N.B.:
ITINERARIO E RELAZIONE A CURA DI ANNA PIERMARTINI (DETTA ANCHE LO
STAMBECCO DELLE DOLOMITI, NONCHE' TITOLARE DEL SITO METEOPIERMA) |
Cartina stradale |
Cartina escursionistica |
Punto
di partenza |
Parcheggio sopra
l'Albergo di Ranui (1370 m), in Val di Funes, raggiungibile
risalendo tutta la Valle fin oltre Santa Maddalena. Si prosegue
sempre diritto fino a quando si trovano le indicazioni per il parcheggio
di Malga Zannes, qui si prende la deviazione verso destra e,
inoltrandosi in una stradina, si arriva fino ad un parcheggio, passando
oltre un albergo e un ampio prato delimitato da una bella staccionata di
legno dove le Odle fanno da maestoso sfondo ad una piccola chiesetta. |
Descrizione |
Lasciata la macchina al parcheggio si prende la
mulattiera sulla destra del parcheggio stesso (segnavia n° 33)
e si seguono le indicazioni per Malga Zannes (raggiungibile anche
in auto – parcheggio a pagamento!). Giunti alla malga sempre su comoda
carrareccia, la si supera e si continua a seguire la mulattiera verso la Glatsch
Alm. Volendo allungare il giro per godere un poco di più del
meravigliosi panorami offerti dalle rocce delle Odle, ci si può
dirigere verso Malga Ciancenon (Forc. Di Furcia) per poi,
poco prima di giungere alla malga, prendere
la diramazione verso destra (nei pressi di una briglia artificiale del
torrente) con indicazioni per la Adolf Munkel Weg (segnavia n° 35)
fino a ricongiungersi con il sentiero che arriva dalla Glatsch Alm.
Arrivati alla malga vale la pena di concedersi una pausa per ammirare il
panorama offerto dai pascoli costellati di malghe (e di mucche) ed
incorniciati dalle guglie delle Odle. Andando oltre, il percorso si
inoltra nel bosco proprio a ridosso degli ampi ghiaioni che scendono dalle
rocce (possibilità di avvistare camosci!) e, con qualche morbido
saliscendi, arriva ad abbassarsi decisamente per guadare il greto di un
torrente (asciutto nella stagione estiva) che scende dalle vette
soprastanti. Poco oltre si trova prima il bivio con un sentierino che cala
verso il basso con indicazioni Funes (che sarà quello che riporterà
alla macchina) quindi si arriva ad una deviazione verso sinistra che
segnala la Forc. de Mesdì. Si comincia a questo punto a salire
ripidamente lungo il ghiaione fino ad arrivare alla forcella e alla base
delle rocce, punto di partenza per la ferrata che conduce fino alla vetta
del Sass Rigais (3025 m. slm). Volendo cimentarsi lungo il percorso
attrezzato si prende la traccia che parte proprio dalla forcella,
altrimenti si percorre a ritroso il ghiaione e, giunti nuovamente sul
sentiero principale, si fanno pochi passi a ritroso fino ad incontrare
sulla nostra sinistra il sentiero con indicazioni Funes. Lo si
imbocca e, scendendo velocemente per un bel bosco di latifoglie miste a
sempreverdi, ci si ricongiunge ad una mulattiera che, con vari bivi
(sempre indicazioni per Funes/Santa Maddalena) riporta al parcheggio e
alla macchina. |
Tempo totale |
h
8 circa |
Difficoltà |
E
allenati |
Dislivello |
1400
m circa |
Ultimo sopralluogo |
luglio
2003 |
Commenti |
Periodo
consigliato: giugno - settembre |
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