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Descrizione Orografica. Le Alpi Cozie occupano gran parte del
settore occidentale dell'arco alpino, comprendendo alcune delle vette più
famose al mondo. Si originano al Colle della Maddalena (o Col de Larche, 1996
m), alla testata delle Valli Stura (Italia) ed Ubayette (Francia); ben presto lo
spartiacque, con andamento prevalente Sud - Nord, raggiunge i 3000 m, con il
pachidermico Monte Oronaye (3100 m), nei pressi del quale si diparte il costone
divisorio Stura - Maira (che più a Est si biforca ulteriormente dando origine
alla più breve Val Grana). Su questo costone, che si presenta spesso con dolci
e panoramici altopiani erbosi, spiccano alcune belle formazioni rocciose, come
l'ardita Rocca la Meja (2831 m) o la più modesta Rocca Parvo (1950 m), che
presenta però una bella parete verso l'alpestre Santuario di San Magno. Dopo l'Oronaye,
lo spartiacque mantiene la quota con cime rocciose ed impervie, ormai alla
testata del vasto bacino della Maira, fino alla ardita cresta che culmina con il
Brec de Chambeyron (3389 m), che presenta su tutti i lati pareti rocciose
verticali ed a lungo ritenuto inaccessibile. Di qui la cresta piega per breve
tratto ad Est e, dalla Tete de l'Homme (3202 m), si diparte verso Ovest
(territorio francese) una breve diramazione che comprende l'Aiguille de
Chambeyron (3409 m), la più alta vetta alpina a Sud del Monviso. Raggiunta
ormai la testata della Val Varaita, la cresta si eleva ancora fino ai 3340 m del
massiccio Mongioia, dopo di che, all'altezza del Roc de la Niera (3177 m), si
stacca in territorio francese l'importante costolone che separa i grandi bacini
dell'Ubaye (a Sud) e del Guil (a Nord), più a valle confluenti entrambi nella
Durance. Superato il Colle dell'Agnello (2748 m, uno dei più impervi valichi
stradali delle Alpi
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