Posto di guida

martedì, 27 maggio 2003

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Pneumatici

 

 

LA STRUTTURA

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Un tempo per i trattori tradizionali non veniva molto considerato il posto di guida e quindi il confort di utilizzo. Un esempio sono le scomode leve del cambio in mezzo alle gambe, i sedili poco o per niente ammortizzati, specchietti retrovisori spesso mancanti, rumorosità elevata, e via dicendo. Questa tipologia di trattore viene definita "pedanato" o "footstep".

Verso la fine degli anni '70 alcuni costruttori, iniziarono ad equipaggiare le trattrici con posti di guida per quel tempo confortevoli, soprattutto per macchine di potenza elevata. Queste trattrici vengono denomonate "plat" cioè predisposte per essere equipaggiate con cabina, il che poteva garantire: una bassa rumorosità, una buona impermeabilizzazione e un discreto confort generale.

IL TELAIO DI PROTEZIONE
Arriva in Europa fra gli anni '70 e '80, il Telaio di protezione (omologato) assicura, in caso di ribaltamento laterale o longitudinale, uno spazio di sopravvivenza dell'operatore. Il telaio di protezione forniva anche una modesta riparazione dal sole e dalla pioggia.

Il Telaio di protezione

LA CABINA
E' un componente di assoluta importanza nella valutazione di un trattore, in quanto questa deve assolvere due importanti funzioni:
bullet

riparare dal freddo, dal caldo, dalle intemperie, dall'inquinamento acustico cioè dalla rumorosità e dall'inquinamento dell'aria dovuto alla polvere e ai gas di scarico della trattrice stessa

bullet

garantire in caso di ribaltamento della trattrice una protezione e quindi uno spazio di sopravvivenza per l'operatore

La Cabina

Unitamente alla Cabina con il passare degli anni sono migliorate le condizioni e gli equipaggiamenti all'interno di esse. Le prime cabine erano sprovviste di impianti di riscaldamento e ventilazione, non presentavano dei sistemi di protezione contro l'inquinamento acustico ed erano poco impermeabilizzate.

Nelle cabine montate sulle trattrici d'oggi, invece, vengono molto curati i servizi come:
bulletil riscaldamento: consente di riscaldare l'aria e mantenere un adeguata temperatura all'interno della cabina
bulletla climatizzazione: consente di raffreddare l'aria mantenendo un adeguata temperatura e umidità soprattutto nei mesi più caldi
bulletla filtrazione: permette di filtrare l'aria che dall'esterno entra nella cabina tramite l'apparato di ventilazione, purificandola da polveri o elementi inquinanti
bulletl'impermeabilizzazione: assicura il mantenimento di un ambiente asciutto e privo di aria inquinata da polveri all'interno della cabina
bulletl'isolamento acustico: riduce di molto i rumori provocati dalla trattrice e dagli eventuali attrezzi, migliorando la qualità dell'ambiente di lavoro

Da sottolineare che alla fine degli anni '70 la rumorosità nelle cabine della maggior parte delle trattrici era superiore a 90 dBa, valore che è oggi limite massimo ammesso in Europa per le nuove trattrici. I nuovi trattori infatti hanno degli indici di rumorosità variabili tra i 75 dBa e gli 85 dBa, il che assicura all'operatore un ambiente di lavoro ottimale.

Vediamo ora gli elementi principali che caratterizzano e completano un posto di guida:

L'accesso alla cabina L'accesso alla cabina: nei trattori moderni dove la maggior parte dei comandi è stata collocata sulla parte destra, l'entrata per eccellenza si è spostata sulla porta sinistra. Non che dalla porta di destra non si possa accedere alla cabina, ma diciamo che è molto più comodo e veloce entrare dall'entrata di sinistra. I gradini per la salita alla cabina sono di norma larghi circa 30-40 cm e con superfice rugosa antiscivolo, abbinati a comode maniglie per non sbilanciarsi durante la salita.


Il sedile Sedile: importante compito di questo organo è quello di attutire sobbalzi e neutralizzare le vibrazioni derivanti dall'utilizzo della trattrice. E' quindi importante che il sedile abbia una buona qualità del rivestimento, di imbottitura e di molleggio, fattore regolabile dall'operatore tramite leva di comando posta solitamente sotto il sedile. Nelle trattrici moderne il sedile può essere di tipo a sospensioni pneumatiche, e può essere maggiormente regolato e ottimizzato per gli operatori più esigenti.


Pannello dei Comandi: variano sicuramente in base alla marca, al modello e alla tipologia del trattore ma comunque i problemi connessi ai comandi sono: la collocazione, la comprensibilità, la semplicità di innesto-disinnesto dei comandi stessi. ISO 4253 è una normativa che impone la collocazione dei comandi "standard" ai costruttori, che collocano infatti la maggior parte dei pulsanti, leve, regolazioni, display di controllo e via dicendo sulla parte destra della cabina. Altri comandi più specifici vengono collocati a discrezione delle case costruttrici.

Pannello dei Comandi



Quadro: fino agli anni '80-'85 i cruscotti installati sui trattori fornivano informazioni sui parametri principali come: giri motore, velocità di avanzamento, riserva di carburante, temperatura acqua e fanaleria. I quadri e le strumentazioni dei trattori d'oggi presentano invece numerosi parametri, funzioni di controllo e comandi visibili sottoforma di spie, segnali luminose e monitor di tipo analogico, digitale o a cristalli liquidi.

Il quadro

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Ultimo aggiornamento: 27-05-03