Celti: le donne
La
società celtica aveva un ordinamento sostanzialmente
tribale. Alla sua base vi era la famiglia di cui,
facevano parte, oltre ai discendenti diretti, antenati e
parenti collaterali.
Per questo motivo, come nei clan scozzesi, la famiglia
poteva comprendere migliaia di individui.
In genere veniva riconosciuto un capofamiglia,
affiancato a una o più mogli, dai figli, dalle nuore e
dai nipoti (in alcuni luoghi, fra cui l'Irlanda, vigeva
un sistema matriarcale. La donna aveva relazioni con più
uomini anche se, il più importante restava il marito
legittimo).
Da
ricordare che fra il popolo celtico vi sono state anche
regine e sacerdotesse, anche se gli osservatori romani,
raramente riportano questi resoconti.
Uno fra i pochi è Tacito che vi accenna nella seguente
frase:
I celti
non fanno distinzione tra ruoli maschili e femminili
E'
accertato che fino al IX sec. (quando vennero bandite
per legge) vi furono donne-guerriero. In alcune
sepolture sono state ritrovate armi e armature.
Secondo una leggenda, a istruire
Cù Chulainn nelle
armi fu una donna,
Scathacht.
Il matrimonio forgiava legami fondamentali.
La gente comune poteva sposarsi solo con i membri della
sua stessa tribù, ma la norma non era applicata agli
aristocratici. In qualsiasi caso, la donna poteva
scegliere il marito e il matrimonio non poteva avere
luogo senza il suo consenso.
Il matrimonio era un contratto privo di contatti con la
religione. Prevedeva una dote da entrambi i
coniugi e la donna poteva disporre dei propri beni,
compresi i capi di bestiame che conferivano prestigio.
Se una donna era maggiormente ricca del marito diventava
capofamiglia.
Anche nella vita matrimoniale la donna manteneva i
propri diritti quali, se il marito commetteva delitti,
atti infamanti o si copriva di debiti a sua insaputa,
era considerata estranea ai fatti e non ne subiva
conseguenze.
In
caso di morte del coniuge, il/la vedovo/a si tenevano
parte dei beni corrispondente a quella messa in comune
al momento del matrimonio e l'altra parte tornava alla
famiglia del defunto.
Divorzio e concubinaggio erano ammessi, ma regolati da
regole precise.
§§§ ° §§§ ° §§§
NOTE:
1 =
§§§ ° §§§ ° §§§
BIBLIOGRAFIA:
I Celti: alle origini della civiltà d'Europa_Ed.
Giunti (2005) |