|
||||||
|
CAMPELLI
E’
sita alla testata della Valle del Dezzo e giunge sino al passo Campelli,
mentre alla sinistra del Dezzo si spinge fin sotto al Cimon della Bagozza,
che fa parte del Concarena. La
zona confinante con l’alpe Lifretto è molto ripida e soggetta a
frane, impietrata, coperta da bosco di faggio ed in basso da avorniello.
La maggior parte dell’alpe che si estende invece verso nord-est (è la
parte verso il passo Campelli) è costituita da ottimi pascoli, nudi, a
dolce declivio o pianeggianti, solcati da qualche vallone. Varie
sono le sorgenti, anche se non molto abbondanti. Ha
una superficie di Ha. 546.36.65 di cui Ha. 112 a pascolo, Ha. 68 ad
incolto produttivo, Ha. 76 a bosco ceduo e misto. Il bosco si va ampliando
naturalmente. Il pascolo si estende da m. 1550 a m. 2300. Si accede da
Schilpario seguendo la strada per il passo del Vivione: sopra Cimalbosco,
dove esiste un bar-ristorante (baita rossa), si imbocca la gippabile che
porta ai
piedi dell’alpe. Se si percorre a piedi la gippabile, in circa
mezz’ora si giunge alla baita bassa. La gippabile arriva anche alla 2°
baita. È
di
proprietà privata gestita da uno dei proprietari con proprio personale.
STRUTTURE
E FABBRICATI 1°
Stazione:
Malga Campelli di sotto - Quote
m. 2°
Stazione: Baita alta Campelli - Quota m.
1895 -in
buono stato d’uso. Anche in questo caso vi è una cascina, della
lunghezza complessiva di m. 28,70, composta da tre locali:
cucina-lavorazione latte, deposito formaggi, porcile. Antistante una
tettoia di m. 28,70 x m. 4,00. Al di sopra di una parte dei locali a piano
terra vi è un locale uso dormitorio. PROVVISTA
E DISTRIBUZIONE DELL’ACQUA
ALTRE
CARATTERISTICHE Personale:
un uomo Produzione
foraggera nel complesso buona, nonostante la presenza di molte essenze
infestanti ed in alcune zone di cervino, betonica e flora ammoniacale.
Il pascolo, dopo la demonticazione, è anche utilizzato per qualche
giorno da greggi di ovini di passaggio.
L'alpe
ha ricevuto dalla Regione Lombardia il N° provvisorio
03/1319
|