La Provincia di Neuquen é la piú settentrionale della Patagonia Andina Argentina, ha una superficie di poco meno di 100.000 Kmq e la parte occidentale vanta una ricchezza di acque fuori dal comune.
Praticamente tutti i laghi ed i fiumi neuquini sono popolati da salmonidi e si prestano alla pratica della PaM anche se le mete piú tradizionali e di prestigio internazionale sono situate a sud, nei dintorni di Junin e S. Martin de Los Andes e nel Parco Nahuel Huapi.
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Zona Junin e S. Martin de los Andes
Rio Chimehuín. Forse il fiume piú famoso di tutta la Patagonia; nasce dal lago Huechulafquen e bagna la stessa Junin confluendo dopo una cinquantina di Km nell' Alluminé (che dall' unione dei due in poi si chiama
Collón Curá. Anche se i records (intorno ai 10 Kg ) risalgono a qualche decennio fá resta un fiume pescoso e con "pezzi" di buona taglia. La Boca sul lago H. offre la possibilitá di pesci trofeo (per regolamento ci si puó pescare a turno uno alla volta...). L' accessibilitá
al corso superiore (a monte di Junin) non é difficoltosa mentre il corso inferiore é quasi completamente a disposizione di lodges privati. Presenti Fario ed Iridee rispettabili con catture usualmente da Kilo in sú. Pur non mancando zone atte alla "secca" il Chimehuín con le sue profonde buche
in cui stazionano gli esemplari piú appetibili si presta principalmente alla pesca con code affondanti utilizzando streamers tipo Zonker, Wolly B. e dintorni.
Rio Malleo. Lungo una sessantina di Km scorre quasi parallelo al Chimehuín alcuni Km piú a Nord, dal lago Tromen fino a confluire nell' Alluminé. Il M. é un fiume di portata piú modesta rispetto al Chimehuín ottimo per agli amanti della pesca a secca.
Insomma un fiume particolarmente adatto ai gusti medi del PaM nostrano. Anche in questo caso (purtroppo) le cattate mirabolanti di qualche anno fá sono più rare e i tratti più "ricchi" sono in proprietá private. Resta comunque una meta interessantissima atta anche a pescatori non espertissimi e con molti punti di facile accesso.
Rio Alluminé. Scorre in senso nord-sud per oltre 150 Km dal lago omonimo fino alla confuenza con il Chimehuín e grazie all' apporto di vari affluenti prende dimensioni considerevoli. Il corso medio e quello inferiore sono di grande interesse in particolare per chi intenda avventurarsi in una flotada (praticamente una mini-crocera di pesca in gommone) di 2/3 giorni. Con possibilitá
di catturare un "trentello" e oltre di trote dal Kilo in sú... Oltre che ambientalmente piacevole la cosa permette di accedere a zone pressoché irraggiungibili in auto e a scarsissima pressione di pesca.
Non mancano comunque accessi relativamente agevoli e (se avete cognizioni equestri) potete andare a pescare a cavallo! (dico sul serio...)
L' A. presenta scenari di pesca piuttosto vari e adatti di volta in volta a tecniche diverse, ci si puó pure pescare a spinning tecnica non consentita nel Malleo e nel Chimehuín. Avvertenza: l' Alluminé é un fiume biologicamente assai ricco e con molti piccoli affluenti che in caso di piogge "importanti" rendono l' acqua velata (se non impescabile) per qualche giorno.
Pulmarí e Quillen. Sono due affluenti di destra del sopracitato Alluminé. entrambi di circa 25/30 Km di lunghezza. Di dimensioni piuttosto contenute sono raccomandabili per chi ama pescare leggerino. Non sono popolati da sommergibili trotiformi, ma le taglie di Marones e Arcoiris sono di tutto rispetto(fino ai 2 Kg).
L' accessibilitá é discreta e talvolta condizionata dalla non perfetta viabilitá o dal dover richiedere il permesso di transito ai proprietari di qualche hestancia.
Rio Collón Cura. Dato che raccoglie le acque di tutti i fiumi citati in precedenza é ovviamente il piú grande... Si presenta peró piuttosto "amichevole" con corrente moderata e persino guadabile in certi punti. Nasce dalla confluenza di Alluminé e Chimehuín e dopo una quarantina di Km sfocia nel Limay o meglio nel lago artificiale formato dalla diga di Piedra del Aguila.
É ben popolato di iridee e fario di buona taglia (media sul chiletto, ma frequenti quelle da 2 o 3) con esemplari trofeo specie a fine stagione che risalgono dal lago artificiale sul Limay.
Ottimo per le discese pescherecce in gommone ha pure buona accessibilitá "terrestre". Le sue caratteristiche lo rendono abbordabile anche a secca oltre che con i "soliti" estrimers. Consentita pure la pesca a spinning.
La lista potrebbe continuare fino a tediarvi e a farvi venire il mal de cabeza con nomi quasi tutti di origine Mapuche (gli indios ora ridotti a poche migliaia che popolavano questa fetta di Patagonia).
In linea di massima ogni corso d' acqua di accettabili dimensioni contiene salmonidi degni di una pescatina e pure i laghi: da queste parti oltre al Huechulafquen sono a portata di canna il Lolog e il Lacar. La pesca lacustre in Patagonia (a parte specchi di piccole dimensioni affrontabili dai belly-bottisti) é praticabile con
costrutto solo dalle imbarcazioni delle guide locali che oltre a conoscere i posti "buoni" (generalmente bocas di affluenti e zone prospicenti canneti) sanno evitare i rischi che la navigazione comporta quando il vento soffia sul serio.
Anche se non siamo ai livelli della "vera" Patagonia e della Terra del Fuoco il vento é una fastidiosa realtá di cui tener conto.
Parco Nazionale Nahuel Huapi e Rio Negro
Il Parco prende nome dall' omonimo lago sulle cui sponde sorge San Carlos de Bariloche (Prov. di Rio Negro) la cittá piú popolosa della Patagonia (circa 100.000 residenti) e nei suoi 7100 Kmq contiene zone di grande interesse turistico e sportivo (sci, "andinismo" etc.)
Non mancano pure le attrattive per i pescasportivi anche se generalmente trattasi di acque piuttosto frequentate (per gli standard patagonici si intende...)
Rio Limay. Insieme al lago N. Huapi da cui nasce segna il confine tra la provincia di Neuquen e quella di Rio Negro. É un fiume di notevole portata in cui defluiscono tutti i corsi d' acqua sopra mensionati. Facilmente accessibile dalla strada statale che lo costeggia offre buone opportunitá alla PaM nei periodi di "bassa" o pescando da imbarcazioni nei grandi laghi artificiali di Piedra del Aguila e Alicura.
Meta quasi obbligata la boca a pochissimi Km da San Carlos che in passato ha offerto catture leggendarie, ma ancora oggi merita una visitina con attrezzatura adeguata. Per la veritá le possibilitá non sono moltissime (assai probabile un cappottino patagonico), ma se "qualcosa" si attacca é quasi sicuramente da 3 Kg in sú. Facile accessibilitá dalla vicina statale, preferibile il lato neuquino.
Rio Correntoso. Anche se non é, come sostenuto dai lugareños (i locali) il fiume piú corto del mondo (circa 200 metri a seconda del livello dei laghi Correntoso e Nahuel Huapi che collega) una pescata potrebbe riservare grosse sorprese.
Specie nelle prime ore del giorno e verso il tramonto é possibile agganciare arcobalenottere di 3/4 Kg (record 9 e rotti) piú rare le marones. L' accessibilitá é facilissima dalla strada che costeggia il lato nord del lago Huapi nei pressi di Villa Angostura. Qui come in altri pochi e rinomati posti necessita un (peraltro economico) permesso aggiuntivo.
Vista la lunghezza del fiume potrete inoltre dire tornando a casa di aver pescato su Tuuutto un fiume dalla sorgente alla foce in un paio d' ore (o anche meno...)
Los Brazos del Lago Nahuel Huapi. Come detto il N.H. é uno specchio di dimensioni ragguardevoli e piú adatto a tecniche tipo trolling (traina) o magari spinning "sparando" consistenti cucchiaioni dalla riva specie al principio ed alla fine della stagione.
Per i moscaioli sono assai piú interessanti alcuni "rami" della frastagliata costa del lagone di Bariloche e alcuni fiumetti che vi sboccano, tra cui il Machete permette ottime catture. Inconveniente: solitamente raggiungibili solo con imbarcazioni e guide locali...
Rio Meliquina. Il cosiddetto camino de los siete lagos che si snoda all' interno del Parco Nahule Huapi (lato Neuquen) oltre che paesaggisticamente stupendo offre buone opportunitá di pesca, niente mostri da record, ma piacevoli rios e laghi di non troppo problematica accessibilitá.
Tra questi il Meliquina si presenta abbordabilissimo con acque trasparenti e buone truchas, niente di stratosferisco, ma si puó "seccheggiare" con profitto. Come in quasi tutti i fiumi del Parque é consentita solo la PaM con Devolucion Obligatoria (C. & R.).
Rio Traful Lungo una ventina di Km scorre dal lago omonimo al Limay o meglio al lago artificiale Alicura. Pur non avendo la fama del Chimeuín é un fiume che ha fatto "storia" anche per essere tra i pochi di versante atlantico ad offrire la possibilitá (per i fortunelli) di catturare il salmon encerrado (salmo salar sebago) anche se le taglie sono dell' ordine dei 2/3 Kg; piú comuni le trote sia fario che iridee di pezzatura interessante.
Molto bello sia come sviluppo che come paesaggio il Traful scorre con pendenza piuttosto pronunciata presentando pozones (buconi) e raschi. Il tratto superiore é in mano privata mentre gli ultimo Km sono di pubblico accesso. Ninfe e strimers con code affondanti sono indispensabili.
Rio Caleufu. Fiume di media dimensione e lunghezza (45 Km) nasce dall' unione del Río Filo Hua Hum con il Río Meliquina e defluisce nel Cullon Cura. La parte superiore presenta grosse difficoltá sia per la vegetazione e spostarsi lungo le rive é problematico.
Interessante il tratto medio-inferiore in un paesaggio piú "patagonico" (leggi steppa), le acque non sono trasparentissime, ma abbondanti di fario e soprattutto arcoiris di buone dimensioni. Media intorno al Kilo con buone chances di cattarne qualcuna da 2 o 3...
Tecnica consigliata streamers con code #5/6 affondanti, ma non troppo... Discreta l' accessibilitá e di sicura soddisfazione anche per i non "unti dal Signore della Flyfishing".
Rio Pichi Leufú. Qui siamo nella provincia di Rio Negro e parliamo di un affluente di destra del Limay. Il P.L. (letteralmente fiume piccolo) é tra i corsi d' acqua piú "facili" della Patagonia, garantisce numerose catture di fario ed iridate anche se
di proporzioni relativamente modeste (1/2 Kg e dintorni) pur non mancando esemplari piú "tosti", ma praticamente mai oltre i 2 chiletti.
Dopo una parte iniziale con buche e raschi scorre lentamente con un fondo di ghiaia e sabbia (quaggiú i temoli non ci sono) in un paesaggio semi-desertico da film western.
Adattissimo alla pesca a secca e a ninfa con attrezzatura intorno al #4 o anche meno.
La scarsa vegetazione e la possibilitá di guadarlo senza problemi lo rendono abbordabilissimo anche ai principianti. Unico inconveniente il vento spesso presente.
Rio Manso, Laghi Mascardi, Steffen etc.Sempre provincia di Rio Negro poco a sud di Bariloche.
Il Rio Manso nasce dal Pico Tronador la montagna piú alta della zona ed origina una serie di laghi da cui entra ed esce a piú riprese. La zona é paesaggisticamente molto bella, ma anche piuttosto
frequentata in piena estate e le migliori opportunitá (specie nella parte media/inferiore del fiume) si hanno ad inizio stagione. Oltre al Mascardi ed allo Steffen sono presenti in zona altri laghi interessanti con
ottime possibilitá per chi pesca imbarcato e pure per i belly-bottisti. La presenza di camping li rende atti pure al fai-da-te econopatagonico (brrr di orrore di alcuni visitatori...).