagini di questa iniziativa

Realizzata (anche se da perfezionare) l'iniziativa Crea il logo del Cantatùr

logo primitivo

Festa del 22 giugno alla sede del GAG
Ueeee
con premiazione dei partecipanti
alle varie iniziative del 2001
consegna del CD "Cantatùr"
Ricordiamo che ogni iniziativa musicale presuppone una preparazione dei partecipante che può durare, a seconda dei casi, fino a tre mesi di prove con incontri almeno settimanali.

Abbiamo collaborrato con:
Sulla nave di Capitan Uncino...
Oratori di Corte Franca
Parrocchia di Colombaro
AIDO di Corte Franca
Associazione Anziani e Pensionati
Oratorio di Adro
(Giornate sulla Pace)
IS.PA.RO
CPS (Centro PsicoSociale di Iseo)
www.franciacorteonline.it

un microfono e...

Ottava edizione del collaudato "Canta che ti passa". Preparazione ed esibizione canora all’aperto dei giovani patiti del microfono preparati e sostenuti musicalmente da musicisti formatisi al GAG.
Venerdì 3 agosto 2001
ore 20:30
Oratorio di Timoline

Tanta musica interamente dal vivo
Serate di liscio:
"W il ballo - Niente sballo!"
a
Nigoline il 20-08-2001
Colombaro il 30-08-2001

29 settembre con l'ISPARO
Festa della vendemmia
alla cascina Clarabella
(ex Ca' de le Póle)
nel Comune di Iseo
territorio di Clusane al confine con Colombaro e Cremignane

La musica in stile G.A.G canti e balli

Caccia al tesoro
Domenica 4 Novembre 2001
caccia al tesoro
Che domenica bestiale...

Sabato 17 - 11 - 01 - ore 20,30
i Fantomatici imperversano alla festa dei volontari dell'Associazione Anziani e Pensionati di Corte Franca.

 tartaruga-suona        

Collaborazione col 
Centro PsicoSociale di Iseo (CPS). 

1) Abbiamo organizzato un corso di computer per un gruppo di pazienti e volontari.
2) Abbiamo collaborato alla loro festa di dicembre intrattenendoli musicalmente

«el Lünàre dei Scütöm».
Sono andati a ruba i 600 calendari stampati per l'anno 2002.
Quando si dice una ciambella con il buco...
La cultura popolare è tale quando è condivisa e alla portata di tutti. Noi facciamo dei piccoli passi, di tanto in tanto, in questa direzione (vedi serate di musica e cultura).
...Ma c'è chi va dicendo che era soltanto un doppione di un'attività che il comune sta già facendo!!!
Grazie a chi ha collaborato e a chi ci ha sostenuto concretamente e in ogni modo (diffusione compresa).
Grazie anche a chi ci ha riconosciuto come Gruppo di Corte Franca. Ci ha fatto piacere sapere che anche le altre pubblicazioni del GAG sono conservate gelosamente, quasi fossero oggetti da collezionare.

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