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I bonsai di Silvano Riva

Hobbies

Questo sono io agli inizi, tanto e tanto tempo fa!

BONSAI

parola magica per me, e oggi ve ne voglio parlare.
Bonsai è l'arte di creare miniature di alberi, coltivandoli per anni in un piccolo vaso.
Con questa particolare tecnica si guida infatti del materiale vegetalead assumere forme e dimensioni volute, pur rispettandone l'equilibrio vegetativo e funzionale.


La parola bonsai è giapponese ed è costituita da due ideogrammi: bon significa "orizzonte o piano" e quindi sta a indicare il contenitore, generalmente basso, nel quale si coltiva la pianta e rappresenta il paesaggio. Sai è un termine ricco di significati e intende tra l'altro il tagliare creativo del sarto e, in senso lato, il coltivare: da qui viene l'idea dell'albero "educato".


Sappiamo per certo che ovunque l'uomo abbia trovato miniaturizzati, per ragioni ambientali, gli alberi che era abituato a vedere grandi, ha attribuito loro un significato (all'origine quasi certamente magico) e ha voluto possederli raccogliendoli e mettendoli a vivere in vaso, tali e quali li aveva forgiati la natura.

I cinesi, probabilmente per primi, hanno incominciato tanto tempo fa (millecinquecento, forse duemila anni) a raccogliere dei piccoli alberi con uno scopo che all'origine era rituale. Qualche secolo più tardi i giapponesi si sono appropriati di tale usanza e l'hanno fatta evolvere, arrivando veramente a coltivare degli alberi in modo di farli "stare piccoli", cioè crescere in dimensioni ridotte ed allo stesso tempo guidati, assumendo la forma desiderata dall'uomo.

Chi vuole dedicarsi al
bonsai deve avere delle qualità: la sensibilità e lo spirito d'osservazione che servono per identificare un modello gradevole ed efficace di albero, unita a un poco di pignoleria per disporre della pazienza necessaria. Un altro requisito indispensabile è la conoscenza della tecnica, per modellarlo fino a costruire una miniatura.

Mi è stato chiesto molte volte quando nacque in me l'interesse per i bonsai e perché. Ebbene, tutto questo ebbe origine nel lontano 1979. In quel tempo ero afflitto da uno stato di stress da lavoro e ne soffrivo molto, ma il destino un bel giorno mi portò a leggere un piccolo libbricino che trattava dei bonsai. Questa arte di coltivare le piante mi affascinò a tal punto che fu amore a prima vista e che tutt'ora perdura.

Le piante bonsai non sono solo degli oggetti da ammirare e desiderare, ma è una forma mentale di sensibilità, di fantasia e raffinatezza; è una filosofia tutta orientale, è un modo di essere. I Bonsai sono delle opere d'arte viventi. Non sono paragonabili con nessun'altra forma artistica. Le sculture o le opere pittoriche sono finite quando lo scultore depone lo scalpello o il pittore il suo pennello, ma il Bonsai non è mai finito, perché resta sempre natura viva, una opera che vegeta, cresce e si trasforma. Non basta solo vedere ed ammirare la bellezza delle piante, ma deve trasmettere all'osservatore le leggi della natura, del crescere e dell'essere, perché uomo e natura sono legati indissolubilmente.

Questo hobby mi ha insegnato a dividere le ore di lavoro dal tempo libero.
Per me è stata una vera medicina!

Silvano Riva


Questi sono i bonsai attuali messi a dimora invernale:



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