Lunedì 11 Febbraio 2002
Bagno di folla a
Clusane Colombaro in trionfo con il carro Robin Hood
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Successo di
pubblico e di maschere, con carri allegorici da far invidia a
feste mascherate di alto livello, alla 20esima edizione del
carnevale clusanese. Anche stavolta il Comitato Carnevale
clusanese, organizzatore di questo importante appuntamento
goliardico ha fatto le cose in grande. Il pomeriggio di festa
cominciato verso le ore 14.30 si è concluso alle ore 18. Alla
presenza di alcune migliaia di spettatori i sette carri in
lizza hanno riscosso consensi ed ammirazione per i temi
proposti e per la maestria con la quali i vari gruppi hanno
saputo preparare con mesi di duro lavoro queste opere
d'ingegno. La giuria
ha indicato quale vincitore del 20esimo Carnevale di Clusane
il carro dal titolo «Robin Hood» del gruppo di Colombaro, un
lavoro di rara bellezza dove la maestria artigiana ben si è
sposata con la fantasia coreografica e musicale (originali
erano le musiche proposte).
Il carro di Colombaro, grazie anche ad una esposizione
perfetta fatta da ben 70 figuranti, ha ottenuto 98,50 voti.
Buon secondo, con 96 voti, si è piazzato il lavoro di Clusane
dal titolo «Halloween», mentre
al terzo posto con 87,5 voti si è collocato il carro di
Nigoline denominato «Odissea». Di seguito gli altri
concorrenti: Torbiato con «Strampalati ma non dopati» (86,5
voti), la scuola materna di Clusane con «Vogliamo un mondo a
forma di cuore» (76,5 voti); Capriolo con la «Famiglia
Addams» (66,5 voti), Passirano con «I Fantasmi» (59,5
voti). Un verdetto che ha voluto tener conto non solo della
bellezza, ma anche del significato del carro e del modo di
presentazione fatta dal capitano. Naturalmente anche i
piazzati potevano essere impalmati come re del carnevale tanto
erano validi i loro lavori. Ma come sempre accade in un
concorso c'è da fare una graduatoria che può anche
scontentare, ma che comunque cerca nel limite del possibile di
premiare il carro migliore. Ricchi i premi distribuiti: un
buono valore da 1500 euro è andato al primo classificato, al
secondo è stato invece consegnato un buono valore di 1000
euro, al terzo 800 euro, al quarto 600 euro, al quinto 400
euro e dal sesto in poi 200 euro. Inoltre il comitato
organizzatore, per premiare l'assiduità e l'animazione fatta
da anni dai Giovani di Torbiato ha loro concesso un extra
fedeltà di 100 euro.
Fausto Scolari
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Mercoledì 13
Febbraio 2002 |
ERBUSCO. Oltre
duemila persone in piazza Chiesa
«Il risveglio
della natura» Arriva da Zocco il carro che trionfa al
Carnevale
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Si chiude con
l'affermazione di un carro di Zocco di Erbusco, «Il risveglio della
natura», la 48ª edizione del Carnevale di Franciacorta. Alla
manifestazione nel vecchio centro erano presenti oltre duemila
spettatori paganti, che hanno riempito piazza Chiesa deve era
allestito il palco delle giuria. Alla sfilata hanno preso parte
diciassette carri provenienti dell'Ovest bresciano. Spiccava per
spettacolarità San Bernardino di Chiari. «I viaggi di Marco Polo»
con sei carri e 150 figuranti, ha riproposto il mitico viaggio, con
due vascelli con tanto di velature e figuranti che hanno inscenato
un abbordaggio seguiti da due pagode, da un dragone e da un carro
con il libro «il Milione» e centinaia di cinesi in costume.
Il carro di Zocco, che si è aggiudicato la vittoria, proponeva un
grande fiore con i petali che si aprivano svelando il volto di madre
natura, accompagnato da un nutrito gruppo di figuranti nei panni di
petali che hanno dato vita ad un divertente show sulla piazza. Al
terzo posto si è piazzato «Robin Hood», della scuola materna di
Colombaro, e poi a seguire «Odissea» di Nigoline, «Strampalati
ma non dopati» di Torbiato, «L'ammalato immaginario» di
Travagliato, «I Flinstones» di Adro, «Excalibur» di Adro, «Impresa
spaziale» di Castegnato, «Ghostbusters» di Torbiato, «La bella
addormentata nel bosco» di Travagliato, «Biancaneve e i sette nani»
di Adro, «Robin Hood» di Adro, «Il Dio Bacco e la vigna privata»
di Costa di Bornato, «I fantasmi» di Passirano, «La bella e la
bestia» di Cologne, «L'impero di Bisanzio» di Travagliato. Una
folata di vento ha abbattuto la struttura alta di quest'ultimo
carro, obbligando il gruppo a far sfilare solo i figuranti.
Dopo la sfilata, in attesa della classifica ottenuta sommando i voti
dei giurati, il simpaticissimo Marco Berry de «Le Iene» ha
intrattenuto per quasi un'ora con battute al curaro e magie
assortite il pubblico che si assiepava sotto il palco. Premiati i
vincitori, la festa si è conclusa.
Commentando l'edizione numero 48, il neopresidente della «Comunità
buon umore» Guido Dotti, entrato con altri giovani nel consiglio
dell'associazione, dice: «Per noi è stata una giornata intensa
come tutti gli anni, quasi non abbiamo visto i carri che sfilavano.
Se la gente si è divertita noi possiamo essere soddisfatti:
significa che abbiamo raggiunto il nostro obbiettivo».
Il coordinatore della manifestazione, Luciano Dotti, ringrazia in
particolare «i giovani entrati nella Compagnia portando nuova
linfa, che hanno rinnovato le scenografie e hanno collaborato con
grande maturità. Con loro ringraziamo il teatro della casa comunale
e il centro commerciale, il gruppo sport tempo libero e volontariato
e dell'antincendio e tutti gli sponsor che ci hanno sostenuto». Giancarlo
Chiari
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Mercoledì
13 febbraio 2002 |
Gran
finale di Carnevale con la storica sfilata nel
centro franciacortino. Il carro dei ragazzi di
Zocco preferito a quello dei clarensi di S.
Bernardino
Erbusco
premia il risveglio di Madre natura
A Bagolino, in una grande cornice di folla, la
tradizionale esibizione dei «balarì» e dei
«mascher» |
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Erbusco
Gran folla, gran divertimento e gran successo,
ieri pomeriggio per il Carnevale della
Franciacorta che ha trasformato piazza Chiesa
in un fantastico palcoscenico calcato da
migliaia di personaggi mascherati e non,
attori e spettatori, piccoli e grandi: tutti lì
a sentirsi protagonisti della sfilata-concorso
che, in questa 48ª edizione presentata come
sempre da Nino Frassi, ha visto vincitore del
1° premio con trofeo offerto dalla
pasticceria Magri e buono valore di 2.500 euro
il carro titolato: «Il risveglio di Madre
natura», realizzato dal Irdp ossia dai
ragazzi del parcheggio di Zocco. Vittoria
motivata dalla giuria per la stupenda
scenografia colorata di fiori viventi e di
composizioni floreali di cartapesta in
movimento, per l’attualità del tema e il
suo messaggio positivo, per la fantasia, il
buonumore e lo spirito carnevalesco con cui è
stato proposto. Al secondo posto si è
classificato l’oratorio San Bernardino di
Chiari che con 5 coreografiche scene animate
da ben 150 comparse ha presentato «I viaggi
di Marco Polo»; mentre il
3° premio è stato presentato alla scuola
materna di Colombaro che si è cimentata in
una straordinaria rappresentazione di «Robin
Hood» vivacizzata da ben 70 figuranti.
Onore e merito a tutti i 18 gruppi di lavoro
che quest’anno hanno particolarmente
rappresentato il mondo delle fiabe con
monumentali carri che, nel recuperare la
memoria delle care vecchie fiabe di sempre,
hanno offerto un messaggio di positivo
ottimismo. Ecco dunque i soggetti dei carri
secondo la classifica: Odissea (Nigoline);
Strampalati ma non dopati (Torbiato);
L’ammalato immaginario (Travagliato), I
Fringston (Adro); Escalibur (Adro); Impresa
spaziale (Castegnato); Ghost Buster
(Torbiato); La bella addormentata nel bosco
(Travagliato); Biancaneve e i sette nani
(Adro); Robin Hood (Adro); Il Dio Bacco e la
vigna privata (Costa di Bornato); I fantasmi (Passirano);
La Bella e la bestia (Cologne); L’impero di
Bisanzio (Travagliato). Significativa al
proposito la partecipazione al Carnevale di
ben 5 scuole tra materna, elementari e medie,
protagoniste di stupende e laboriose
composizioni di cartapesta. Successi e
applausi, per lo spettacolo di cabaret e magia
esibito dal celebre mago delle «Iene» di
Italia 1 Marco Borri cui è seguita la
cerimonia di premiazione dei carri e la festa
«celebrata» alle Porte Franche con frittelle
e lattughe per tutti.
Luisa Mangiarini
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