1992
Abbiamo
fatto
Poche attività, ma abbiamo puntato molto
su tre obiettivi principali:
1) continuare per tutto l'anno con
l'attività musicale;
2) partecipare ad iniziative proposte anche
da altri gruppi (realizzando nel proprio piccolo, ma concretamente, l'idea del
coordinamento fra i gruppi di volontariato);
3) approfondire una dimensione
della vita giovanile diversa da quella del tempo libero o scolastico: quella del lavoro.
Eravamo interessati a conoscere gli aspetti qualitativi e quantitativi di questa realtà:
quanti giovani lavorano, in che tipo di azienda, con quali compiti, con quale impegno e
soddisfazione, che obiettivi si pongono per il futuro...
A questo scopo, con la supervisione tecnica
dell'Assistente Sociale Giovanna Lorini dell'U.S.S.L. 36, è stato preparato un
questionario - intervista rigidamente anonimo. Questa formula ha riavvicinato ogni
intervistatore del G.A.G. ai ragazzi della fascia di età interessata (15 - 20 anni)
attraverso un contatto personale e diretto.
Al lavoro di preparazione del questionario
è stato dedicato il periodo tra la metà di maggio e le ferie, mentre le interviste sono
cominciate appena dopo e sono continuate sino al 28-02-93.
Riassumendo, le attività
sono state:
Carnevale Lo riprende la Biblioteca
dopo la sospensione di 1 anno per la guerra allIraq
Corso di chitarra
redazione di un nuovo numero del
giornalino "Protomartiri"
Gruppo musicale per tutto l'anno con
corsi collaterali di tastiera, canto, basso, batteria e chitarra
Questionario - intervista ai giovani
lavoratori di Corte Franca
Collaborazione con altri Gruppi per
iniziative quali:
1) festa della mamma a Colombaro;
2) festa del Monte Alto;
3) Campo estivo.
Pensato ma non realizzato
Corso di cucina per indisponibilità
di tempo materiale a disposizione delle persone del gruppo a seguire materialmente il
lavoro
Corso di taglio e confezione
partito, ma subito chiuso per carenza di utenti
Il gruppo per sé stesso
e per gli altri
frequenza di singoli membri a corsi di
formazione per animatori del tempo libero |
La scuola media ci nega luso dei
locali per la serata danzante. Rispondiamo con: Lettera aperta ai componenti del Consiglio
di Istituto della Scuola Media di Corte Franca
Perché no?
Oltre alla preparazione dei carri per la
sfilata di domenica 1 marzo '92, dalla metà di gennaio nella sede del Gruppo Animazione
Giovanile, 6 bambine delle elementari cantano, 2 ragazze di prima superiore (erano alle
medie fino a giugno '91) e 2 ragazzi.
Nonostante il freddo, questo impegno è stato preso molto seriamente: 3 prove la settimana
per preparare un repertorio "liscio, ruvido, revival e zero-dodici". C'è
perfino chi ha rinunciato a prestazioni professionali retribuite e si è messo
gratuitamente a disposizione in una situazione che crediamo essere di impegno verso gli
altri (sociale). Cavoli suoi?
Perché no?
Ad una settimana dall'appuntamento ci è
stato comunicato che il Consiglio di Istituto, chiamato a concedere o no l'uso dei locali,
decide di negare questa possibilità nonostante siano state garantite la pulizia, l'ordine
e la riparazione di eventuali danni.
Perché no?
Pensavamo di essere in linea perfetta con i
criteri delle attività di laboratorio che si svolgono alle Medie di Corte Franca, volti a
"dare stimoli ed interessi contro l'abulia, il fatalismo ecc. di molti giovani".
Invece ecco l'inaspettato no.
Perché no?
Cosa c'è di tanto terribile nell'allietare
con questi ingredienti una serata dal sapore famigliare come era avvenuto negli anni
scorsi?
Perché no?
Cosa c'è di così inconciliabile con i
principi della scuola?
Sappiamo che non è un vostro compito, ma avete pensato che in alternativa non c'è
neanche quel poco preparato fino ad oggi con tanta fatica?
Perché no?
Vi chiediamo di ripensarci. Magari non
sapevate bene com'era impostata la cosa, magari avete valutato pesando di più altri
aspetti, magari ... chissà cos'altro, ma le cose stanno così.
Vogliamo sperare che non resterete indifferenti e vorrete darci una risposta in tempo
utile. Per ora lo riteniamo solo un (ben riuscito) scherzo di carnevale.
G.A.G più Cantanti e suonatori
(fissi e/o "una tantum")
Corte Franca 22.2.92 |
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1993
Abbiamo
fatto
Carnevale La biblioteca lo molla. È
autogestito da genitori di Timoline e Colombaro, da noi e dagli alpini di Colombaro
Rogo della vecchia
Gruppo musicale per tutto l'anno con corsi
collaterali di chitarra, tastiera, canto, basso e batteria
Pubblicazione dei dati della ricerca
fatta col metodo del "questionario - intervista" ai giovani lavoratori di
Corte Franca, attraverso unassemblea pubblica alla presenza di: Ennio Franceschetti
(in rappresentanza dei datori di lavoro), Don Amerigo Barbieri (responsabile provinciale
degli Oratori); Razio Fulgenzio della Fim-Cisl (in rappresentanza dei lavoratori) e
lAssistente Sociale Giovanna Lorini dellUSSL che con noi aveva pensato e
guidato la fase di impostazione e di lettura dei dati. Emerge la necessità di offrire uno
strumento di lettura dei diritti e dei doveri dei lavoratori, ma anche la difficoltà dei
giovani a leggere...
Collaborazione con altri Gruppi per:
1) festa della mamma a Colombaro; 2) festa del Monte Alto; 3) Campo Estivo.
Concerto Rock con "The Seven
Wawe" che suonano musiche loro
«Ciao Augusto» Per ricordare il
cantante dei Nomadi Augusto Daolio, ad un anno dalla sua morte organizziamo due serate
"live" (a Timoline e a Colombaro) con 3 complessi usciti dal nostro
"vivaio". In repertorio solo musica dei Nomadi. Un ottimo modo di unire i gusti
musicali dei giovani e quelli dei genitori
Il GAG è frequentato da un gruppo
di giovani che qui vi trovano una buona valvola di sfogo. Sui
muri della sede hanno lasciato alcuni graffiti che abbiamo cancellato dopo 7 anni
(perché abbiamo tinteggiato la sede). |
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1994
Abbiamo
fatto
Carnevale: maschere e giochi al
pomeriggio e serata danzante
Rogo della vecchia
Gruppo musicale per tutto l'anno con
corsi collaterali di tastiera, chitarra, canto, basso e batteria
Collaborazione con altri Gruppi per:
1) festa della mamma a Colombaro; 2) festa del Monte Alto; 3) Campo Estivo.
Prima "Drum fest", una
serata per percussionisti completamente "live": Si è svolta nei locali non
ancora occupati dalla biblioteca comunale
Tra marzo e ottobre alcuni tra i più
giovani membri del GAG promuovono una serie di assemblee e di contatti nelle frazioni. Il
tentativo è quello di formare un'Associazione Giovani, autonoma dal GAG, che
facesse un proprio percorso. Il tentativo non ha avuto lesito sperato dai promotori,
ma da qui sono nate idee utili per nuove attività.
Teniamo viva unattività di
bacheca fuori dalla nostra sede attraverso laffissione pressoché metodica di
articoli, documenti, volantini anche non inerenti lattività del GAG
Riproponiamo le serate con la musica dei
Nomadi per ricordare Augusto Daolio, visto che lanno precedente si è rivelato
un ottimo modo di unire i gusti musicali dei giovani e quelli dei genitori
Il GAG è continua ad essere frequentato da
un gruppo di giovani che qui trovano una buona valvola di sfogo.
Prima edizione del "Canta che ti
passa", uniniziativa che permette il debutto in pubblico anche di persone
che hanno la passione del canto. Gli abbiamo offerto strumentisti che sapevano il fatto
loro ed un palco che portasse alla luce queste capacità finora nascoste. Condividiamo la
serata con gli "Asilium", complesso di Borgonato.
"Musica a tutta birra". Prima
festa in piazza con birra, musica e giochi "non convenzionali".
È andata benissimo e il guadagno e stato versato allUNICEF
Corso sulla sessualità dal titolo
«Sesso e amori, gioie e dolori» gestito dal Dott. Luigi Dotti con la supervisione dellA.S. Giovanna
Lorini e la collaborazione dellUSSL 36 di Iseo. Insieme alla
voglia di partecipare bisognava portare con sé solo un cuscino. I ragazzi che partecipano ricordano
questa iniziativa tra quelle "memorabili"
Caccia al tesoro in pieno solleone
Prima festa di capodanno.
Improvvisata e riuscitissima, pubblicizzata solo col "passa parola". Alla fine
gireranno circa 300 persone. I locali ci sono stati dati in uso dal Comune di Corte
Franca. Per loccasione abbiamo stipulato una polizza di assicurazione per
Responsabilità Civile, contattato un gruppo di volontari con lambulanza e trovato
la disponibilità di persone ben messe pronte ad intervenire per eventuali risse (non si
sa mai), ma non ce nè stato bisogno
Questo è uno dei pochi anni nel quale
abbiamo programmato poche cose, (quelle tradizionali e collaudate, di lunga durata). Sulla
base di un affiatamento che fino a poco tempo prima avremmo certamente escluso potesse
esserci, abbiamo "inventato" lì per lì iniziative come la "Drum
fest" e la "festa di capodanno" che sono riuscite a trasmettere
lentusiasmo dei proponenti. |
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1995
Le attività svolte dal
Gruppo Animazione Giovanile nel 1995 hanno seguito una formula che ha dato al nostro
gruppo una riconoscibilità già negli anni precedenti.
La struttura sostanzialmente è questa:
1) gruppo promotore del GAG composto da una
decina di persone che si attivano tutte insieme in caso di iniziative grosse (es.
Birmania), ma normalmente lavorano in nuclei di 2-3 al massimo in iniziative che loro
stessi propongono perché gli stanno a cuore (il che comporta la necessità di cercare le
collaborazioni indispensabili alla loro riuscita);
2) struttura "a corso" come
metodo privilegiato delle iniziative;
3) realizzazione di una iniziativa che per
la sua particolarità possa essere ricordata come caratteristica di quellanno;
4) mantenimento di una attività permanente
che dia un po di visibilità al gruppo;
- disponibilità alla collaborazione nella
realizzazione di iniziative di altri gruppi (es. Biblioteca Comunale, Centri Olimpia,
A.M.A. ecc.).
Nel 1995 dal punto di vista del
"contatto umano" si è privilegiato una certa area (tutto sommato tranquilla)
durante le iniziative "a corso", ma cè stato spazio anche per tutta
unaltra fascia di persone delletà che ci interessa (da dopo la media fino a
cavallo del militare) di cui ci interessa la non facile omologabilità che spesso si
accompagna ad una voglia di fare.
Al proprio interno il GAG ha perso il buon
metodo di riunioni periodiche di verifica e di programmazione principalmente per due
motivi di fondo:
- la struttura dei 2-3 ideatori -
organizzatori è sufficientemente dinamica;
- quasi tutti i membri del GAG devono fare
i conti anche con i limiti di tempo causati dallimpegno anche in altri gruppi. Resta
però quel tanto di affiatamento che la reciproca fiducia contribuisce a mantenere vivo.
Si sa che in caso di bisogno la risposta non mancherà.
Tutto bene dunque? Esiste, in una parte del
gruppo, un problema su come agire per dare un taglio diverso allintervento in modo
che ognuno possa agire con iniziative un po più vicine alletà anagrafica che
ha.
Nel GAG il ricambio, anche se a piccoli
passi, cè stato e questo, se da un lato ha risposto a quellesigenza emersa
nel 1992 di tenere un corso di formazione per animatori del tempo libero per preparare un
ricambio, dallaltro ha anche fatto sì che le esperienze allinterno del gruppo
si siano maggiormente diversificate come lo sono le età dei suoi membri. Questo, in
unesperienza come la nostra che punta lobiettivo della sua azione su una certa
fascia detà e su particolari situazioni di esperienze giovanili difficili,
rappresenta una ricchezza, ma anche un freno. |
La discussione su questo
argomento è ancora aperta e va ad innestarsi su due atteggiamenti di fondo da sempre
presenti nel GAG: privilegiare un intervento di prevenzione primaria o puntare su
particolari situazioni più a rischio?
Siamo uno dei gruppi più longevi del
nostro territorio e crediamo che ciò sia stato possibile grazie alle gratificanti
esperienze di questi anni. Per il 1995, se escludiamo i partecipanti passivi alle
iniziative di festa (Birmania, Canta che ti passa, Ciao Augusto ecc.), sono stati circa
150 e lo sono stati come protagonisti attivi alle iniziative del GAG.
Abbiamo fatto
Carnevale: maschere e giochi al
pomeriggio e spazio per canti e balli
Rogo della vecchia
Gruppo musicale per tutto l'anno con
corsi collaterali di tastiera, chitarra, canto, basso e batteria
Collaborazione con altri Gruppi per:
1) festa della mamma a Colombaro; 2) festa del Monte Alto; 3) Campo Estivo.
Continua lattività di bacheca
fuori dalla nostra sede
Riproponiamo 2 serate con la musica dei
Nomadi per ricordare Augusto Daolio, visto che lanno precedente si è rivelato
un ottimo modo di unire i gusti musicali dei giovani e quelli dei genitori
Seconda edizione del "Canta che ti
passa", allinterno della festa "Birmania"
"Bir-mania". Sulla base
delle pressioni del gruppo di giovani incontrati durante la festa a tutto birra
lanno scorso, organizziamo senza entusiasmo questa seconda festa della birra
cercando di stare sulla stessa impostazione. È andata male a causa del maltempo e di una
serie di inconvenienti la cui perla è rappresentata, nella nostra memoria, dal gruppo
Punk della seconda serata.
La sede musicale del GAG è frequentata
da 4 complessi e nascono problemi coi vicini di casa
collaboriamo con lOratorio di
Colombaro alla realizzazione della serata musicale del 5 gennaio durante la quale si
esibiscono persone di tutte le età residenti in paese.
Diamo una mano ad alcuni giovani di
Colombaro nellorganizzare la festa di capodanno. Accettando il ruolo di chi
risolve le questioni burocratiche. Il nostro tentativo di aiutare una
autoresponsabilizzazione di quel gruppo di ragazzi, mediando le volontà e le capacità
con la realtà, è andato a buon fine. Non possiamo dire ottimamente, ma ci pare un
risultato efficace visto che quel gruppo di ragazzi è poco incline
allorganizzazione per se stessi e a maggior ragione per iniziative rivolte anche ad
altri. Il luogo, come lanno precedente, è la sala civica della Biblioteca Comunale. |
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1996
Abbiamo
fatto
Collaborazione con altri Gruppi
per:
festa del Monte Alto
Campo Estivo
Carnevale, sia per maschere e giochi che
per la serata danzante
AIDO
Scuole
Biblioteca (rogo della vecchia)
Gruppo musicale per tutto l'anno con
corsi collaterali di chitarra, tastiera, basso e batteria
Attività di bacheca
Riproponiamo una serata con la musica
dei Nomadi per ricordare Augusto Daolio
"Canta che ti passa",
terza edizione
Partecipiamo allattività (con C.E.)
della cooperativa "Gli elefanti volanti" culminata nella realizzazione di 2
graffiti murali (lamministrazione leghista li ha cancellati due anni dopo)
Primo concerto di "Jazz in
cascina". Un ottimo quartetto Jazz è stato preceduto da un memorabile
"dialogo tra Djambe" eseguito da alcuni operai senegalesi. Lottimo
ambiente, il portico della Cascina Mancapane di Borgonato ha fatto quasi completamente
dimenticare il maltempo, soprattutto durante la parte finale dove tutti i musicisti hanno
suonato assieme con una serie di improvvisazioni una dietro laltra.
Caccia al tesoro
|
"Musica e
Cultura". Siamo andati alla riscoperta di alcuni luoghi del nostro Comune con una
storia da raccontare. Lo facciamo affiancando la nostra piccola storia e mettiamo un
sottofondo musicale suonato dai ragazzi che frequentano i nostri corsi.
La sede musicale del GAG è molto
frequentata
Collaboriamo con lOratorio di
Colombaro alla realizzazione della serata musicale del 5 gennaio. Primo esperimento
di incisione di unaudiocassetta con i brani "Live"
Diamo una mano ad alcuni giovani di
Colombaro nellorganizzare la festa di capodanno. Accettando il ruolo di chi
risolve le questioni burocratiche. Il nostro tentativo di aiutare una
autoresponsabilizzazione di quel gruppo di ragazzi, mediando le volontà e le capacità
con la realtà, è andato a buon fine. Non possiamo dire ottimamente, ma ci pare un
risultato efficace visto che quel gruppo di ragazzi è poco incline
allorganizzazione per se stessi e a maggior ragione per iniziative rivolte anche ad
altri. Il luogo, come lanno precedente, è la sala civica della Biblioteca Comunale.
Ricerca per aiutare la
costituzione di un informagiovani cortefranchese
Vuoi una mano? Liniziativa si
svolge in Biblioteca e consiste in corsi di recupero e approfondimento di Matematica,
inglese, latino per il 1° biennio delle superiori. Gratis.
Pensato ma non realizzato
Canzoniere con le canzoni che
hanno caratterizzato questi anni di musica al GAG.
Sostegno a gruppi di ragazzi che
auto organizzino iniziative: non ci sono state richieste
Il GAG secondo la Lega Nord
Sia a livello personale, che come Gruppo
abbiamo subito un grave attacco dalla Lega Nord di Corte Franca. Mai una forza politica si era
scagliata con tutto il suo peso su un gruppo di volontariato sociale. Motivo? Avevamo
esposto una bandiera pirata fuori dalla nostra sede. |
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