(1923-2006)

"Tra le persone che spiccano per impegno ed intraprendenza
dando lustro alla propria terra,
va ricordato Giovanni De Bettin Linc, pittore accademico di fama internazionale,
fine poeta, cantore della ladinità comeliana...
Nell'atelier di Costalta c'è una mostra permanente delle sue opere.
Uomo schivo e sensibile, buono e ironico,
ha saputo trasmettere il genio dell'arte anche ad altri membri della sua famiglia
(ai suoi figli tutti pittori e musicisti, e al fratello Alberto)".
(da I. Zandonella Callegher e M. Fait, Escursioni Comelico e Sappada, CIERRE Ed., 1997)


 Filmato su YouTube
"OPERE DI GIOVANNI DE BETTIN LINC"

 Galleria fotografica
"DIPINTI DI GIOVANNI DE BETTIN LINC"



Giovanni De Bettin - Tramonto del giorno e... della vita - 1983
Giovanni De Bettin - Tramonto del giorno e... della vita - 1983

(L'opera e' stata inserita nel volume della scrittrice emiliana Lucia Veneri,
L'incanto dell'infanzia, Guiglia Editore in Modena, 2007)


 "Nato a Costalta di Cadore (BL), il 23/2/1923, Giovanni De Bettin
ha fatto di questa sua origine comelicese la fonte di ispirazione, sincera e feconda,
del suo operare artistico.
Da sempre dedito a ridurre la fragranza della sua gente, ripresa nei più disparati atteggiamenti di popolare
e religiosa operosità, a riprendere le caratteristiche fisionomiche di una fatica ancestrale scavata
nei volti dei vecchi, Giovanni De Bettin vuole anche ridare vita a quelle concrete sensazioni dettate
dai suoni di una fonetica tutta particolare e che sta scomparendo.
L'amore per la terra di origine si è quindi esplicato con prove diverse anche lungo la via del recupero
delle tradizioni linguistiche del Comelico.
Il pittore De Bettin, già Commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana,
è riconosciuto anche quale Membro dell'Accademia francese Arts-Sciences-Lettres,
dell'Accademia Tiberina in Roma, del Centre de Liaison des Artistes in Deauville (Francia).
Vive e lavora a Costalta di Cadore"
(da "I nvizes", ladino di De Bettin Giovanni, p.7).


In altra sezione del sito pubblichiamo una
GALLERIA FOTOGRAFICA
CON OLTRE 30 QUADRI

del pittore costaltese.

Del volume "I nvizes",
versione in ladino del capolavoro del Manzoni,
si parla nella pagina del sito dedicata al
LADINO COSTALTESE.

Nell'estate 2002 il pittore De Bettin ha tradotto in ladino
"Le avventure di Pinocchio",
nel volume edito dal Gruppo Musicale,
"PINOCHIO LADIN".

Il suo amore per le tradizioni costaltesi
è testimoniato anche nel volume, edito dal Gruppo Musicale,
"DIDÖS I NOS VECES".

Nel 1999 ha pubblicato, insieme al figlio Gian Mario,
"N'OTA INERA... (C'era una volta)".

Lo "Studio d'arte" del pittore è in via Chiappetin:
immagini nella pagina
"ANGOLI PARTICOLARI DI COSTALTA".

In una sezione del sito
pubblichiamo una ricca galleria di immagini,
tratte dall'ARCHIVIO FOTOGRAFICO dell'artista
e scelte con cura dal figlio Samuele.

Articolo di Yvonne Toscani su "Il Gazzettino" (11-09-2004):
Giovanni De Bettin, il pittore comeliano
che dipinge per la regina del Belgio


Un quadro dell'artista
esposto
in sala consiliare a Santo Stefano

(29-11-2005)

L'artista
e' deceduto il 4 giugno 2006

MOSTRA ANTOLOGICA
dal 22 giugno al 11 luglio 2006
ad Auronzo di Cadore
(Sala esposizioni del Municipio)
e
dal 16 luglio al 6 agosto 2006
a Costalta di Cadore
(Galleria d'arte - Via Stadoan)

 IL CATALOGO DELLA MOSTRA



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"PITTURA"



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