LA STRUTTURA
Il sistema di direzione di un trattore è costituito
da un insieme di comandi meccanici e dallo sterzo. I comandi
meccanici più importanti sono:
| il volante |
| la scatola dello sterzo |
| la biella di direzione (possono essere due) |
| la leva di comando (possono essere due) |
| le braccia dello sterzo |
| l'asta di accoppiamento |
Nei trattori agricoli lo sterzo meccanico è
costituito da una parte fissa che è l'assale anteriore e da una
parte mobile costituita da due leve e una barra di accoppiamento.
Lo sterzo può essere di tipo "servoassistito" dove il
volante aziona un cilindro idraulico, tramite una pompa alimentata
da un serbatoio, che a sua volta aziona la o le leve di comando.
Abbiamo infine lo sterzo di tipo "idrostatico", nel
quale il volante comanda in modo diretto l'impianto idraulico che
comanda poi il quadrilatero di sterzo. Questo tipo di sterzo è
composto dai seguenti organi principali: volante, scatola di
distribuzione, serbatoio dell'olio, pompa idraulica, cilindro
idraulico (possono essere 2).
LO STERZO: informazioni tecniche, differenze,
particolarità ed esempi Fino agli anni '65-'70 lo sterzo era
un apparato del trattore poco considerato e curato da parte dei
progettisti e dei costruttori. Con l'introduzione e la diffusione
delle trattrici a 4 ruote motrici le case costruttrici dovettero
impegnarsi nel fornire macchine provviste di sterzi funzionali, che
rendessero facile e piacevole l'utilizzo.
A quei tempi per
le trattrici a semplice trazione lo sterzo era ancora quasi
totalmente meccanico, a differenza dei trattori a doppia trazione ai
quali venivano applicati sterzi servoassistiti o nella maggioranza
dei casi idrostatici.
Inizialmente i trattori a 4 ruote
motrici avevano angoli massimi di sterzo di 45°, ma verso gli anni
'80-'85 la maggior parte delle trattrici iniziarono ad essere
fornite con angoli di sterzo di 50° che per quel tempo risultarono
più che sufficienti.
Attualmente tutti gli assali sono in
grado di offrire angoli massimi di sterzo di almeno 50°, anche se
comunque la quasi totalità delle attuali trattrici a 4 ruote motrici
offre angoli massimi di sterzo variabili dai 55° ai 70°.
LE DIFFERENZE IN FASE DI MANOVRA
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Trattore a 2 ruote
motrice
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Trattore a 4 ruote
motrice
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Come si nota dall'immagine di sinistra un trattore
a semplice trazione ha un angolo di sterzo molto elevato che può
tranquillamente superare i 70°, il che incrementa notevolmente la
manovrabilità in ogni situazione. Mentre sull'immagine di destra si
vede come un trattore a doppia trazione impieghi più spazio per
eseguire la stessa manovra.
Da ormai qualche anno con l'aumentare delle potenze
dei trattori, sono proporzionalmente aumentate le dimensioni delle
trattrici stesse, delle attrezzature e dei mezzi trainati come
rimorchi, cisterne e carrelli. Di conseguenza la necessità di angoli
di sterzo superiori si è fatta notevolmente sentire, il che ha
portato i costruttori ad ideare o adottare sistemi che permettessero
di incrementare le doti di sterzo dei nuovi trattori.
E' il
caso del sistema utilizzato dai trattori New Holland, ovvero il
SuperSteer.
Questo sistema elimina la
necessità di aumentare l'angolo di incidenza delle ruote anteriori
in fase di sterzata massima. Ciò consente di aumentare al massimo la
superfice di contatto dei pneumatici, riducendo l'usura del
battistrada e la costipazione del terreno, aumentando l'efficacia
della sterzata e riducendo al minimo le sollecitazioni a carico dei
cuscinetti e degli altri componenti dell'assale e delle ruote.
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