Punto di partenza |
Pian del Re
(2020 m), raggiungibile dalle uscite autostradali di Marene o Fossano
(A6) attraverso Saluzzo e la Valle Po. Giunti a Crissolo
(1318 m, 33 km da Saluzzo), dominato dall'imponente Monviso
(3841 m), la strada prosegue ripida fino al Pian della Regina ed
infine al Pian del Re, ampio ripiano prativo in una magnifica
cerchia di vette rocciose; fra due roccioni, al margine sud-occidentale
del piano, sgorgano le Sorgenti del Po. Presso il termine della
strada sorge il Rifugio
Albergo Alpino, di proprietà privata. |
Descrizione |
Raggiunte le Sorgenti
del Po, si prende il sentiero che risale con ampi tornanti il pendio
retrostante, tra erba e pietre; transitando a ridosso di una grande roccia
nera, si supera un rio e si giunge sulle rive del bel Lago Fiorenza
(2113 m, h 0,25); splendida vista sul Monviso
che si specchia nelle placide acque. Toccata una piccola spiaggetta, da
dove alla fine dell'800 partiva una barchetta che faceva fare il giro del
lago ai turisti, si sale per un erto sentiero fino ad una selletta, che si
affaccia su di un ampio e selvaggio vallone. Costeggiate alla base le
rocce della Colmetta (2389 m), si risale un breve pendio e si
arriva ad un bivio (h 1): tralasciata
la diramazione di destra, diretta la Rifugio
Giacoletti,
si prende quella di sinistra, che si abbassa leggermente e costeggia poi
dall'alto il piccolo Lago Chiaretto (2261 m), dalla forma
triangolare e dal caratteristico colore azzurro lattiginoso. Questo lago
è stato interessato, nel luglio '89, dalla grande frana staccatasi dal Ghiacciaio
Coolidge (o Ghiacciaio Pensile), posto sulla parete Nord del Visolotto
(3348 m), che ne ha in parte modificato forma e capacità. Il sentiero si
innalza ora su un pendio di sfasciumi e, tagliando a mezzacosta, raggiunge
un poggio a circa 2500 m (h 1,40). Da
qui si entra nella conca rocciosa compresa tra il Monviso e il Viso
Mozzo (3019 m), che risale con moderata salita fino alla vasta
depressione del Colle del Viso (2650 m, h
2,20), da cui ci si affaccia sull'ampio bacino del Lago
Grande di Viso (2590 m); lasciando in basso il lago, si prosegue sul
sentiero che quasi pianeggiante taglia il versante Sud del Viso Mozzo
e conduce al Rifugio
Quintino Sella (2640 m, h 2,30).
Dal rifugio si ha un curioso panorama in quanto, mentre verso Occidente
incombono le altissime e precipiti pareti del Monviso, coronate da
depositi di ghiaccio, verso Oriente lo sguardo può spaziare libero sulla pianura
piemontese, con il nastro argenteo del Po e la città di Torino.
Ritorno per lo stesso itinerario in h 2. |
Tempo totale |
h
4,30 |
Difficoltà |
E |
Dislivello |
circa
650 m |
Ultimo sopralluogo |
- |
Commenti |
Periodo
consigliato: metà giugno - metà settembre
Classica escursione, poco faticosa, che
permette di ammirare da vicino le impressionanti pareti del Monviso, la
più alta e più imponente montagna delle Alpi Meridionali. Caratteristici
e pittoreschi anche i laghi che si incontrano durante l'itinerario.
Informarsi sulla percorribilità con automezzi della strada per il Pian
del Re (soprattutto in alta stagione estiva).
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