COMISO E COMISANI
-
OCHIPINTI - OCCHIPINTI
|
a)
Nel
1561
Josepe OCHIPINTI dal Conte di Modica ebbe
concesse in enfiteusi 88 salme di terre a
Candicarao cum Cava di Castigliuni e Bosco Minuto. (10)
b)
Il 23/04/1582 Vincenzo
OCCHIPINTI, detto lo pinto,
assegnò alla Congregazione dell'Annunziata,
soppressa intorno al 1594, un canone di 13 tarì.
(1)
c)
Il
27/04/1631
il notaio Giacomo OCCHIPINTI, la moglie Serafina
(terziaria francescana) e le figlie Maria e
Giovanna (terziarie domenicane) ebbero la
concessione di costruire una cappella dedicata a
S. Elisabetta nella chiesa di S. Francesco. (4)
d)
Il
18/10/1658
don Francesco OCCHIPINTI possedeva un vignale
nella contrada di Monserrato
e una casa in contrada della
Piazza. (4)
e)
Il
20/08/1683
don Francesco OCCHIPINTI, parente del notaio
Giacomo, eresse una cappellania per 2 messe
davanti all'altare di S. Elisabetta nella chiesa
di S. Francesco. (4)
f)
Il
28/01/1713
don Vincenzo Occhipinti stipulò un contratto con
mastro
Fidenzio LUCENTI, per la costruzione, nel
quartiere della Fontana, di un palazzo contiguo
con altro palazzo dello stesso Occhipinti. (C-Barone)
g)
Nel
1748
Michele OCCHIPINTI era una dei quattro giurati
che presentarino il rivelo.
(C-Barone)
h)
Nel
1755 il
conte Luigi III Naselli diede in affitto la
contea di Comiso al barone Giuseppe OCCHIPINTI e
al can. Francesco Cocuzzella. (1)
i)
Il
03/10/1759 don Giuseppe OCCHIPINTI ebbe il titolo
di barone di Corallo e
Salamaro con diploma di re
Carlo III. (1)
Il
10/04/1763
don Giuseppe OCCHIPINTI, barone di Salamaro e
Corallo, stabilì di offrire una corona d'argento
da porre sul capo del simulacro di Maria
Immacolata nella chiesa di S. Francesco. (4)
l)
Nel
1772 don Carmelo
OCCHIPINTI aveva in gabella la tenuta Pantano
dei principi di Biscari,
dove produceva canapa. (C-Barone)
m)
Nel
1791 il
barone Gaetano OCCHIPINTI e don Clemente Ferreri
avevano delle cannavate
nel feudo della Pirrera,
in territorio di Biscari. (C-Barone)
n)
Nel
1798
Nunzio OCCHIPINTI era uno dei 4 giurati
(amministratori del Comune).
(14)
o)
Nel
1799
Raffaele OCCHIPINTI, muratore,
e Salvatore OCCHIPINTI, ciancataro,
erano soldati semplici della
Milizia Urbana di Comiso.
Inoltre don Michele
OCCHIPINTI, campiere,
era soldato semplice
nella Cavalleria
proprietaria della Milizia
Urbana di Comiso. (3)
p)
Nel
1810 Concetta OCCHIPINTI, figlia del barone
Salvatore Occhipinti, sposò il dott. Ferdinando
La China di Vittoria. (11) |
ODIERNA |
a) Il 06/06/1561
il capomastro Mariano ODIERNA con Francesco de
Leone stimò una casa per incarico del convento
di S. Francesco. (4) |
PALAZZO |
a)
Nel
16° secolo
la famiglia PALAZZO aveva in concessione terre in
contrada Fossa del Lupo.
(1)
b) Il 14/09/1576
nacque a Comiso Pietro PALAZZO (futuro apostolo
di Comiso). (1)
c)
Nel
1626 la
gabella sulla molitura, detta puòsita,
era data in appalto per 761 onze a Giovanni
Palazzo, fratello di padre Pietro. (1) |
-
PALMA - de PALMA
|
a)
Nel
16° secolo
Antonuzzo PALMA aveva una bottega nel quartiere
della piazza. (6)
b)
Nel
1591 Francesco de PALMA e Paolo Corallo erano i rettori
della
Confraternita dell'Annunziata,
istituita agli inizi del secolo XVI presso la
Chiesa di S. Nicola e Maria SS. Annunziata. (Micieli)
c)
Don
Vincenzo PALMA, figlio di Antonuzzo, fu Arciprete
della Chiesa Madre di Aragona (vicino Girgenti)
dal gennaio 1610
al giugno 1624. (6)
d)
Nel
1612,
all'età di 25 anni, Blasi PALMA, fratello dell'Arciprete
don Vincenzo, con la moglie Perna si trasferì da
Comiso ad Aragona, dove fu proprietario di tre
botteghe. Sapeva leggere e scrivere.
Il
23/12/1617,
assieme a donna Antonia Spinola e Lo Porto,
baronessa di Villanova, e a donna Antonia Naselli,
sorella del defunto conte Baldassare III, ebbe in
gabella il feudo di Aragona. (6) |
-
PALOMBO - PALUMBO
|
a)
Nel
1582
Francesco e Paulo PALOMBO dal Conte di Modica
ebbero concesse in enfiteusi 4 salme di terre alla
Nixexa in territorio di Ragosa. (10)
b) Nel
1599
Natale, Francesco e Paulo PALUMBO dello
Comiso possedevano terre
nella zona del pantano di Cammarana, facente
allora parte della Contea di Modica. (10)
c)
Il
22/06/1618
dove erano le case di Paolo PALUMBO, per opera
del padre Pietro Palazzo, s'iniziò la
costruzione della chiesa di S. Maria Regina Coeli
e dell'annesso monastero delle suore Teresiane (Oggi su quell'area
sorge la scuola elementare DE AMICIS). (1)
d)
Nel
1799
Carmelo PALUMBO, muratore,
era soldato semplice
nella Cavalleria di rispetto
della Milizia Urbana di Comiso. /03//03/
e)
Il
22/03/1869
nacque Giovanni PALUMBO, figlio di Emanuele e
Concetta Donzelli. Entrato nell'ordine dei
cappuccini nel 1888 col nome di Fra Eugenio Maria,
nel 1891 venne ordinato sacerdote. Inviato come
missionario in Brasile nel 1897, fu nominato
Parroco di Santa Teresa e nel 1921 Superiore
Regolare della fraternità del Castelo quando
avvenne lo sfratto del convento e della chiesa.
Coordinò la costruzione della nuova chiesa di
San Sebastiano in Rio de Janeiro, che fu
inaugurata il 15/08/1931. Morì completamente
cieco il 17/10/1957 nel convento di Rio de
Janeiro, nella cui cripta fu sepolto. (Palumbo) |
-
PANASCIA - PANAGIA
|
a)
Nel
16° secolo
la famiglia PANASCIA aveva terre in concessione. (1)
b)
Dopo
il 24/04/1607
una famiglia PANASCIA si trasferì da Comiso a
Vittoria, da poco fondata. (1)
c)
Nel
marzo del 1814
Biagio PANAGIA, assieme ad altri anticronici,
fu fatto imprigionare dal sindaco Raffaele
Ciarcià. (1)
d)
Nel
1840
circa nacque Giovanni PANASCIA. Nel 1865 sposò
la ragusana Maria Minardi. Successivamente si
trasferì a Ragusa, dove continuò la sua
attività di costruttore. (Panascia)
e)
Nel
1844 la
filandiera Margherita PANASCIA aveva un terreno
di mq 2900. (9) |
-
PASTORELLA |
a)
Nei
primi anni del 16° secolo
a Francisco PASTORELLA fu inflitta una pena
pecuniaria di 5,21 onze. (Renda) |
-
PISANO - PISANI
- di
PISANTI
|
a) A Giovanni
Matteo PISANO ed altri, nel luglio 1575,
don Gaspare II Naselli intentò un processo, per
un fatto avvenuto dopo la morte di don Baldassare
II Naselli (14 luglio 1558).
(1)
b)
Nel
16° secolo
la famiglia PISANO aveva
terre in concessione. (1)
c)
Nel 1570 circa Blasi
di PISANTI, molinaro de lo
Comiso, possedeva in
contrada Cammarana,
facente allora parte della Contea di Modica, un
giardino confinante con giardino di Paolo Nicoxia.
(10)
d) Nel chiostro
del convento di S. Francesco si trova la pietra
tombale di Antonino PISANI, morto il 12/08/1643.
(4) |
-
PROPENZO - PROPENSO
- de
PROPENSO
|
a) Nel
16° secolo
la famiglia PROPENZO aveva
in concessione terre in contrada Gisira
o Crocilla. (1)
b)
Nel 1570 circa Petro
de PROPENSO delo Gomisso (Comiso) ebbe concesse
in enfiteusi 6 salme di terra in contrada Boscoplano
a la Birdìa, allora
facente parte della Contea di Modica.
Successivamente nel 1574 ebbe concesse in
enfiteusi 40 salme sempte alla Birdìa.
(10)
c)
Nel
1608
Antonio PROPENSO aveva in contrada Manco
una proprietà confinante
con un vignale dei fratelli Pietro e Giovanni
Palazzo. (A-Flaccavento)
d)
Il
18/10/1658
Filippo e Gaspare PROPENSO avevano una casa nel quarterio
dello Rimitorio. (4) |
-
PUGLISI - PUGLIESE
|
a) Nell'anno 1570
era attiva la bottega di falegname dei PUGLISI. (3-Lena)
b)
Nel
1621
operava il capomastro Vincenzo PUGLISI. (3-Lena)
c)
Nel
1799
mastro Nunzio PUGLIESE, falegname,
era soldato semplice della
Milizia Urbana di Comiso. (3)
d)
Nel
1844 il
falegname Emmanuele PUGLISI aveva terreni per una
superficie di Ha 3.05. (9) |
RUSANO
|
a) Nel testamento
dettato nel 1586
dal conte Gaspare II Naselli era scritto che il
nobile Andriotta RUSANO gli doveva una rendita
annuale di onze 18 per diritto
di soggiogazione su tutti i
suoi beni. (6) |
-
SALLEMI - de SALLEMI
|
a) Nel 1557
Don Pino SALLEMI era Secreto
e Capitano della terra del
Comiso. (6)
Dopo
il 14/07/1558
Don Pino SALLEMI, in qualità di segreto della
corte comitale, diede attuazione alla
disposizione testamentaria del defunto conte
Baldassare II Naselli. (1)
Allo
stesso venne affidato,
per disposizione del padre, il piccolo Gaspare II
Naselli affinché fosse allevato, educato ed
istruito de grammatica et de
litteris. (6)
Nel
1560 i
tutori testamentari di don Gaspare II Naselli
ingabellarono lo Stato di Comiso a don Pino
SALLEMI ed al magnifico Giuseppe Bonincontro. (6)
A Don Pino SALLEMI ed altri, nel luglio 1575,
da don Gaspare II Naselli venne intentato un
processo, per un fatto avvenuto dopo la morte di
don Baldassare II Naselli (14 luglio 1558).
(1)
b)
Don
Gaspare de SALLEMI fu il primo comisanoad essere
elevato alla dignità nobiliare: nel 1591
ebbe il titolo di Barone di
S. Marco.
Egli aveva un palazzo prospiciente la Piazza
della Fontana ed era genero di donna Eleonora del
magnifico Leonardo de Leopardo. (1)
c)
Il
18/10/1658
Don Antonio SALLEMI possedeva un vignale in contrada
di Monserrato. (4)
d)
Nel
18° secolo
Filippo SALLEMI, con altri provetti saponari
comisani, andò a lavorare a Messina in una
fabbrica di sapone duro, per
impararne il processo di
produzione. (1) |
-
de SALME'
- SALME' |
a)
Nel
1590
Silvestro de SALME' era portiero
(usciere giudiziario). (1)
b)
Nel
1658
Vincenzo SALME' era notaro e giudice di corte. (4) |
SARELLO
|
a)
Nel
1543
Cola SARELLO sostituì don Baldassare I Naselli,
vecchio ed ammalato, nel regio
militar servizio. (6) |
TARANTO |
a)
Nel
16° secolo
la famiglia TARANTO, alias picciriddu,
aveva terre in concessione
. (1) |
-
VIRDIANA - VIRDIANI
|
a)
Nel
16° secolo
la famiglia Virdiana aveva terre in concessione.
Inoltre Marziano VIRDIANA possedeva un palazzo
nel quartiere della fontana o Favacchio.
(1)
b) Il 05/08/1548,
dinanzi al notaio Francesco
VIRDIANI, don Gaspare I Naselli delegò don
Antonino Terrana di Girgenti a prendere possesso
del feudo di Diesi in
suo nome. (6) |
VISCONTI |
a)
Il 25/03/1600
Giovanni VISCONTI partecipò alla sommossa contro
soldati spagnoli di passaggio per Comiso, alcuni
dei quali avevano importunato donne della
famiglia Meli. (1) |
-
VITALE - de VITALE
-
VITALI
|
a) Il 06/12/1583
il maestro Natale VITALE
ebbe la concessione di far celebrare, ogni
venerdì, una messa alle piaghe di Gesù nell'altare
di S. Antonio della chiesa di S. Francesco. (4)
b) Nel 16°
secolo Natale de VITALE (forse
lo stesso del punto a) possedeva un
palazzo nel quartiere della fontana o Favacchio.
(1)
c)
Il
18/10/1658
Natali VITALI, Giacomo Ferro, Madalena
Massaro e il maestro Pietro Cusenza avevano un tenimento
di case grandi nel quartieri della Nontiata,
per il quale pagavano scudi
dodeci al convento di S.
Francesco. (4) |
XHACHITANI |
a)
Nel
biennio 1577-1578 Vincenzo XHACHITANI (Sciachitani)
di lo Commisso (Comiso) ebbe in
concessione un terreno di due salme in contrada Bosco
rotondo, allora facente
parte della Contea di Modica. (10) |
XIACCA |
a)
Nel
16° secolo
nacque Vincenzo XIACCA. Divenuto sacerdote, nel 1617
decise di collaborare con padre Palazzo e
successivamente fu nominato Prevosto dell'Oratorio
di S. Filippo Neri.
Si dice che ancora in vita compì miracoli. Morì
il 10 ottobre 1648.
(1) |
-
P. Tommaso Blundo: VITA E VIRTÙ DEL PADRE PIETRO PALAZZO
(A)
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Lauretta Cassisi: NOTIZIE STORICHE DI KASMENE, OGGI
COMISO (B)
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cospicua e nobilissima FAMIGLIA NASELLI (C)
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Samuele Nicosia: NOTIZIE STORICHE SU CHIARAMONTE GULFI (12)
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-
SPIGOLATURE STORICHE-scritti di F. Stanganelli (a cura
dell'Istituzione "Salvatore
Fiume") (14)
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