www.ciclistapercaso.it
Voglia  di Lago...
 
06/10/2006  Cernobbio - Monte Bisbino (1290 m.)
La salita al Monte Bisbino ha sempre suscitato in me una particolare interesse, sia per la sua lunghezza (15,7 Km.) che per la sua posizione geografica.
L’ascesa inizia a  Cernobbio, a pochi km. da Como e si snoda per i primi chilometri su una strada ricca di  punti panoramici verso il lago sottostante . Le pendenze sono molto regolari  (6/7%) , senza strappi; molti i tornanti (33) due dei quali conservano ancora la pavimentazione in acciottolato, molto sconnessa.
Bellissimi i cambiamenti della vegetazione dovuti al variare dell’altitudine: si parte dai prati, all’attraversamento di fitti boschi di faggio, quindi alle bellissime e profumate foreste di conifere che accompagnano il ciclista fino alla vista  dell’omonimo Santuario posto sulla vetta.
 
Panorama dalla strada del Bisbino
 Monte Bisbino:Santuario
MONTE BARRO  (710 m.)
Il Monte Barro si eleva tra i laghi di Garlate e Annone.
Se si raggiunge da Garlate, i km da percorrere in salita sono in totale 8.
Giunti a  Galbiate, il percorso si snoda in 16 tornanti con dei bellisimi punti panoramici: prima sui laghi di Annone e Pusiano, poi sul lembo meridionale del lago di Lecco.
Un po' di nostalgia quando passo davanti al ristorante
"La Madonnina" , una volta   colonia estiva in cui trascorrevo le vacanze estive.
Uno dei punti panoramici: i laghi di Annone e Pusiano
DA Dervio al  rifugio Roccoli dei Lorla (1438 m.)
Salita di tutto rispetto quella che da Dervio porta al rifugio Roccoli Lorla: si parte da 238 m.  e si arriva ai 1438 m. di altitudine, dove è posto il rifugio. La salita misura  18 km. e offre  pendenze sino al 14%.
 
Dal piccolo paese situato sulla sponda orientale del lago di Como parte la strada per la Val Varrone, punto di riferimento per la salita, che con i suoi numerosi tornanti offre una serie di bellissime vedute panoramiche di Dervio.
Panorama di Dervio
Arrivati a Tremenico (733 m.) si svolta a sinistra imboccando una solitaria strada immersa prima in fitti castagneti, poi tra larici e betulle: particolarmente difficili gli ultimi tre chilimetri, che, se pur stremati dalla stanchezza, ci conducono fino all'arrivo, in uno stretto pianoro posto tra  i monti Legnoncino e Legnone dove è situato il rifugio del CAI.
 
 
25-10-2006  Nesso - Pian del Tivano- Colma di Sormano
Finalmente riesco a programmare un’uscita infrasettimanale con Maurizio: le tiepide giornate di ottobre mi invogliano a fare un classico percorso sul lago di Como:
Nesso – Pian del Tivano - Colma di Sormano.
 
Partiti da Albavilla alle ore 9.00  raggiungiamo velocemente Como, passando per Albese con Cassano, Tavernierio, bivio per Cinilio e  quindi la veloce discesa che (tra una fila interminabile di macchine) ci conduce in città.
Seguiamo le indicazioni per Bellagio e dopo circa 2 km di caotico traffico cittadino, imbocchiamo la statale 583 che costeggia la costa destra del lago: questa sponda,  pur avendo caratteristiche di notevole bellezza è molto meno frequentata dai turisti rispetto a quella opposta, e ciò la rende ancora più godibile e gradita ai ciclisti.
Chi come me, è molto attento all’ambiente circostante,  sicuramente resterà “incantato” dalle forme armoniose delle antiche costruzioni, le viuzze contorte,  le case a picco sull’acqua, i semplici ed elegantissimi ponti, e poi i boschi e le bellissime viste panoramiche sul lago e sui monti circostanti.
Superata una galleria, ecco apparire l’abitato di Torno : la strada che corre  solitamente a mezza costa,  più che attraversare i paesi li sfiora: Faggeto Lario, Pognana, Quarzano, Careno sono le località che precedono Nesso, punto di partenza per la nostra salita.
Qui si  abbandona la strada statale e si devia sulla provinciale 44 seguendo le indicazioni per  Zelbio (802 m) e Veleso (828 m).
Superati alcuni ripidi tornanti ci si trova presto in ambiente montano con panorami mozzafiato sul Lario
e sulle montagne della Val D’Intelvi .  Dopo circa 7 km di salita, arrivati al bivio per Veleso  si  procede in direzione di Zelbio : le pendenze tendono ad aumentare e si fanno particolarmente sentire poco prima dell’arrivo al Pian del Tivano. Siamo a tre chilometri dall’arrivo : un riposante tratto di circa un chilometro e mezzo di falsopiano  ci fa riprendere fiato per superare l’ultimo tratto del percorso (ancora un chilometro e mezzo con pendenza media del 9%) che ci conduce finalmente allo scollinamento sulla Colma di Sormano (1124m)
2006-Pagina 1
2006-Pagina 2
2006-Pagina 3
2006-Pagina 4
2006-Pagina 5
I monti che si incuneano tra i due rami meridionali del Lario, quello di Como e quello di Lecco, sono detti monti del Triangolo Lariano per la caratteristica forma geometrica del territorio su cui sorgono.
Nesso
Colma di Sormano
Osservatorio