Alta Valle Seriana
dx orografica

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Alpe Campelli Alpe Gaffione Alpe Negrino Alpe Polzone Alpe Venano Alpe Venerocolino Alpe Vivione

 

CAMPELLI  

E’ sita alla testata della Valle del Dezzo e giunge sino al passo Campelli, mentre alla sinistra del Dezzo si spinge fin sotto al Cimon della Bagozza, che fa parte del Concarena.

La zona confinante con l’alpe Lifretto è molto ripida e soggetta a frane, impietrata, coperta da bosco di faggio ed in basso da avorniello. La maggior parte dell’alpe che si estende invece verso nord-est (è la parte verso il passo Campelli) è costituita da ottimi pascoli, nudi, a dolce declivio o pianeggianti, solcati da qualche vallone.

Varie sono le sorgenti, anche se non molto abbondanti.

Ha una superficie di Ha. 546.36.65 di cui Ha. 112 a pascolo, Ha. 68 ad incolto produttivo, Ha. 76 a bosco ceduo e misto. Il bosco si va ampliando naturalmente. Il pascolo si estende da m. 1550 a m. 2300. Si accede da Schilpario seguendo la strada per il passo del Vivione: sopra Cimalbosco, dove esiste un bar-ristorante (baita rossa), si imbocca la gippabile che porta ai piedi dell’alpe. Se si percorre a piedi la gippabile, in circa mezz’ora si giunge alla baita bassa. La gippabile arriva anche alla 2°  baita.

È di proprietà privata gestita da uno dei proprietari con proprio personale.

 

STRUTTURE E FABBRICATI

Stazione: Malga Campelli di sotto - Quote m. 1640 - 
Cascina in buono stato d’uso, perché ristrutturata nel 1978, a pianta irregolare. Una parte misura  19,60 x m. 6,60 ed è costituita da quattro vani, di cui due per la lavorazione latte e la casera e due come piccole stalle. Tale corpo di fabbricato è unito mediante portico ad altro di  7,20 x m. 7,40 per abitazione del personale. Il locale ha in parte un ammezzato ad uso dormitorio e sopra il locale dell’altro corpo vi è una stanza anch’essa utilizzata come dormitorio.
Nei pressi vi è una penzana di m. 13,30 x m 5,40 ed una porcilaia di m. 17,50.

2° Stazione: Baita alta Campelli - Quota m. 1895 -in buono stato d’uso. Anche in questo caso vi è una cascina, della lunghezza complessiva di m. 28,70, composta da tre locali: cucina-lavorazione latte, deposito formaggi, porcile. Antistante una tettoia di m. 28,70 x m. 4,00. Al di sopra di una parte dei locali a piano terra vi è un locale uso dormitorio.
Nei pressi vi è una porcilaia, pure in buono stato di manutenzione di circa. m. 20 di lunghezza.  

PROVVISTA E DISTRIBUZIONE DELL’ACQUA

 Vi sono diverse sorgenti ed un piccolo laghetto talvolta usato per l’abbeverata del bestiame. Nei pressi della prima baita vi è una piccola sorgente, mentre nelle vicinanze della seconda,vi è una vasca in cui viene portata l’acqua con una tubazione volante. L’acqua adatta e sufficiente per tutti gli usi.
Per l’abbeverata il bestiame deve fare brevi percorsi.  

ALTRE CARATTERISTICHE

Personale:     un uomo
Potenzialità dell’alpe: 150 paghe.
Bestiame caricato: 150 bovini di cui 40 vacche da latte, 2 equini.
Durata d’alpeggio: gg. 80 dal 26 giugno al 16 settembre.

Produzione foraggera nel complesso buona, nonostante la presenza di molte essenze infestanti ed in alcune zone di cervino, betonica e flora ammoniacale. Il pascolo, dopo la demonticazione, è anche utilizzato per qualche giorno da greggi di ovini di passaggio.
Produzione casearia: formaggelle.
L’alpe è frequentata da turisti escursionisti sia d’estate, che d’inverno.

 

L'alpe ha ricevuto dalla Regione Lombardia il N° provvisorio   03/1319      

 

Indice Alpeggi